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Teoricamente no, però nel periodo tra l’immacolata e capodanno non ho potuto ed ho mandato mio padre… ma non ho la certezza che l’abbia innaffiata; domani lo interrogo. Se gli dovesse essere sfuggita può essere il connubio freddo/aridità ad averle creato problemi? La mantengo umida per salvarla?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ciao Pietro,
in teoria no sebbene la tengo in vaso in terrazza. Credo ci siano state delle folate di vento gelido tra giovedì e venerdì perché ho notato delle bruciature a macchia di leopardo persino sulle foglie dei Syagrus, cosa comunque frequente in inverno perché sono molto alti ed esposti a vento continuo, e le foglie più vecchie di uno dei Philodendron in linea con loro ingiallite e bruciate.
Sarà stata una sfortunata coincidenza che ha creato un corridoio ventoso molto freddo in quel punto della veranda e di cui l’Arconthophoenix ha risentito; la Papaya, dall’altro lato della casa ed in una posizione in cui si crea più facilmente vento (in più ormai si è alzata oltre la casa quindi è definitivamente in campo aperto), non ha perso nemmeno i fiori.
Spero solo si riprenda… stamane sono andato a controllare ed ha ripreso turgidità al tronco anche se diventa sempre più evidente l’essiccamento di alcuni punti.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Venerdì minima a Ragusa tra +3 e +1 (dipende dalla zona, in alcuni punti anche meno) e a Playa +4, sabato a Ragusa tra +2 e +5 e a Playa +6, massime domenica a Ragusa +6 e a Playa +10.
Ho temuto per la Ptycosperma maccarthurii e per la Licuala (sono state entrambe coperte da metà dicembre) ma la prima è rigogliosa, persino i cespiti nati quest’estate, e la seconda ha solo qualche bruciatura e lo snervamento di un picciolo. In pessime condizioni l’Arconthophoenix Alexandrae con bruciature sul tronco e raggrizzimento generale, più ingiallimento delle petiole più giovani.
Per il resto tutto va a meraviglia, solo le calathee hanno perso completamente le foglie e la ravenala ha accartocciato le foglie più giovani, ma questo è nella norma.
Come ha detto Pietro, è stato peggiore il Capodanno di due anni fa.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ciao Enrico e benvenuto!
Riguardo anche i tuoi precedenti post, per la semina e la coltivazione di Mango, Papaya ed Avocado ti basta fare una ricerca sul forum e troverai sicuramente discussioni soddisfacenti per tutto.
In merito ai vasi, il Mango e l’Avocado possono vivere tranquillamente in vaso (secchio grande di vernice va bene) però l’avvocato necessita di potatura alle radici, ma con parsimonia. La Papaya in vaso soffre e purtroppo le radici non si possono toccare altrimenti si rischia muoia; sopravviverà qualche anno per poi deperire velocemente, se hai una varietà dwarf hai qualche anno in più.
Per il riscaldamento Mango e Avocado stanno bene dai 5 gradi in su (niente spifferi freddi, soprattutto il Mango), la Papaya dai 10 gradi in su, al di sotto prima si blocca e poi muore. Quindi in appartamento riscaldato non avrai problemi.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Quella specie di oliva è il Maprang (bouea macrophylla), simile al mango anche nel gusto… però è ancora verde, solitamente è arancio/giallo, a meno che esista una varietà verde che non conosco.
Il presunto grappolo d’uva invece è il frutto dell’Antidesma thwaitesianum, è un albero enorme ed il gusto non è esattamente piacevole per quanto ricordo…
Il terzo non ho assolutamente idea…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ciao Ale, ho messo i semi in busta a metà aprile, i tubi in tutti e 8 semi hanno iniziato a formarsi a metà agosto mentre la prima ligula è spuntata a fine settembre (da allora sono spuntate in tempi vari fino a metà novembre, con un picco agli inizi). La più grande sta iniziando adesso ad aprire la prima foglia; in totale 4 mesi per la germinazione ed altri tre per la plantula completa.
Non so la tempistica da letteratura, sinceramente me ne sono disinteressato…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Pietro, avevi ovviamente piena ragione. Ho notato un blocco drastico dello sviluppo più una generale disidratazione sebbene l’umidità fosse mantenuta molto elevata. Ho spostato i semi nel germinatoio a 30 gradi circa ed in 5 giorni hanno ripreso a crescere velocemente, le radici sono già allungate di mezzo centimetro… continuo a credere che non abbiano risentito del cambio temperatura che ho cercato di curare, quanto del fatto che si trattasse di temperature “basse”.
Spero che questo sia un fattore legato alla fase embrionale o al massimo all’età giovanile, altrimenti oltre che essere impossibile provarla in esterno, diventerebbe difficilissimo gestirla all’interno (per me che non ho una serra caldo/umida).
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Riprendo questo post perché è successa una cosa strana… sono gemelli? 😮
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
L’abbassamento di temperatura è stato regolato perché quando ho intenzione di togliere dalla busta i semi per i trapianti cerco di traumatizzarli poco facendo in qualche giorno abbassare la temperatura generale.
