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  • 23 Ottobre 2009 alle 17:02 #3762

    Ciao a tutti

    Volevo raccogliere pareri sul miglior metodo per la propagazione della feijoa. Ho svariate piante ora e vorrei evitare di prenderne altre in vivaio.

    Vorrei evitare la semina perché la fedeltà alla pianta madre non è altissima come nel caso, ad es., del cattleianum; inoltre non so se con la semina mi assicurerei di avere una pianta autoimpollinante.

    Vorrei provare ovviamente con la talea e chiedo se ci sono esperienze in merito.

    Grazie

    “E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)

    CaioPosts: 1336
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      23 Ottobre 2009 alle 19:38 - Views: 535 #29674

      Si Yared il metodo della talea ben si applica alla Feoija.
      Non a caso il mio primo “esemplare” di Feoija mi è stato regalato circa 25 anni fà, ed era una talea.
      Ora la pianta che è dai miei genitori, nonstante abbia subito già 2 riposizionamenti, veggeta e fruttifica senza problemi.
      Da lontano puo’ essere confusa per un occhio non molto esperto, con una medio- piccola pianta di olive.
      Il 4 tronchi principali hanno un diametro di circa 10 cm.
      Il periodo migliore è a fine inverno.
      Puoi anche evitare di utilizzare dell’ormone radicante.
      Saluti,caio.

      quote:


      Ciao a tutti

      Volevo raccogliere pareri sul miglior metodo per la propagazione della feijoa. Ho svariate piante ora e vorrei evitare di prenderne altre in vivaio.

      Vorrei evitare la semina perché la fedeltà alla pianta madre non è altissima come nel caso, ad es., del cattleianum; inoltre non so se con la semina mi assicurerei di avere una pianta autoimpollinante.

      Vorrei provare ovviamente con la talea e chiedo se ci sono esperienze in merito.

      Grazie

      “E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)


      iyaredPosts: 55
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        24 Ottobre 2009 alle 0:04 - Views: 744 #29675

        Grazie Caio, non uso mai ormoni radicanti infatti. Pensavo di provare ora e tenere riscaldato, anche se immaginavo che la cosa migliore sarebbe in primavera. Grazie ancora

        “E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)

        CaioPosts: 1336
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          24 Ottobre 2009 alle 19:15 - Views: 534 #29676

          Se hai la possibilità di mantenere il terreno ad una temperatura costante lo puoi fare senza problemi, non sò da te, ma qui ora sono in corso di maturazione i frutti, quindi attenderei ancora una paio di settimane prima di tagliare i rami per le talee.
          Sicuramente lo sai, se intendi fare un impianto per produzione di feoje, devi considerare la compatibilità floreale delle due o piu’ varietà che intendi collocare a dimora, ma se le prendi già da un impainto in produzione, forse il tuo predecessore avra’ gia’ tenuto conto della cosa, cmq prima chiedi.
          Una curiosità, se prendi le piante da chi gia’ tratta la commercializzazione del frutto, chiedi come si regola per la raccolta e come procede per raccolgiere i frutti.
          Sono molto interessato alla cosa, in quanto le coltivazioni della bassa pontina e del circeo non sono andate a buon fine proprio perchè i coltivatori hanno sbagliato a mettere in commercio il prodotto (ancora acerbo), rovinando così irrimediabilmente il mercato.
          Saluti, caio.

          quote:


          Grazie Caio, non uso mai ormoni radicanti infatti. Pensavo di provare ora e tenere riscaldato, anche se immaginavo che la cosa migliore sarebbe in primavera. Grazie ancora

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          HoracePosts: 831
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            7 Novembre 2009 alle 10:32 - Views: 577 #29677

            scusami Claudio quando maturano i frutti? in inverno?

