Forum replies created

    angeloPosts: 2490
      5 Aprile 2011 alle 13:29 - Views: 3667 #30316

      Oggi ho controllato e stanno spuntando dei piccolissimi germogli fino a circa 40-50 cm dal suolo
      L’avocado in piena terra piu’ a nord sopravvissuto !!!

      Angelo

      http://picasaweb.google.com/AANGELO.MILAN

      In risposta a Da Panama
      angeloPosts: 2490
        4 Aprile 2011 alle 13:55 - Views: 498 #18805

        sempre da panama….

        In risposta a TAMARINDO da seme
        angeloPosts: 2490
          29 Marzo 2011 alle 18:58 - Views: 793 #17023

          CIAO
          quando posso cominciare a trapiantare questi nuovi tamarindi ?? sono delicati da trapiantare ??
          Angelo

          In risposta a Casimiroa edulis
          angeloPosts: 2490
            28 Marzo 2011 alle 10:54 - Views: 1504 #30047

            ciao PAOLO
            cosi’ e’ giaì trapiantabile ??
            Angelo

            In risposta a Davidia involucrata
            angeloPosts: 2490
              28 Marzo 2011 alle 10:47 - Views: 835 #16010

              Contro ogni pronostico, oggi una Davidia ha deciso di germinare….
              Angelo

              In risposta a Davidia involucrata
              angeloPosts: 2490
                26 Marzo 2011 alle 19:09 - Views: 835 #16009

                Questa e’ la vecchia pianta di un parco di Varese
                Niente di particolare finche’ non fiorisce
                Nella terza foto si vedono anche i frutti ancora attaccati ai rami
                Angelo

                angeloPosts: 2490
                  26 Marzo 2011 alle 11:37 - Views: 572 #18796

                  ciao Gabriella

                  Majidea zanquebarica

                  guarda qua

                  http://toptropicals.com/catalog/uid/Majidea_zanquebarica.htm

                  In risposta a Davidia involucrata
                  angeloPosts: 2490
                    26 Marzo 2011 alle 11:13 - Views: 836 #16008

                    Ieri ero a Varese e’ ho trovato una Davidia enorme con migliaia di frutti e semi sparsi sotto la pianta. La cosa che mi stupisce che sotto l’albero non c’era nessuna piantina
                    Ho preso ancora un po’ semi per ritentare di nuovo, visto che i semi erano all’aperto e quindi hanno preso la loro dose di freddo
                    Angelo

                    In risposta a ASIMINA triloba
                    angeloPosts: 2490
                      24 Marzo 2011 alle 10:14 - Views: 1560 #29802

                      CIAO
                      si sono gia’ svegliate le vostre asimine ??
                      le mie stanno mettendo la prima foglia, ma non mi sembrano messe benissimo
                      sono in serra non riscaldata
                      Angelo

                      In risposta a Que viva Mexico!!
                      angeloPosts: 2490
                        24 Marzo 2011 alle 0:00 - Views: 562 #30891
                        angeloPosts: 2490
                          23 Marzo 2011 alle 15:17 - Views: 3663 #30314

                          Ho protetto la base, fino a circa 50 cm con foglie pressate vicino al tronco e la parte superiore con TNT
                          Angelo

                          angeloPosts: 2490
                            21 Marzo 2011 alle 22:37 - Views: 756 #47212

                            Ciao Giuliana
                            se usi TINYPIC.COM e’ molto piu semplice
                            nessuna iscrizione ed e’ velocissimo
                            Angelo

                            angeloPosts: 2490
                              21 Marzo 2011 alle 9:29 - Views: 502 #18786

                              Sinonimo di pavonia corymbosa, lebretonia paniculta o in spagnolo cadillo anaranjado, ma nessuna foto in rete
                              Ma almeno , dallo spagnolo anaranjado dovrebbe avere il fiore arancione…..
                              e non e’ di origine sudafricana ma centro america

                              Angelo

                              angeloPosts: 2490
                                20 Marzo 2011 alle 21:06 - Views: 652 #26790

                                5 anni a fiorire da seme ??
                                dubito proprio
                                Angelo

                                In risposta a Casimiroa edulis
                                angeloPosts: 2490
                                  20 Marzo 2011 alle 20:54 - Views: 1500 #30045