Se in fondo la crescita dovesse arrestarsi è poco un problema, riprenderanno in primavera, ma se le temperature così basse (per una palme che vuole molto caldo e molta umidità) potrebbero danneggiarle o addirittura portarle alla morte allora mi preoccupo.
Potrei comunque posizionarle in germinatoio, ma la profondità del vaso non potrebbe superare i 10 cm; mi sembra pochissimo dato che uno dei fittoni è già lungo circa 3 cm e grosso 6-7 mm…
Terribile momento di indecisione!
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Oggi mi sono deciso a togliere dalla busta i semi germinati e li ho trovati più sviluppati di quanto mi aspettassi, non è così lenta come credevo…
Purtroppo gli embrioni sono molto più grandi e vigorosi di quello che prevedevo, hanno già sviluppato fittoni grossi e prepotenti. Ho dovuto abbandonare l’idea di metterli nel germinatoio riscaldato con gli altri per sistemarli in vasi singoli ed impacchettarli come attualmente faccio con Satakentia e Cyrtostachys…
Purtroppo li ho posizionati in una zona molto luminosa ma dove la temperatura oscilla tra i 17 ed i 18 gradi costanti… dovrebbe essere poca, giusto? Potrei posizionarle in una zona in cui la temperatura è 20 gradi costanti ma si troverebbero in una zona di penombra più tendente al buio. Quale dei due mali sarebbe il minore?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Grazie Franco! Un’ultima cosa: ha tuberi o posso tirarne via una piantina passando con noncuranza?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Grazie Pietro, dalle tue osservazioni deduco che in questo modo potrei regolarmi sulle colorazioni della Dictyosperma…
Non ho mai visto i bancali dei semenzai di Howea ma un amico dei miei che aveva un vivaio prevalentemente di Syagrus e Howea che esportava in tutta Europa, una volta mi parlo di una varietà rara di Howea Forsteriana con la nuova foglia rosa, tipo Lemurophoenix. Non so se la possedesse lui o l’avesse vista da qualche parte, ma non mi è purtroppo possibile più chiedergli…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Rispolvero questo post perché vorrei un’opinione; sono nate le Dictyosperma e, per quanto ne so, hanno un range di variabilità di colorazione sia per la prima foglia che le seguenti e per la guaina fogliare. Queste caratteristiche si dovrebbero iniziare a manifestare in età adulta però ho notato che alcune plantule in formazione variano molto tra di loro per colorazione.
È possibile che in questa primissima fase mostrino le loro gradazioni di colore per poi perderle momentaneamente durante la gioventù?
Vi mostro le foto di quelle che si discostano di più: entrambe hanno ligula rosso scuro però la prima ha guaina rossa e foglia rossa (dovrebbe essere del tipo che poi mantiene i bordi delle foglie rossi), mentre la seconda ha guaina bianca e foglia verde.
Le foto non sono buone ma in linea di massima si dovrebbero vedere le differenze…
È possibile questa distinzione?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
È germinato anche il secondo! Ora mi sento troppo fortunato e mi dispiacerebbe che qualcosa dovesse andare male… 30 euro a seme non sono uno scherzo.
Sergio, se passi batti un colpo, anche solo per un consiglio!
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Dopo due anni dico due, con tempi biblici, è finalmente germinato il carissimo e difficilmente reperibile seme di Lemurophoenix. Avevo perso le speranze quasi definitivamente!
Qualcuno la coltiva, ha esperienza? A parte le solite cose da letteratura, preferirei esperienze dirette.
Qualche ipotesi sul fatto che a Ragusa (ovviamente zona mare) possa sopravvivere in esterno?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Non so adesso che sia successo, non solo ha aperto la foglia ma sta addirittura preparando la successiva. Sprint? C’ha preso gusto?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Situazione attuale:
Ho seminato qualche reginae ed una nicolaii per poter fare il confronto con quelli che penso siano ibridi.
La nicolaii si è sviluppata velocemente e già dalla terza foglia la dimensione non lascia spazio a dubbi
Gli ibridi invece continuano a crescere molto lentamente, sono meno deboli di prima ma comunque le foglie si accartocciano al sole e si bruciano facilmente, non mostrano una colorazione omogenea, il picciolo è ancora tozzo alla settima foglia e la pagina fogliare è variabile, allungata ma larga.
Nell’ultima e nella penultima foto su può vedere il confronto con reginae pure, seminate a luglio nello stesso vaso per confrontarle.
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Non so proprio che risultato aspettarmi ancora dopo un anno…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Nella migliore delle ipotesi, me lo auguro… penso però ci vorranno almeno 10 – 13 anni ancora! È il motivo per cui voglio tentare l’innesto…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
I frutti grandi arriveranno sicuramente a maturazione, un altro mese e dovrebbero essere pronti, mentre quelli più piccoli manifestano qualche segno di ingiallimento ma se arrivano ad una dimensione decente entro dicembre posso anche pensare di farli maturare in casa.