            Moris

            lulu
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              8 Novembre 2009 alle 8:46 - Views: 686 #29678

              Ciao Moris,
              vi è un piccolo esemplare in un Albergo a lucca, protetto da un muro, e porta i frutti maturi all’inizio di Settembre, da me invece, Torino, maturano dopo, ai primi di Ottobre. Nessuno dei 2 esemplari sono innestati…….

              lulù

              SergioPosts: 671
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                10 Novembre 2009 alle 9:50 - Views: 617 #29679

                Ciao Caio,stando parte dell’anno a Sabaudia, ho un pò seguito i primi tentativi di coltivazione di questo frutto nella pianura pontina.Ho anche 4 alberelli in giardino, due Mammouth e due Triunph. Come sai il frutto è maturo e quindi di gradevole sapore, quando cade a terra. Pertanto i frutti vanno raccolti da terra e consumati entro pochi giorni altrimenti le positive caratteristiche del frutto stesso decadono.Il problema è proprio questo:la deperibilità.Il frutto raccolto maturo da terra deve essere inviato ai mercati generali, da qui al dettagliante che lo deve vendere. A questo punto i pochi giorni sono già passati e le qualità del frutto sono decadute.Il frutto in pratica non è più vendibile.
                Si è provato allora a raccogliere i frutti ancora non maturi dalla pianta.Contrariamente a quanto accade per altri frutti, la feijoa se raccolta acerba, non matura, rimane dura e legnosa, non edule.
                Per questi motivi è fallita la coltivazione della feijoa nella pianura pontina e, a meno di qualche soluzione commerciale super veloce (molto difficile) temo che la feijoa sia destinata a rimanere solo nei giardini.
                Saluti, Sergio.

                CaioPosts: 1336
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                  13 Novembre 2009 alle 19:16 - Views: 525 #29680

                  Ciao Sergio, mi fà piacere che conosci la storia della Feoija vista dalle nostre terre.
                  io la conosco bene, perchè quando mi sono diplomato, nel lontano 1989 ho deciso di portare la tesina in agricoltura proprio sulla Feoija Sellowiana, in quanto la avevo in casa da circa 4 anni è tutti ne ignoravano l’esistenza e l’origine.
                  Così con l’aituo e le conoscenze del mio Professore, sono stato presentato ad un suo collega dell’Istituo di Floricoltura di Roma, sito in via di Fioranello, è lì ebbi modo di raccolgiere tutte le informazioni che mi occorrevano per la stesura della tesina.
                  Inoltre con una delle loro visite su dei frutteti sperimentali, ho potuto vedere uno dei primi impianti da loro monitorati nel Comune di Terracina……..sono per me questi dei gran bei ricordi.
                  Tornando alla questione “mercato”, purtoppo quello che ha fatto perdere il treno a questo “nuovo” frutto è stato che lo hanno inizato a commercializzare immaturo, lo si rovava nelle frutterie, venduto come novità a peso d’oro, ora sfido chiunque a comprare un nuovo frutto, pagato 5 volte il prezzo delle mele, assagiarlo e scoprire che è quasi insapore e duro come il legno…….risultato, non lo si compra più, ed è proprio quello che è successo, inoltre c’è anche da dire che il palato degli italiani è un po’ campanilista in fatto di nuovi sapori, diciamolo..
                  Come riferivi il frutto si raccolgie maturo, perchè diversamente non riesce a completare la maturazione, il frutto rimane come “congeato” nello stato in cui e’ stato raccolto, ed il problema noto a tutti è che la maturazione del frutto non porta cambiamenti di colore….comunque chi conosce bene il frutto un certo schiarimento di colore lo riesce a notare, lieve ma lo si vede.
                  Aggiungiamo poi che se il frutto viene raccolto in terra, degenera in pochi giorni, in quanto la buccia si deperisce facilmente ad opera di attacchi fungini.
                  LA SOLUZIONE, esiste da almeno venti anni, ci vuole la pazienza di giobbe, ma è molto semplice e banale, anzi proprio in alcune zone di Terracina si pratica quasi la stessa pratica per la raccolta delle olive.
                  Sotto le piante và posto un telo di raccolta, ed ogni mattina si passa a ritirare frutti maturi, così facendo gli sessi non toccano terra, quindi non marciscono e si può avere la certezza di vendere dei frutti perfettamente maturi.
                  I teli, ora li fanno anche di forma circolare con punto di giunzione centrale, molto facili da inserire sotto ogni pianta, poi con una serie di piccoli legni, si solleva lo stesso da terra ed il gioco è fatto. 😉 😛 😛