                                  5 semi freschi e 5 nascite
                                  vorrei sapere quando posso trapiantarle in vasi singoli e che terreno usare
                                  adesso li ho in una mini serra in casa
                                  Angelo

                                  angeloPosts: 2490
                                    20 Marzo 2011 alle 18:10 - Views: 3664 #30311

                                    le foto

                                    angeloPosts: 2490
                                      20 Marzo 2011 alle 18:05 - Views: 3664 #30310

                                      Oggi, vista la bella giornata, ho pensato di toglire la protezione ed ecco il risultato.
                                      Molto sofferente, secca la parte apicale, e non tanto bene il resto
                                      E’ verde dal terreno fino a circa 50 cm

                                      Angelo

                                      In risposta a jubea velox
                                      angeloPosts: 2490
                                        18 Marzo 2011 alle 10:48 - Views: 627 #41620

                                        ATTENZIONE:
                                        io ho solo tradotto in italiano il link postato da LILIO
                                        forse vi ha tradito il nome di chi scritto l’articolo, che non sono io !!!
                                        Angelo

                                        In risposta a Hibiscus quale ?
                                        angeloPosts: 2490
                                          17 Marzo 2011 alle 11:27 - Views: 597 #15521

                                          Non avro’ ottenuto i semi, ma la piante salvate dal freddo invernale, stanno crescendo notevolmente
                                          Se saranno abbastanza grandi per fiorire presto, magari riusciro’ ad ottenere qlc seme
                                          Angelo

                                          angeloPosts: 2490
                                            17 Marzo 2011 alle 11:05 - Views: 503 #18785

                                            Qlc miglioramento, ma non si trovano foto specifiche
                                            Magari qlc riesce ad identificare la paniculata nel link qui sotto
                                            Angelo

                                            http://www.sagebud.com/swampmallow-pavonia/

                                            angeloPosts: 2490
                                              16 Marzo 2011 alle 17:50 - Views: 535 #18783

                                              Provero’ a bonsaizzarla come questa erythrina coralloides

                                              Angelo

                                              In risposta a jubea velox
                                              angeloPosts: 2490
                                                16 Marzo 2011 alle 17:47 - Views: 629 #41615

                                                Questa la foto del seme, anche aperto e dello spessore del guscio
                                                Il sapore e’ del cocco, ma di consistenza durissima

                                                Angelo

                                                In risposta a jubea velox
                                                angeloPosts: 2490
                                                  15 Marzo 2011 alle 16:39 - Views: 632 #41614

                                                  tradotto:

                                                  Conclusioni All’inizio germinazione Parajubaea
                                                  Di Angelo Porcelli

                                                  La germinazione di questo genere è molto difficile e tutti coloro che hanno provato sarebbe d’accordo con questo. modi diversi sono stati provati, a volte molto diverse e basate su idee diverse e speculazione sui requisiti di queste specie. Fallimento è stato comune. Ma il metodo che ho usato (dopo più di un anno di prove e delle osservazioni, leggendo le condizioni di habitat, interazioni message board, e-mail con molti altri pareri palma folk condividere i risultati parziali) mi ha dato, finalmente, una abbastanza buon risultato.

                                                  La prima considerazione è pretrattamento dei semi prima della semina. E ‘stato confermato da molti che i semi lasciando asciugare per qualche settimana migliora in modo significativo la germinazione. Su questo ho aggiunto frigorifere per 4 settimane in frigorifero a 4 ° C. Questo mi ha dato ottimi risultati con le palme da climi temperati (Brahea, Butia), che ho seminato a migliaia, e recentemente con una grande serie di campestris Trithrinax. La conservazione a freddo dei semi è una tecnica comune usata dai coltivatori di altre famiglie di piante e, anzi, è necessario per alcune piante da habitat peculiari (ad esempio, Sclerocactus & Pediocactus in Cactaceae; molti Mesembryanthemaceae-Aizoaceae, alcune conifere).

                                                  Dopo questo, il solito ammollo in acqua pulita per molti giorni è stato seguito. Ho anche aggiunto uno stimolatore germinazione sulla base di NAA, ma non avendo un lotto di controllo per confrontare, non posso esprimere un parere sulla sua efficacia.

                                                  A questo punto, l’opinione si divide. Alcuni coltivatori hanno usato il metodo del sacchetto ben noto, che funziona bene per molte specie, soprattutto quelle di piccole teste di serie e tropicali. Ma con Parajubaea, ha alcuni svantaggi. Innanzitutto, come è difficile sapere quando la radichetta apparirà, potrebbe crescere di alcuni centimetri nella borsa e diventano difficili da piatto fino a causa della sua forma strana. Questo rende il controllo frequente dei sacchi necessari e, oltre ad essere molto frustrante per gli impazienti, è anche un po ‘pericoloso, in quanto i germogli eventuale può essere danneggiato da esplorare dita. Ma il vero problema è che il mezzo utilizzato (torba) permette di crescere i funghi su un frutto che rimane intrappolata nelle superfici scanalate dei semi e questo può avere conseguenze devastanti sulla radichetta seme ed emergenti.

                                                  In un primo tentativo nella primavera del 1999 su un lotto di 20 cocoides P., ho piantato i semi direttamente in pentole, ma anche questo non mi ha dato buoni risultati. Su questa partita, ho cercato di scarificare i semi con metodi fisici e chimici (deposito i gusci di 10 e ammollo le altre in acido solforico), ma questa è stata una cattiva idea, perché, alla fine, i semi di altri unsprouted divenne ammuffito. Non sapendo in quale fase ogni seme era a, il terreno il programma di irrigazione non poteva essere ottimizzato sia per i semi germinati e ungerminated. Ho finito con solo quattro piante da questa partita e non è stato soddisfatto.

                                                  Non avrei mai considerare cracking la shell di seminare endospermi nudo, come qualcuno ha suggerito con Jubaea o Butia yatay-in primo luogo perché è quasi impossibile da decifrare una shell torallyi P. senza danneggiare il seme, e in secondo luogo, la endospermi nudo sono facilmente attaccato da funghi. Questo metodo può essere usato solo in condizioni di laboratorio. D’altra parte, la natura ha disegnato i semi in modo che sarà ripartita sulla nuda terra, senza ucciderli, e se questi semi hanno un guscio duro ci deve essere un motivo valido. Inoltre, un guscio di spessore non significa che è impermeabile, e in realtà il poro, da dove spingerà la radichetta è quasi sottile come la carta.

                                                  Figura 1. Una scatola di germinazione
                                                  semi, mettere a testa in giù per mostrare
                                                  le radichette.

                                                  (Clicca sulle foto per ingrandirle).

                                                  Così, ho deciso di provare qualcosa di diverso. Forse ispirato dalla dimensione semi, ho seminato nuovi lotti di P. torallyi v. torallyi, P. torallyi v. microcarpa, sunkha P. e P. cocoides di nuovo, utilizzando il metodo di grande successo che uso con i semi Cycad. Si tratta di utilizzare scatole di polistirolo con coperchio e che sono 20 cm di profondità (del tipo utilizzato per il confezionamento di formaggio, pesce, ecc), pieno di perlite pura ad una profondità di 10 cm. I semi sono fissate sulla superficie laterale con la punta verso il basso, sepolto un terzo del cammino. Poi la perlite è leggermente annaffiato con un tubo sottile, il coperchio è messo su, e le scatole sono messo su un ripiano 1,90 m dal suolo in serra fredda coperta di plastica trasparente e teli ombreggianti al 90%. Questo significa che le temperature seguono l’intervallo giorno-notte, con poca differenza, perché questo rivestimento non accumulare calore molto di notte, così la notte temperature interne sono appena pochi gradi sopra di quelli esterni. Al contrario, le temperature massime diurne possono essere significativamente superiore al di fuori della serra.

                                                  Ecco, ho messo un termometro digitale max min con due sensori e ho registrato i dati di temperatura dentro e fuori le scatole. Da questi dati, una cosa è divenuta evidente. Queste specie, come le alte temperature per germinare, nonostante la maggior parte dei consigli attuale e considerando l’habitat montano del genere, il che suggerirebbe temperature più basse. Questo potrebbe anche essere il caso per gli altri generi (ad esempio, Trachycarpus e forse Ceroxylon). Non ho mai registrato alcun segno di attività quando la temperatura massima è stata sotto i 26 ° C, e il picco di germinazione è stato nel range 14 ° C-35 ° C. Questo è facilmente ottenibile dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno. Nella prima prova l’anno scorso, ho ottenuto le seguenti percentuali di successo: 11/40 (28%) di P. torallyi v. torallyi, 6 / 80 (8%) di P. torallyi v. microcarpa, 1 / 30 (3% ) di sunkha P., e 6 / 10 (60%) di P. cocoides.

                                                  Figura 2. Gruppo familiare, mostrando
                                                  piantine di tutte le specie.

                                                  Figura 3. Parajubaea torallyi
                                                  gemello in collezione privata a
                                                  Palermo, Italia.

                                                  Quando ho trovato nessuna germinazione nuovo dopo tre settimane in giro per la fine di ottobre 2001-ho smesso di appannamento i semi. I coperchi sono stati rimossi, permettendo la perlite e semi a seccare completamente. Le scatole sono stati lasciati a trascorrere l’inverno. Per un periodo di oltre un mese, nel gennaio 2002, la temperatura minima notturna è stata costantemente nella gamma di 1 ° C – 4 ° C. Ai primi di marzo, le temperature sono aumentate, il montaggio nel range ottimale. Così, la perlite è stato innaffiato di nuovo le palpebre e rimettere sul scatole. Al primo controllo, dopo una settimana, la maggior parte dei semi restanti erano germinando: 39/74 di P. torallyi v. microcarpa, e nove più una settimana dopo, quattro torallyi P. v. torallyi e due sunkha P., poi un onda di 11 sunkha P. a un controllo successivo e ancora in corso. Ho trovato anche quattro semi marcio, facilmente riconoscibile per la muffa bianca che cresce su punta, odore di putrefazione di cocco (Fig. 1). Nell’agosto 2002, il risultato è stato 69 P. torallyi microcarpa v., 32 c. di P. torallyi torallyi, 25 di sunka P., quindi un tasso di oltre il 80%. Non male davvero!

                                                  Questo processo sembra imitare le condizioni di habitat piuttosto ben asciutto, l’inverno freddo e umido, caldo d’estate, che si addice al semi. Un’altra considerazione è che, nell’emisfero boreale, noi di solito ottengono i semi freschi in giro per fine inverno, mentre in habitat è la stagione opposto. Credo che gli scarsi risultati ho ottenuto un primo risultato perché i semi devono avere un periodo abbastanza lungo di riposo, utile per indurre / rimuovere alcuni prodotti chimici per attivare la germinazione.

                                                  La tecnica del box significa non dover preoccuparsi di annaffiare i semi. Ho appena li nebbia con uno spruzzatore a mano quando sono asciutti (i gusci turno dallo scuro al marrone chiaro). Non vi è alcun rischio di sotto-o sovra-irrigazione, perché, con il coperchio, l’evaporazione è minima e l’umidità si mantiene costante. Inoltre, nessun problema si verifica se si trascura il controllo settimanale per i germogli, come faccio spesso. La radichetta cresce verso il basso in umido ancora perlite poroso, e nessun danno sarà fatto tirare su il seme germogliato. Quando la radichetta è di 4-5 cm di lunghezza, è il momento di vaso in su. Io uso alto, vasi quadrati (10x10x20 cm) riempito con un mix di torba / sabbia / perlite in parti uguali. Un po ‘di cura è necessaria per le annaffiature prima, in quanto sono sensibili a marcire. La prima foglia appare qualche settimana più tardi (Fig. 2).

                                                  Non è raro trovare i semi di due embrioni, in particolare con il torallyi varietà, e questa caratteristica è stata osservata molte volte in generi affini (Butia, Syagrus, Jubaea, Acrocomia, Attalea). Lasciando loro di crescere insieme potrebbero dare un effetto insolito negli anni a venire (Fig. 3), ma ogni tentativo di dividerli, dopo la fase di germinazione sarebbe fatale per la palma! Un semplice trucco può essere utilizzato per ottenere due impianti indipendenti. Una volta che le radichette sono della lunghezza giusta, ho messo il seme sul bordo di due vasi, unite fianco a fianco con nastro pesante, permettendo ad ogni radice di andare nella sua stessa pentola. Un piccolo vaso quadrato di 7cm, con il taglio inferiore off è collocato sopra i due vasi e viene inserito con l’aiuto di due tacche. Lo spazio restante è riempito con la miscela. Questo per evitare che il ipocotili si secchi o che sono danneggiati accidentalmente. Dopo circa un anno, il seme saranno spesi e le due pentole possono essere separati. E poi … due impianti per il prezzo di uno. Voilà! (Vedi fig. 4.)