Certo, per mangiarle io sono più che sufficienti, ne ho una ventina a disposizione, ma se dovessi darmi alla produzione potrei fare la fame…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Si Pietro, mi consola decisamente… mi stavo convincendo di aver fatto una pessima scelta a metterla in piena terra. Come hai già scritto, basta rassegnarsi evidentemente al “né campa né muore”
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Insomma, anzi… l’ho praticamente conciata male per due anni consecutivi tra prove di innesto ed eliminazione costante dei succhioni. Per non torturarla ancora quest’anno ho deciso di metterla a dimora nel punto a lei destinato ma un’infezione aveva iniziato ad intaccare il cambio e l’ho salvata per miracolo.
Insomma, se dopo tutto questo lei dimostra che sta bene, vuol dire che mi ama! 😀
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Dopo sei mesi ha finalmente aperto una foglia! Un miracolo…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Qualcuno sa spiegarmi perché le foglie della mia Delonix hanno una lunghezza di più di 50 cm? Sono enormi in confronto alle adulte, più del doppio…
La mia ha già tre anni…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Un aggiornamento sulla crescita delle mie
I fiori più piccoli iniziano a cadere poiché le notti stanno diventando troppo fredde…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Tropico, l’ananas a me è tranquillamente sopravvissuta all’ inverno a Reggio, in balcone in vaso però.
La papaya non l’ho mai sperimentata a Reggio, comunque ti ho risposto nell’altro thread…
Salvatore
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Ciao Tropico, conosco un vivaio dalle parti di Africo che le coltiva, ma sempre e solo in serra, estate ed inverno, e gli fruttificano regolarmente. Sono cinque anni che non sono più in Calabria, ma credo che la situazione non sia cambiata.
In piena terra in Calabria credo sia difficile, però tentabile, di sicuro non muore; con ogni probabilità però dovrà rigettare verso maggio e comunque non ti porterebbe mai i frutti a maturazione entro novembre. Fai un tentativo però solo se stai sulla costa, preferibilmente ionica tra Reggio e Locri, dove gli sbalzi termici e l’influenza dell’Aspromonte sono minori. È un’ottima zona per gli agrumi ma difficile per le tropicali al limite come la papaya. Ha sicuro più possibilità il mango, basta solo ripararlo molto bene dai venti.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ok, grazie Pietro, gentile come sempre. La posiziono in un punto comunque più caldo come suggerisci e la lascio impacchettata, magari stavolta la fase non vegetativa dura di meno; ho già notato che la foglia nuova ha rallentato lo sviluppo.
Tenterò di abituarla dalla tardissima primavera in poi mettendola in un posto umido, vorrei provare ad evitarle il tipico aspetto bruciacchiato da caldo secco. Per adesso niente terrazza 😀
P.s da me l’acqua è molto calcarea, purtroppo tutte le piante in giardino su cui arriva L’irrigazione sono macchiate di bianco 😡
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Federico, mi era venuta la tentazione dopo aver visto le foto di alcune Cyrtostachys a mollo nelle vasche dei centri commerciali a Singapore, avrei potuto coltivarla all’interno del filtro esterno dell’acquario che è pure riscaldato. Però mi sono posto il problema crescita, perché una volta abituata all’idrocoltura è difficile farla riabituare al terreno. Magari quando e se potrò togliere qualche pollone proverò.
Pietro, la pianta è sempre stata a terra però nel mese di gennaio l’ho tolta dalla finestra è messa in un corridoio vetrato e riscaldato che da sulle scale e che è molto luminoso. L’unica accortezza è stata comunque di isolare il vaso dal pavimento.
Per togliere l’imballaggio ho l’umidità a favore ma le temperature no, in estate viceversa; posso forse tentare in primavera, magari nebulizzando, e posizionandola in estate in un punto umido del giardino, magari dove ormai mi sopravvivono le calathee. Che ne pensi?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Dopo un periodo di assenza per motivi personali torno a scrivere qualcosa…
In merito a questa palma, vorrei riportare solo che il metodo dell’imballaggio ha funzionato, durante l’inverno la piccola non ha preso nè funghi nè muffe (qualche lichene ehehe) sebbene la sua attività vegetativa di sia totalmente azzerata. L’ultima foglia è stata a novembre e la prima a giugno, sebbene da giugno ad adesso ne ha messe due ed in più ha fatto capolino un piccolo pollone.
È sopravvissuta abbastanza bene in appartamento da settembre a giugno (sempre imballata, non ho neanche aggiunto acqua perché ho ricreato un piccolo sistema autosufficiente) ad una temperatura media di 18 gradi in un ambiente molto luminoso.
In estate l’ho posizionata all’esterno in un luogo ombreggiato ed umido, ma sempre impacchettata per evitare che bruciasse per colpa dell’aria troppo secca.
Vorrei provare ad abituarla all’abbassamento dell’umidità e vorrei un parere su come fare; approfitto dell’inverno che per lei dovrebbe essere di base poco umido per togliere l’imballaggio? Il problema è che l’aria in appartamento è ovviamente secca. Oppure faccio qualche buco nella copertura per abbassare l’umidità ma non troppo? Vorrei vederla arrivare al secondo anno ma mi piacerebbe molto che potessi anche metterla in veranda in estate.
Opinioni?
Eccola allo stato attuale
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Lo prendo per una conferma…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica