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Cubas fa sempre ancora troppo freddo, ltemperatura deve assestarsi alta e costante.
Se sei delle mie zone te ne do una delle mie…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ananas
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Quando abitavo a Reggio Calabria un tentativo lo feci, sopravvisse all’inverno ma no alle mie ferie (ovviamente 20 giorni senza acqua sotto il sole cocente non aiutano 😀 )
Ad Oppido un tentativo magari lo farei, ritirandolo in serra tra novembre e marzo. Prova, tanto in vaso l’ananas vive bene…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Le Howee e le Cycas prendono due tipi di cocciniglia diversi, ma entrambe le risolvi pulendo la pianta con un po’ di alcool. L’Howea è facile, solo molto molto laboriosa per la pulizia, la cycas invece rasenta l’impossibile quindi o usi un pesticida o ci versi l’alcol direttamente sopra ma stai attento perché potrebbe bruciare il germoglio e salteresti le foglie per un anno o ritrovarti con foglie piccole e deformate. Altrimenti, nebulizza, nebulizza ed ancora nebulizza, fino all’infinito; le cocciniglie odiano l’umidità ma sono anche teste dure!!
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Cubas il sistema che stai usando va benissimo, il problema è sempre il clima in cui la pianta inizia lo sviluppo; in natura impiega un anno a germogliare, cioè l’estate successiva alla maturazione. Vuole caldo per iniziare lo sviluppo, molto caldo.
Puoi sopperire con una serra calda
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Rocco, dove tengo io le piante la neve è durata meno di 4 ore nella notte, l’unico effetto sulle ananas sono state delle bruciature su alcune foglie e nient’altro.
Per coltivarla ti conviene acquistare un’ananas nè troppo acerba né troppo matura, strappare letteralmente via il ciuffo con una torsione non troppo forte così che resti parte del tronco all’interno. Pulisci togliendo i primi giri di foglie e la polpa che è rimasta attaccata (altrimenti marcisce) e posiziona la plantula in un bicchiere con il fondo con l’acqua; fai in modo che l’acqua non tocchi l’ananas perché altrimenti marcisce e posiziona tutto in un posto luminoso ed umido. Niente sole diretto.
In 15-20 giorni escono le radici, allora puoi interrare in comune terra di giardino ed innaffiare regolarmente; non preoccuparti della grandezza del vaso perché non necessitano da subito di spazio.
Tutte queste operazioni vanno fatte non prima di giugno altrimenti avrai solo un insieme di vasi con cose marce o secche.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Cubas per la resistenza dipende dal tuo clima e dalla posizione in cui lo metti. Comunque di norma preferisce luoghi a mezz’ombra, umidi e ben drenati, ma ne conosco anche in pieno sole, l’unico inconveniente in questo caso che le foglie tendono ad assumere un colorito giallino.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Rocco, prendi un mango preferibilmente acerbo ma non troppo, o comunque non maturo perché rischi di trovare il seme marcio, scegli se è possibile la cultivar Kent perché è quella che si adatta meglio al nostro clima ed inoltre è una delle più gustose.
Dopo averlo mangiato (condizione indispensabile 😀 ) preleva l’embrione con cura, avvolgilo in carta assorbente umida e sistemalo in un bicchiere. Sigilla tutto con pellicola trasparente e mettilo in un punto luminoso ma senza sole diretto; 15 giorni e germoglierà. Una volta che spuntano le prime foglie spacchetta tutto e metti in piena terra.
Mi raccomando fai questa operazione non prima della fine di maggio altrimenti appena lo metti in terra si brucia e muore.
Occhio che ci vogliono almeno 5 anni per vedere i primi frutti…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Si qui da me fanno tranquillamente in giardino… le mie piante non hanno ancora fruttificato ma parlando con Massimo la settimana scorsa lui mi confermato che ha raccolto ananas fino a due chili e mezzo.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Si, sono delle Decipiens, sono state messe a dimora a ottobre l’anno scorso. Dopo qualche tentennamento si sono riprese molto bene.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Andrea, sono veramente molto curioso di vedere qualche foto di questi manghi tarantini. In questo periodo qui in Sicilia hanno iniziato la fioritura quindi magari sarebbe interessante vedere la fioritura pugliese.