                                                  Tutte le specie Parajubaea necessitano di essere coltivate all’aperto in pieno sole dalla prima fase foglia, almeno durante i mesi più caldi, in quanto risentono condizioni di serra (la mancanza di movimento d’aria ed un alto livello di umidità). In caso contrario, si sviluppano le foglie deboli con strisce gialle, che si piegano e muoiono lentamente (Fig. 5). Questo indica anche la capacità di adattamento di questo genere alle zone subtropicali, con estati umide. Mentre l’ultima resistenza a freddo delle specie diverse è ancora ben collaudato, come non ci sono vecchi esemplari in coltivazione fuori habitat-Parajubaea sono sicuramente alcune delle palme più promettenti per i climi temperati.

                                                  In risposta a jubea velox
                                                  angeloPosts: 2490
                                                    15 Marzo 2011 alle 11:53 - Views: 575 #41610

                                                    Oggi ho provato a spaccare un seme di Jubaea e ho visto che e’ proprio un cocco in miniatura
                                                    Se semino in seme privo del guscio durissimo, e’ possibile e si agevola la crescita del seme ??
                                                    Angelo

                                                    angeloPosts: 2490
                                                      15 Marzo 2011 alle 11:45 - Views: 536 #18782

                                                      Cavolo mi avete tolto la voglia di continuare a coltivare le erythrine. Non che sperassi in abbondanti fioriture, ma qlc fiore. Oltre alla caffra e christagalli, ho anche la speciosa, che fiorisce a febbraio… quindi anche qui nessun fiore
                                                      Angelo

                                                      angeloPosts: 2490
                                                        14 Marzo 2011 alle 16:02 - Views: 540 #18777

                                                        Per ora le erythrine sono sotto la protezione delle foglie, ma sembrerebbe che siano sopravvissute, per lo meno la parte bassa.
                                                        La mia caffra ha due anni e soffre il troppo secco della casa, e la parte apicale secca ogni anno, ma e’ molto resistente
                                                        Puoi mettere la foto della tua caffra ??

                                                        Angelo

                                                        angeloPosts: 2490
                                                          14 Marzo 2011 alle 13:41 - Views: 538 #18775

                                                          Io ho provato lo scorso anno con 2 piante di erythrina christa galli
                                                          Erano 2 piantine al limite della sofferenza, di un anno di eta’
                                                          Messe in piena terra a maggio, a fine settembre erano come da foto qui sotto
                                                          Hanno guadagnato 2-3 anni rispetto a quelle che ho in vaso
                                                          Poi le ho lasciate nel terreno per vedere se potevano sopravvivere

                                                          Angelo

                                                          In risposta a jubea velox
                                                          angeloPosts: 2490
                                                            10 Marzo 2011 alle 23:38 - Views: 579 #41606

                                                            Quando posso metterla all’esterno al nord Italia ??
                                                            e quanto va bagnata in questo periodo, in cantina a circa 5-8 gradi ??
                                                            Angelo

                                                            In risposta a Coltivazione Ginko
                                                            angeloPosts: 2490
                                                              6 Marzo 2011 alle 14:04 - Views: 851 #7811

                                                              Il ginkgo di cui si parla nel link, e’ sopravvissuto alla bomba atomica di Hiroshima nel 1945, nonostante fosse a 1 km di distanza dall’epicentro dell’esplosione

                                                              Angelo

                                                              http://www.xs4all.nl/~kwanten/hiroshima.htm

                                                              angeloPosts: 2490
                                                                6 Marzo 2011 alle 11:36 - Views: 710 #30854

                                                                A proposito di varietà, avete mai visto questo avocado col seme piatto ??
                                                                Sembra piu’ una zucchina

                                                                ANGELO