                  Per rispondere sulla maturazone, quest’anno sono arrivate con una settimana di ritardo, come del resto quasi tutto )Uva, Olive, Kiwi, Agrumi ecc.) ora sto’ raccogliendo le ultime, ma è circa un mese che le mangio di gusto di tale pianta, coadiuvato

                  quote:


                  Ciao Caio,stando parte dell’anno a Sabaudia, ho un pò seguito i primi tentativi di coltivazione di questo frutto nella pianura pontina.Ho anche 4 alberelli in giardino, due Mammouth e due Triunph. Come sai il frutto è maturo e quindi di gradevole sapore, quando cade a terra. Pertanto i frutti vanno raccolti da terra e consumati entro pochi giorni altrimenti le positive caratteristiche del frutto stesso decadono.Il problema è proprio questo:la deperibilità.Il frutto raccolto maturo da terra deve essere inviato ai mercati generali, da qui al dettagliante che lo deve vendere. A questo punto i pochi giorni sono già passati e le qualità del frutto sono decadute.Il frutto in pratica non è più vendibile.
                  Si è provato allora a raccogliere i frutti ancora non maturi dalla pianta.Contrariamente a quanto accade per altri frutti, la feijoa se raccolta acerba, non matura, rimane dura e legnosa, non edule
                  , a meno di qualche soluzione commerciale super veloce (molto difficile) temo che la feijoa sia destinata a rimanere solo nei giardini.
                  Saluti, Sergio.


                  SergioPosts: 671
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                    15 Novembre 2009 alle 19:06 - Views: 617 #29681

                    Caio, grazie per le informazioni molto particolareggiate.Il fatto di dover mettere un telo sollevato da terra sotto ogni pianta costituisce certo una forte limitazione per una coltivazione a livello industriale.Comunque in futuro tutto può accadere.Ciao,
                    Sergio.

                    paolob44Posts: 768
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                      15 Novembre 2009 alle 20:36 - Views: 620 #29682

                      Il problema della maturazione dei frutti è comune a parecchi frutti tropicali, anche il Guava si comporta così, deve essere raccolto maturo.

                      Ho assaggiato un Guava di importazione, verde e in plastica sottovuoto, uno schifo, niente da vedere con i Guava maturi raccolti sulle mie piante. Anche la Carambola, maturata sull’albero è tutta un’altra cosa, può testimoniarlo Antonio che è venuto di persona da Torino per l’assaggio 😛 😛

                      Altro frutto che non credo possa raccogliersi acerbo è la Casimiroa, io per ora l’ho assaggiata solo dopo che era caduta, adesso ho parecchi frutti che matureranno nella tarda primavera e farò la prova della raccolta anticipata.

                      Paolo

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                      Antonio 46
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                        15 Novembre 2009 alle 23:01 - Views: 733 #29683

                        quote:


                        Ho assaggiato un Guava di importazione, verde e in plastica sottovuoto, uno schifo, niente da vedere con i Guava maturi raccolti sulle mie piante. Anche la Carambola, maturata sull’albero è tutta un’altra cosa, può testimoniarlo Antonio che è venuto di persona da Torino per l’assaggio 😛 😛


