Forum replies created
- 112Topic
- 1336Risposte
- 1448Post totali
Ne hai prese due, piantale vicine e vedi cosa succede.
Con molta probabilità saranno autosufficienti.
Temono molto la forza del vento, tienilo ben presente nello scegliere il luogo per la messa a dimora.
Buona coltivazione.
Salve Stefano, considerata la rigidità dello scorso inverno ti consiglio di posticipare le visite.
il mio Erytrina ha iniziato la ripresa vegetativa qualche giorno fa.
quote:
Ho scoperto da poco che qui ce ne è un grande albero anche in pieno centro, a Villa Aldobrandini, zona via Nazionale, infatti ricordo diversi anni fa che vidi un fiore ” strano” (all’epoca non conoscevo ancora questa come altre piante arboree tropicali) ma non avevo mai collegato anche dopo esserne venuto a conoscenza.
Solo pochi giorni fa vedendo da lontano la villa mi sono chiesto se poteva esserlo dato che l’impalcatura dei rami è molto simile a quella presente all’orto botanico.
Ho visto poi il cartello all’entrata che parla della storia e delle essenze di questo piccolo parco ed è venuta la conferma.
Ora ho anche un altro posto in maggio dove andare a vedere, oltre all’ortoStefano
Roma
Dipende dalla varietà.
Prova a raccoglierne uno a fine Dicembre, lo mantieni 2 ~ 3 giorni in casa e come lo senti morbido al tatto lo puoi mangiare.
Diversamente se rimane duro, prova a ripetere l’operazione a fine inverno/ inzio primavera.
Saluti.
Claudio.
quote:
Il mio avvocado è in piena terra,
in provincia di Bari,e adesso ha quattro frutti,
e vi chiedo: quando devo raccoglierli?
http://www.photomazza.com/?Corymbia-ficifolia&lang=it
Nel tuo territorio dovrebbe farcela tranquillamente.
In bocca al lupo allora.
Posso aggiungere che la prima pianta di Feoija che mi hanno regalato circa 30 anni fà proveniva da pollone radicato espiantato proprio a fine marzo.
La persona che mi ha regalato questa pianta effettuava anche margotte prelevate sempre nel medesimo periodo.
Tienici informati.
Grazie.
La regola, osservando chi pratica innesti di tipo a “spacco” è di agire appena dopo la fruttificazione.
Mai operato innesti, però quei pochi che ho sentito hanno fallito.
Credo perchè hanno operato nei periodi canonici.
La pianta, rispetto alle altre fruttifere più comuni ha una fruttificazione leggermente spostata verso l’inverno.
Nel centro Italia la raccolta avviene circa 20 ~ 30 giorni dopo aver terminato la raccolta delle olive (fine Novembre).
Potresti provare a traslare di circa 20 ~ 30gg rispetto al periodo di innesto dell’olivo.
Tienici cortesemente informati e buona fortuna.
Per la fruttificazione, ripropongo un vecchio post scritto di getto e senza rilettura di correzione.
Vi troverete molti errori di digitazione ma sicuramente alcune info per comprendere meglio il problema dell’allegagione negli Avocados.
Nel tuo caso lo collocherei tranquillamente in terra per vedere cosa ne uscira fuori e successivamente decidere in base alla sua reazione.
Considera che se la pianta proviene da seme dovrai attendere circa 9 anni per vedere i frutti.
Buona coltivazione 😉
Scritto Da – caio on 22 Giugno 2016 11:15:03
Ciao Silvio, come ti ha già detto Angelo, la pianta è in ottima salute.
Il suo ciclo è così, nel momento della fioritura effettua il ricambio delle foglie in maniera rapida.
Alquanto rapidamente riemetterà subito dopo la fioritura le foglie nuove.
La potatura sull’Avocado (spero di essere smentito) và curata e limitata.
Io però parlo di piante collocate in terra, nel tuo caso dovrai togliere l’apice all’altezza che desideri, per mantenere la pianta alla portata di un balcone.
Il concime per una fioriera, non saprei dirti, ma utilizzerai concime organico dopo l’allegagione, ma senza esagerare.
Curare nel periodo estivo l’apporto idrico con regolarità ed evitare ristagni, per il resto buon divertimento.
Vi invito a leggere questo post :
In particolare l’utile descrizione di Domy, sull’impollinazione manuale.
Saluti.
Claudio.
Scusate, ma di cosa si parla ?
