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Salve , collezione cactus per climi freddi , non ho una grandissima collezione ma a parte le opuntie , sedum , Graptopetalum ,agave , pasacana , sempervivum , lewisia e via dicendo , mi piacerebbe raccogliere alcuni nomi e esperienze di chiunque ha un cactus ed ha temperature minime di -15c …..
- Questa risposta è stata modificata 1 anno, 9 mesi fa da pietropuccio.
Io non so esserti d’aiuto purtroppo.
Però piante grasse in generale con rusticità che arrivi a -15 interesserebbero molto anche a me (avendo il progetto difficilmente realizzabile di metterle in terra in montagna!)!
Se poi resistessero anche se bagnate sarebbe perfetto 😎 .
Modena e appennino modenese.
Ciao liborio , pensa che io vivo in Inghilterra e d`acqua e freddo a volonta`.
Ci sono moltissimi specie di cactus che mantengono benissimo il freddo , anzi lo amano , piante come opuntie americane si congelano come ghiaccioli e poi tornano a vivere , aloe stricta muore a -12 ma poi rispunta in primavera , Graptopetalum (il fantasma ) e un ltro indistruttibile , aloe aristate vivo felici in posti riparati , ho circa 7 specie di sedum che mantengono i -30 c , poi abbiamo le agave tipo la vittoria regina e molte altre , le yucca con i loro -20c , ne ho una variegata in rosa , assolutamente favolosa.
ti diro` che perdo piu` piante per colpa delle lumache che per il freddo , lumache e cactus e una stranissima conbinazione , ma le lumache amano mangiare i cactus.
vorrei ingrandire la mia collezione con altri nomi.
Ciao Liborio
In terra a Serramazzoni (MO) c’è una piccola colonia di echinopsis che sta lì da anni, non so se fioriscano ma il freddo lo tengono bene.
Tha le agavi ti consiglio la ovatifolia tiene anche il bagnato ma dovresti comunque mantenergli un terreno drenante
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Massè? interessantissimo.
Vero che serramazzoni è un po più in basso, ma le temperature non penso differiranno di molto!
Quasi quasi vado a cercarle casomai fosse quel ceppo particolarmente resistente alle basse temperature, magari il proprietario mi regala un paio di pallette 😎
Comunque di agave ho seminato l’anno scorso diversi esemplari di agave utahensis (sia utahensis del nevada che utahensis spp utahensis), victoria reginae compacta e montana. Solo che ho fatto un disastro con i semi e della ventina di piante che ne son venute dovrò aspettare che diventino un po più grandi per capire di che varietà sono.
Adesso appena trovo un esemplare di ovatifolia lo compro, che la semina richiede un po troppa pazienza e tempi di attesa ho visto!
Poi avevo seminato un opuntia engelmannii ma non mi è nato nulla e ora volevo cercare sempre come opuntia: fragilis-humifusa-polyacantha-phaeacantha-macrocentra e basilaris, sempre per le temperature che dovrebbero reggere.
Modena e appennino modenese.
Ciao Sal,
queste sono le mie piante grasse (Sempervivum?) raccolte in alta montagna, vicino ad un torrente e posizionate con successo e da anni fra le fessure del muro in pietra attiguo alla mia baita posta a 1500 metri di altezza, in una valle poco conosciuta ma dagli scorci incantevoli.
Non so se sono più grato io alla pianta per la gioia che puntualmente mi regala, o se è superiore la sua riconoscenza nei miei riguardi, manifestata ogni anno con questa stupenda fioritura. 🙂
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Ciao Tony , si i sempervivum sono durissimi , ne ho raccolto anch`io qualche selvatico dalle foreste , in coltivazione ce ne sono alcuni bellissimi , anche colorati rossi e neri .
mi piacerebbe sapere di piu` su altri cactus e se qualcuno e` riuscito a tenere vivo un cactus all`aperto a basse temperature di cui non si sospettasse la durezza , per esempio Trichocereus pachanoi e` uno dei piu` resistenti qui in Inghilterra mantiene piaggia e freddo sino a -14c , assieme al oreocereus con i sui -12c , anche il comune cushino di suocera tiene sino ai -6c.
Ciao Sal73.
Wow! Echinopsis pachanoi a -14°C con terreno umido!? Credevo che a – 9°C a secco fosse già stecchito. Per quanto ne sappia Echinocactus grusonii resiste a -6 a secco,a -3°C con terreno bagnato inizia a marcire. Sono curioso di vedere le foto. Saluti.
Salento centro orientale
(Prov.Lecce) Zona USDA 9b
Ciao Fede , ancora non ho capito come si inseriscono le foto ma ci provo.
[]
Inoltre ci sono tecniche da rispettare , i cactus non vanno nel terreno ma nella ghiaia , come ho detto prima .
Ho molti cactus che resistono al freddo , ma prima di piantarli fuori devono crescere almeno qualche anno.
Il pasacana , mantiene certe temperature solo quando e` arrivato ad almeno 30/40 cm , e costano circa £1.50 per cm per cui un metro di pasacana costa circa £150 .
quarda questo link e` un giardino che ho visitato un mese fa ….alcune piante vengono mosse in serra ed altre protetta ma la maggioranza resta fuori.
funziona ….questo e` il link.
http://www.exoticgarden.com/xerophytic-garden.php
spero possa dare qualche ispirazione a qualcuno.
Buongiorno a tutti,
Sono impressionato dalle vostre collezioni, tra cui quella incredibile di Fede 76. Sal 73, dal tuo osservatorio inglese, ci puoi dare un grande contributo di esperienza (diretta e indiretta) e una grande iniezione di fiducia nella riuscita di piantagioni di piante succulente.
Ho notato che nel nord Italia e nel Canton Ticino (Svizzera), e forse anche un po’ in tutta Italia si tende spesso a sottostimare il proprio clima, mentre in Inghilterra mi sembrano più fiduciosi e più proprensi alla sperimentazione.
Rispetto al Trichocereus, vi presento un link di un post che avevo fatto su questo forum e che forse era passato inosservato.
Si Tratta di un Trichocereus della regione di Locarno dell’età di 70 anni. Non ha mai subito danni, nemmeno nelle ondate di freddo eccezionali.
Nell’ondata 2012 ha sopportato benissimo -9°C.
Occorre dire che il clima dei laghi ha inverni molto secchi e soleggiati, con frequenti incursioni di vento da nord (che da noi non è mai gelivo, si tratta di un vento favonico) che riscalda e asciuga il terreno.
Ecco il link:
Scritto Da – Gabriel on 25 Ottobre 2012 11:19:36
Link interessante; Grazie ragazzi.
Salento centro orientale
(Prov.Lecce) Zona USDA 9b
Bravo Sal…ce l’hai fatta con le foto!
molto interessanti, come sempre, le tue osservazioni!
e complimenti anche a Gabriel per il contributo apportato all’argomento. 🙂
Antonio Sabbetti
Torino zona USDA 7B
Grazie mille Antonio per i generosi complimenti .
Vi metto il link di un documento che tratta della diffusione spontanea di alcune specie di Opuntia,nel Canton Vallese, cantone svizzero, situato all’interno della Catena alpina (e non sul versante sud, come il canton Ticino). Il clima del vallese è caratterizzato inverni molto freddi (-15°/-20°C) e piuttosto secchi. L’estate è molto secca e conosce massime elevatissime (quest’anno 37°C) e minime piuttosto basse. Possono esserci scarti termici anche di 15°C,20°C e più, tra massime e minime. La pluviometria annuale è molto scarsa con 500 mm.
Il testo del documento purtroppo è in francese.
http://doc.rero.ch/lm.php?url=1000,43,19,20110714104548-DD/BCV_N_112_125_2007_029.pdf
Riprendo questo post vecchio
con 2 link
ma soprattutto con l’esperienza di un’aiuola di cactus in provincia di Reggio Emilia:
https://www.geosism.com/images/pdf/Aiuola_cactus_esterno.pdf
Interessante la documentazione di tutta la procedura.
La passione fa superare gli ostacoli 🙂
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
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