                        In effetti, cari amici, era mia quella schifosa Guava acquistata nel più grande mercato di ortofrutta di Torino…e confermo anche di aver affrontato il disagio di un viaggio in treno da Torino fino ad Alassio per l’incredulità di ritenere il frutto della Carambola buono come descritto insistentemente per telefono dall’amico Paolo.
                        La diffidenza e lo scetticismo per la discutibile qualità di questo frutto tropicale, dopo anni di ripetute e deludenti degustazioni, sono svaniti all’improvviso al primo assaggio del frutto medesimo appena raccolto maturo dal suo piccolo alberello, all’interno della tiepida ed accogliente serra dell’appassionato amico.
                        Non è la prima volta che mi reco da lui, oltre che per la condivisione del pranzo e dell’amicizia motivata dalla singolare passione che ci accomuna, anche per la degustazione dei vari frutti tropicali maturati al punto giusto, altrimenti introvabili sui banchi dei nostri mercati e super mercati cittadini: Guava, Guava a frutto giallo, varie specie di frutti della Passione, Carambola, Feoija e…tanto ancora per il prossimo futuro.
                        Mi piacerebbe pensare, cari amici del forum, che un giorno non molto lontano, altri appassionati di fruttiferi tropicali come noi, specialmente quelli che vivono al Nord, possano intraprendere un viaggio più o meno lungo con destinazione Alassio, per poter ammirare una vera foresta tropicale fra gli ulivi e poter degustare i relativi frutti messi generosamente a disposizione dall’amico Paolo che da anni, senza risparmio alcuno, si prodiga con tutte le sue forze per la realizzazione di questo affascinante progetto.
                        E’ l’augurio che vorrei fargli, cari amici, e che vorrei condividere con voi. 🙂
                        Antonio

                        Antonio Sabbetti
                        Torino zona USDA 7B

                        angeloPosts: 2490
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                          18 Giugno 2010 alle 21:30 - Views: 536 #29684

                          Io ci ho provato da seme
                          che terreno vuole e quando posso iniziare a trapiantarle singolarmente ??
                          Angelo

                          paolob44Posts: 768
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                            21 Giugno 2010 alle 12:03 - Views: 634 #29685

                            Io le trapianterei adesso, ho fatto parecchie piante da seme, della varietà mammut che è autofertile, ma per ora non hanno ancora fruttificato. Al limite, se i frutti non soddisfano, si possono innestare.

                            Ma io spero esca qualcosa di buono, ne ho 5 piante di cui 2 già in terra e le altre in grossi vasi.

                            Paolo

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                            angeloPosts: 2490
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                              30 Giugno 2010 alle 18:23 - Views: 538 #29686

                              Li ho trapiantati : per 1 cm di piantina, 8-10 cm di radice !!
                              Angelo

                              angeloPosts: 2490
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                                29 Luglio 2010 alle 21:38 - Views: 525 #29687

                                Volevo sapere se la Fejioa e’ lenta nei primissimi anni di crescita
                                Le mie piantine nata da seme quest’anno, sembrano molto lente, nonostante il clima sia molto caldo e non abbiano sofferto il trapianto
                                Angelo

                                paolob44Posts: 768
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                                  29 Luglio 2010 alle 23:11 - Views: 634 #29688

                                  Il primo anno dovrebbero arrivare su 35 – 40 cm su uno stelo abbastanza esile, poi ingrossano e ramificano, dopo tre anni sono un alberello di un metro e mezzo.

                                  Come velocità di crescita sono paragonabili al Guava fragola, che però fruttifica già al secondo anno.

                                  Finalmente ho visto i primi frutti di Cyclanthera, dopo che le piante sono cresciute moltissimo, un muro verde. Dato il colore non sono facili da vedere, ma ce ne sono molti in crescita. Ho richiesto delle ricette ad un’amica argentina…

                                  Paolo

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                                    2 Agosto 2010 alle 11:47 - Views: 478 #29689

                                    Ciao Paolo, che varietà di cyclanthera coltivi ?

                                    Hai anche assaggiato i frutti…….come sono ?

                                    Saluti, caio.

                                    quote:


                                    Finalmente ho visto i primi frutti di Cyclanthera, dopo che le piante sono cresciute moltissimo, un muro verde. Dato il colore non sono facili da vedere, ma ce ne sono molti in crescita. Ho richiesto delle ricette ad un’amica argentina…

                                    Paolo

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                                    bluangel85Posts: 3
                                      • 1Topic
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                                      27 Luglio 2011 alle 10:40 - Views: 712 #29690

                                      quote:


                                      Il primo anno dovrebbero arrivare su 35 – 40 cm su uno stelo abbastanza esile, poi ingrossano e ramificano, dopo tre anni sono un alberello di un metro e mezzo.

                                      Come velocità di crescita sono paragonabili al Guava fragola, che però fruttifica già al secondo anno.