Cubas, questo non è il periodo, fa troppo freddo. Appena lo togli dall’impacchettamento annerisce il germoglio e muore; anche se lo mettessi in piena terra non cambierebbe nulla. Aspetta i primi di giugno e poi puoi tranquillamente far germogliare e piantare, anche se a Milano avrà poche speranze. Comunque è una pianta che si presta moltissimo a vivere in vaso, ha un apparato radicale molto contenuto. Le sue necessità sono simili a quelle di un limone.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Nella prima foto è sicuramente un’Echeveria ma non saprei dirti il nome esatto.
Terza foto, non so rispondere perché delle cactacee non mi interessa un fico secco.
Quarta foto, Echeveria Leucotricha accanto a quello che sembra un rametto rinsecchito di Euphorbia Pulcherrima.
Ultima foto, a sinistra è una Portulacaria Afra, l’altra una Crassula Rupestris.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Scusa Pietro, questo vuol dire che la tua Maccarthurii è una pianta solitaria? Cioè si è perso il bello dei cespiti?
Un’altra curiosità allora: le piantine nate in primavera non riescono ad ingrossare a sufficienza per sopravvivere? Neanche riparandole eventualmente con del telo di plastica?
Se volessi divedere i cespiti ci sono particolari necessità o posso comportarmi normalmente? Cioè, reagisce bene alle sollecitazioni alle radici?
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Buongiorno Gerardo,
Benvenuto!
Da ciò che scrivi immagino che tu coltivi le piante in Vietnam del sud quindi i problemi climatici con le tropicali sono quasi azzerati. Sul Jackfruit non saprei dirti perché non ho esperienza ma sull’Avocado e sul Tamarindo posso dirti che il problema del mancato ingrossamento del fusto è il bicchiere di plastica; si tratta di alberi enormi, fortemente fittonanti, che in piena terra sviluppano rapidamente una bella chioma ed un buon tronco con un conseguente e consistente apparato radicale. Se hai difficoltà a metterli in giardino ti conviene o cambiare direttamente vaso oppure applicare qualche potatura radicale, che però ti sconsiglio se non hai esperienza.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Solo nella prima foto è presente una ghost plant (che poi sarebbe un semplice Graptopetalum Paraguayense, la vera ghost plant è la Monotropa Uniflora), che è nel suo tempo di fioritura poiché di solito fiorisce dalla fine di febbraio alla fine di aprile.
Nelle rimanenti foto ci stanno solo Kalanchoe, come quella arancione nella prima foto, ed anche queste sono in tempo naturale di fioritura.
Salvatore
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Per adesso si, ma è dovuto all’assestamento che ha subito il bulbo che ho preso l’estate scorsa; la mia intenzione è di coltivarla in esterno anche perché, in base alle informazioni trovate in rete, dovrebbe vivere benissimo nel clima siciliano.
Ad ogni modo sono ancora molto indeciso poiché ho anche letto che evitando il riposo invernale è possibile accelerarne la fioritura…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Un tentativo puoi farlo comunque ma non riporci troppe speranze, anche se ti auguro di contraddirmi. Oppido ha Sant’Elia da un lato che blocca l’influenza del mare, tranne che per la parte che viene da Gioia, e dall’altro lato c’è l’Appennino che forma una bolla climatica irregolare. Il problema non è la sopravvivenza a qualche inverno che potrebbe anche riuscirti, quanto la vita intera della pianta; ripresa vegetativa lenta e fruttificazione assente. Neanche in Sicilia, chi vuole coltivare la Papaya per il frutto, rischia di rovinare la produzione tenendola all’esterno; quelle che conosco in campo aperto (sempre relativo perché stanno generalmente in aiuole riparate dalle case) non fanno più di una decina di frutti all’anno, una bazzecola per una pianta che fa chili e chili di frutta.
p.s. se il banano è il classico siciliano non puoi prenderlo ad esempio per le tropicali, è largamente più rustico. Qui ne fanno così tante che la gente le butta…
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ciao Rocco, benvenuto.