Lucia ha già risposto che il Forum per quest’anno rimane in vita.
Tutto il resto è fantasia.
Arrivo in ritardo, ma ancora in tempo per augurare a tutti Buon 2016.
Saluti.
Claudio.
Puoi postare qualche foto di questi manghi Tarantini ?
Grazie.
quote:
quote:
Usa il tasto cerca, ci sono una quantità enorme di post sul mango, dalla germinazione alla cura; è inutile aprire una nuova discussione a mio avviso.Per la cultivar non mi riferivo alla sua resistenza ma alla resa ed al sapore.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
In campagna ne ho altri già innestati, era per provare a farlo crescere dal seme tutto qui 🙂 grazie per le risposte .Taranto (TA)
Clima:Subtropicale
Zona Usda:10b
Considerato che si tratta di un’attività da reddito.
Consiglio di contattare in zona chi già produce i frutti da te indicati.
I produttori sapranno darti utili informazioni su cosa puoi coltivare, ma soprattutto, quanto puoi ricavare da una coltivazione.
Per quanto bello è affascinante può essere il coltivare per hobby piante tropicali, l’entusiasmo nel tuo caso deve bilanciarsi sul reale guadagno che ne potrai trarre.
Banane ?
Crescono anche in alcune parti del Centro Italia, ma che reddito puoi avere, se ne supermercati le vendono a 90cent/kg ???
L’avocado, per quanto sicuro nella sua produzione, si vende anche lui ad un prezzo molto basso.
Dalle tue parti si produce il chirimoio o meglio Annona Cherimola (utilizzato inizialmente come frangivento nelle prime coltivazioni di kiwi).
Senti chi li ha e cosa ti dice ?
Il chirimoio e’ un frutto poco conosciuto al quale potresti puntare.
Il periodo di raccolta è vicino a quello Natalizio, periodo in cui i mercati propongono frutta esotica.
Il guava potrebbe avere una buona riuscita, ma dovresti scegliere una varietà che nella polpa presenta pochi semi.
La cosa migliore a livello commerciale, sarebbe di ricercare prima un circuito che tratti frutta esotica o biologica.
Se riesci a trovare questo circuito, allora potrebbe essere conveniente produrre anche Banae ed Avocadi e quant’altro.
Diversamente è un salto nel buio.
Non voglio scoraggiarti, ma chi ben inizia è a metà dell’opera.
Saluti.
Claudio.
quote:
In Europa (quella geografica) le minime più alte appartengono a Tarifa, Algericas …..
Sono stato in queste zone ed ho notato una cosa, che Tarifa (molto bella), Algericas (molto meno), non hanno coltivazioni intensive di frutta Esotica.
Mentre El Motril, che è la costa sotto Granada, ma anche sotto la Sierra Nevada, presenta coltivazioni intensive di frutta tropicale.
Ci sarà un perchè se quacuno ha deciso di investire in quella zona, o meglio, in quel microclima ?
Se riesci a trovare la varietà Zutano, ma ti devi far certificare dal vivaista che lo sia, la tua pianta di Avocado fruttificherà senza problemi. (hai ha due passi la zona del Pistoiese, non credo che avrai problemi a trovare la varietà).
Sei in una zona dove le temperature sono simili a quelle della mia zona, quindi non avrai problemi con l’Inverno.
Io coltivo con grande soddisfazione una pianta di Avocado, varietà zutano, ormai da quasi 25 anni.
Fruttifica tutti gli anni con la recisione di un orolgio svizzero.
La pianta è ovviamente in piena terra ed ora è alta 3 mt, con leggere potature.
Ottima riferito a che cosa ?
[/quote]
E sempre un banano e pare che sia di ottima qualità.stiamo parlando sempre di piante tropicali e subtropicali quindi penso di aver fatto un ottima sengalazione … 😀
Grazie.
Taranto (TA)
Classificazione clima Mario Pinna:Subtropicale
Classificazione clima Koppen:clima steppa locale.
[/quote]
Salve Lucia.
Che dire ?
“Visto da fuori”, un vero peccato!
Ho avuto modo di incontrarVi quando siete scesi a Roma qualche anno fà, ed ho apprezzato la vostra passione per le piante.
Passione e sensibilità che non tutti gli operatori del settore hanno.
Auguro quindi a te ed al tuo consorte buona fortuna per il futuro.
Con i migliori saluti.
Claudio.
Per il Lazio, zona centrale collinare, completamente esposto a nord.
Ha superato senza perdita di foglie, ma con cascola dei frutti, l’ultima ondata di gelo, con -8°C.
Sotto alcune precisazioni sulla pianta ed il frutto :
http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=3505&FORUM_ID=46&CAT_ID=16&Topic_Title=citrus+grandis&Forum_Title=Fruttiferi.
Saluti 🙂
Claudio.
Ciao Angelo, non per fare il guasta feste, ma l’avocado qui resiste all’aperto, anzi per meglio dire, vive ottimamente, mentre la Casimiora edule no.
Per analogia, credo che non ci riuscirai.
Ma puoi sempre tentar ….., il microclima, la varietà ???
quote:
C’è la possibilità che una pianta robusta possa essere trapiantata in piena terra al nord : protetta adeguatamente in inverno ??se resiste l’avocado, potrebbe sopravvivere
ANgelo
http://picasaweb.google.it/AANGELO.MILAN
[/U
Luca devi studiare il comportamento della tua piantina e determinarne alcuni aspetti prima di decidere il suo eventuale “compagno”.
Comunque 5 anni dalla germinazione del seme è un tempo molto precoce per la fruttificazione.
Direi che hai superato il mezzo del camin…
Sotto un post che spiega gioie e delizie della fioritura per la Persea Gratissima, comunemente detta Avocado.
Ciao.
La frutta dà il suo massimo raccolta e mangiata sul posto.
Forse è questo il fattore che ogni uno pensa di avere la frutta migliore.
Solo testando sui vari posti si può dare un giudizio coerente.
A.M.P.
Saluti. 🙂
Peccato.
Sarebbe stato utile riscontrare questo anomalo comportamento.
Speriamo non si verifichi più.
Anto è possibile avere qualche foto di questo strano evento ?
Grazie in anticipo.
Saluti.
Claudio.
quote:
ciao a tutti , un mio amico ha un albero di avocado che ha fruttificato per il primo anno , da un pò tutti i frutti iniziano ad aprirsi (un pò come succede per gli agrumi quando sono ancora acerbi) quali sono le cause ed eventualmente i rimedi??
Pianta dalla lunga fioritura, infestante.
Sub tropicale spogliante. resiste a pochi gradi sotto lo zero.
Il contrasto tra il verde brillante delle foglie e l’arancione sgargiante dei fiori fa si che è una pianta ornamentale che non passa inosservata.
Considerato che è spogliante, la puoi collocare tranquillamente al riparo, per riporla all’esterno a primavera.
Ottima informazione sul lungo quanto inaspettato lungo periodo di fertilità.
Buona coltivazione 🙂
quote:
Sono meravigliata: ho piantato alcuni semi di sesbania raccolti 13 anni fa, solamente per non buttarli (mi faceva impressione), ma convinta che ormai fossero morti da anni…Invece è nata una piantina!! Al momento è in un grande vaso, clima del nord Italia, fuori in balcone, esposizione a sud. E’ alta una decina di centimetri e sembra stare bene. Una sorpresa e una gioia immensa, che provo ogni volta che nasce una nuova, meravigliosa creatura! 😀 Inizio però a preoccuparmi per l’imminente calo delle temperature. Avete consigli da darmi? Ogni inverno, purtroppo, molte piante mi muoiono a causa dei parassiti e dei funghi causati dal buio delle scale in cui le ricovero (unico posto al riparo dal gelo) e anche in casa ho poca luce :,( Se la tenessi in appartamento, con temperatura costante di circa 20 gradi, ma purtroppo poca luce? Vi ringrazio per l’attenzione! 🙂
🙂
Mai osservato un comportamento simile, se non negli agrumi e nella mele granate.
Qui in zona Roma, non si sono verificati problemi del genere.
La pianta in estate viene bagnata regolarmente ?
Saluti.
Claudio.
quote:
ciao a tutti , un mio amico ha un albero di avocado che ha fruttificato per il primo anno , da un pò tutti i frutti iniziano ad aprirsi (un pò come succede per gli agrumi quando sono ancora acerbi) quali sono le cause ed eventualmente i rimedi??
Ciao Stefano, qualche risposta la puoi trovare in questo vecchio post.
Saluti. 🙂
quote:
L’avocado non so se fruttifica anche qui, penso di si ma non ne sono sicuroStefano
Roma