                                      Finalmente ho visto i primi frutti di Cyclanthera, dopo che le piante sono cresciute moltissimo, un muro verde. Dato il colore non sono facili da vedere, ma ce ne sono molti in crescita. Ho richiesto delle ricette ad un’amica argentina…

                                      Paolo

                                      un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
                                      http://caprettetibetane.splinder.com



                                      Daun po’ di tempo mi sono appassionato di frutti tropicali, visto ke siete dei veterani, se potete consigliarmi delle piante da poter piantare giu’ in Sicilia. Grazie 🙂

                                      anto87Posts: 208
                                        • 38Topic
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                                        1 Agosto 2011 alle 11:17 - Views: 623 #29691

                                        approfitto della discussione per chiedervi una cosa e’ possibile confondere la piante e i frutti di guava con la feoja?

                                        CaioPosts: 1336
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                                          2 Agosto 2011 alle 1:51 - Views: 568 #29692

                                          Sicuramente no.
                                          Se posti delle foto forse è meglio.
                                          saluti, caio.

                                          quote:


                                          approfitto della discussione per chiedervi una cosa e’ possibile confondere la piante e i frutti di guava con la feoja?


                                          anto87Posts: 208
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                                            2 Agosto 2011 alle 10:17 - Views: 632 #29693

                                            ancora sono piccole le piante appena crescono lo faro’

                                            Leonardo_RossiPosts: 17
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                                              11 Febbraio 2012 alle 10:50 - Views: 690 #29694

                                              quote:


                                              Ciao Moris,
                                              vi è un piccolo esemplare in un Albergo a lucca, protetto da un muro, e porta i frutti maturi all’inizio di Settembre, da me invece, Torino, maturano dopo, ai primi di Ottobre. Nessuno dei 2 esemplari sono innestati…….

                                              lulù


                                              Ciao Lulù,
                                              Io sono di Lucca dove lo hai visto questo esemplare di feijoa? Ricordi come si chiama l’albergo? a me interessa perchè non ne ho mai vista una e vorrei rendermi conto che pianta è dal vivo…

                                              Grazie Infinite

                                              Leonardo

                                              polliceverde72Posts: 232
                                                • 14Topic
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                                                15 Febbraio 2012 alle 16:02 - Views: 672 #29695

                                                quote:


                                                quote:


                                                questa è quella che ho io da una ventina di anni

                                                è alta 4-5 mt ma, come diametro è cresciuta maggiormente su lato più luminoso, i fiori rosa sono commestibili, ogni hanno riesce a fare decine di chili di frutta, ma non a tutti piace il sapore ( deve essere matura al punto giusto, solo che rimanendo il frutto verde te ne accorgi solo quando questo è caduto)



                                                Leonardo_RossiPosts: 17
                                                  • 3Topic
                                                  • 17Risposte
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                                                  15 Febbraio 2012 alle 17:30 - Views: 688 #29696

                                                  Wow che bella *.* Complienti Polliceverde 72!!!!

                                                  neccciPosts: 1
                                                    • 0Topic
                                                    • 1Risposte
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                                                    16 Dicembre 2015 alle 18:45 - Views: 483 #29697

                                                    io ho lavorato un mese in nuova zelanda nella raccolta delle feijoa. quando maturano hanno un colore leggermente più chiaro e il picciolo sta iniziando a seccarsi, quindi se le stacchi oppongono poca resistenza. ci vuole occhio per capire quando son mature prima che cadano. tutti i giorni passavamo in tutto il frutteto a controllare quali erano pronte. buone le feijoa, adesso devo provare a piantare qualche pianta

                                                    manu90Posts: 2
                                                      • 2Topic
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                                                      28 Febbraio 2016 alle 23:47 - Views: 563 #29698

                                                      Molto interessanti gli argomenti di questo post.
                                                      Ho un alberello di fejoa in vaso e vorrei ottenere delle talee.
                                                      Come è meglio procedere? rami più giovani o semi legnosi? e soprattutto non saprei deve tenere le eventuali talee (ho a disposizione una finestra luminosa in casa dove tengo altre piante,un light box 20-26 gradi,o una stanza adibita a ‘serra fredda’)…
                                                      grazie
                                                      Federico