Conosco bene Oppido ed ha ovviamente ragione Pietro, la Papaya in quella zona deve stare in serra e puoi permetterti di aprirla solo in estate; assolutamente niente esterno. L’influenza dell’Aspromonte in quella zona è troppo forte, io la considererei addirittura 9a.
Veloce aggiornamento sulla mia: non l’ho completamente coperta, ha resistito bene all’inverno (grazie molto al fatto che è stato mite) e non ha perso neanche una foglia continuando imperterrita a fiorire. L’unica osservazione negativa è che ha rallentato moltissimo la crescita in questi ultimi due mesi ed i fiori si staccano ancora prima di aprirsi; le foglie vecchie inoltre sono punteggiate da evidenti necrosi fogliare, fortunatamente di piccolissime entità.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Riprendo il post perché ho fatto notevoli progressi nella coltivazione della Worsleya quindi se a qualcuno interessasse sono disponibile a dare qualche suggerimento per evitare l’ansia ed il panico che ho vissuto io in questi mesi.
Ecco lo stato attuale
Subito dopo aver trovato la combinazione giusta per il terreno ed aver bilanciato la quantità migliore per l’irrigazione, la Worsleya ha iniziato a produrre velocemente radici e foglie, queste ultime circa una a settimana. Da quando ho stabilizzato la pianta ha già messo 3 nuove foglie ed un’altra sta spuntando.
Dall’inclinazione con cui ho fatto la foto non si può ben notare, ma la pianta ha iniziato a fotoregolarsi, infatti le foglie stanno cominciando ad inclinarsi per assumere la caratteristica forma ad arco; la cosa affascinate è che col buio le foglie si chiudono leggermente su se stesse, per poi riaprirsi appena accende la luce (la tengo ad illuminazione forzata 10 ore al giorno).
Se dovesse fare dei bulbilli sono disposto ad uno scambio, ma con piante di equo valore sono sincero. Ho penato troppo per questo bulbo.
Salvatore
Giardino in Ragusa, Playa Grande, Marina di Modica
Ciao Southern scusa per il ritardo non avevo visto che avevi scritto; la monstera è facilissima ad essere riprodotta per talea, radica tranquillamente persino in un bicchiere con acqua.
La semina per me è una scoperta invece, ma continua a confermare la strabiliante velocità di attecchimento di questa pianta, peccato che poi col tempo la crescita rallenta in maniera sensibile.
Per questo metodo cosa intendi? Talea o semina? Per talea se ti interessa te ne posso fornire qualcuna, sia a foglia gigante sia a foglia media, per semina invece questo è l’unico seme che è germogliato, gli altri erano probabilmente immaturi poiché sono ormai marciti.
Continuo con l’aggiornamento dei gemellini:
questa foto risale ad una settimana fa, con la prima foglia già formata
e questa è di stamane
Cresce bene, come si può notare 😀
Salvatore
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Buona fortuna allora Filippo! Mi raccomando sempre umida ma con moooooolta parsimonia perché è una pianta facile a marcire…
Salvatore
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Southern, notizie per i semi di Caryota Urens?
Salvatore
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Il basilico è annuale solo alle nostre latitudini, come molte altre piante che noi consideriamo annuali ma che nel loro habitat tropicale o subtropicale sono semiperenni (tipo il pomodoro, che comunque qui in Sicilia riesce a sopravvivere anche più anni se l’inverno è mite, soprattutto se non è qualche cultivar industriale; la versione selvatica sua stretta parente, il pomodoro di Sodoma, dalle mie parti cresce spontaneo ed è perenne).
Dai luoghi in cui proviene il basilico, Asia tropicale, allo stato selvatico si comporta come il timo, il rosmarino o l’origano da noi.
Ho una pianta di due anni in giardino, accanto ad un Habanero piantato l’anno scorso che questo inverno ha avuto il coraggio di fruttificare. Con un po’ di cura e riparo credo che il basilico sopravviverebbe benissimo anche nelle zone costiere della Puglia.
Salvatore
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Andrea il link non funziona ma comunque Zafferana e Belpasso sono alte, si trovano sull’Etna e lì il microclima è diverso rispetto a tutto il resto della Sicilia, è molto più fresco e questo è il motivo pure per cui gli agrumi in quelle zone sono i migliori.
Per farti un esempio sono alla stessa altitudine di Ragusa ma lì ci sono almeno 3-4 gradi in meno in inverno e nevica più frequentemente che a Ragusa (è un eufemismo ovviamente, tipo che a Ragusa non nevica e lì c’è nevischio misto a grandine).
La Sicilia è molto complessa a livello climatico e non tutte le osservazioni sono valide, a volte a distanza di meno di qualche chilometro.
Salvatore
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Dopo un po’ che non faccio maggioramenti per motivi personali, eccovi la situazione dell’incredibilmente veloce nascita gemellare di monstera
Come potete vedere già entrambi hanno pronta la prima foglia, si vede l’inizio del fusto e sta cominciando a svilupparsi una radice secondaria.
Tutto questo in un mese circa.
Poiché sono diventati troppo grandi per la bustina con lo sfagno, li ho sistemati in un vasetto
Salvatore
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Ciao Blade, qui a zero non siamo arrivati mai, forse nelle zone montuose della provincia ma per pochissimo tempo. Ragusa la temperatura più bassa è stata di 3-5 gradi prima dell’alba, mentre sulle coste non è scesa al di sotto dei 7-8 e comunque per poco poiché di giorno era sempre sui 14.
Ad ogni modo sono passato stamane da lì e la Delonix ha iniziato a perdere le foglie (d’altronde è decidua) ma alcuni apici si sono bruciati a causa della tramontana di questo fine settimana. Insomma, sta una favola.
Salvatore
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Cresce ad una velocità sorprendente, sta già preparando la prima fogliolina
Ad essere sincero pensavo avesse una germinazione cotiledonare ed invece no.
Salvatore
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Le radici si sono sviluppate molto e si continua ad avvalorare l’ipotesi di due gemellini 😀
Salvatore
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Grazie Pietro, sempre gentilissimo!
Il seme ha uscito la radice ma c’è qualcosa che non mi quadra, sembrano due embrioni gemelli. Può essere? Ovviamente è meglio aspettare per sbilanciarsi ma già qualcosa si muove in maniera insolita…
Salvatore
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Ciao Pietro, grazie per la delucidazione! In effetti quando era in vaso i fiori erano in sequenza e mai contemporaneamente, cosa che invece non accade in piena terra.
La Monstera standleyana invece non è mai fiorita ma sta in vaso all’interno; quest’anno ho fatto alcune talee e le sto sperimentando all’esterno, magari fiorirà così.
Un’altra informazione allora: il philodendron suppongo sia anche non autofecondante, perché nè il bipinnatifidum né lo xanadù né l’erubescens (sia emerald che red leaf) né il selloum mi fruttificano. Sono tutti all’esterno ma in vaso, fioriscono continuamente ma in sequenza e suppongo pure che tra di loro non siano compatibili (gli unici sarebbero le due cultivar dell’erubescens, ma fioriscono a due mesi di distanza, non so il perché). In piena terra potrebbero variare la consistenza della fioritura e regalarmi qualche frutto?
Ciao Southern, anch’io credevo così ma sembra essere un ottimo e veloce metodo anche il seme! Poi, considerate le varianti genetiche, magari potrebbe regalarmi qualche variegato o qualche colorazione interessante (se sarò fortunato 😎 )!
Salvatore
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