• Open
  • 1 Febbraio 2006 alle 21:14 #365

    Conosco una procedura, ma non son sicura sia quella corretta, potete darmi delle dritte?

    io sò che devo seminare praticamente in sabbia e poco terriccio e niente torba e inujidire quanto basta, senza infradiciare.
    Poi il semone và scarificato lasciandolo a mollo in acqua tiepida/calda e poi messo nel congelatore o in firgo, meglio la seconda per una settimana.
    Si procede alla semina in letto caldo, con temperature alte e a luce piena, interrando il seme per 3 cm, più o meno e mesos in verticale con il taglio perpendicolare alla base del vasetto.
    tutto ciò tenuto ad altissima umidità, ma senza tornare a bagnare.

    E’ tutto corretto?

    River

    lulu
    Partecipante
    Posts: 931
      • 159Topic
      • 931Risposte
      • 1090Post totali
      2 Febbraio 2006 alle 18:12 - Views: 641 #8694

      Ciao,
      io ti dico secondo la mia esperienza.
      La sabbia non è il substrato più adatto per far germinare i semi perchè è privo di sostanze utili alla crescita. Puoi usare del terriccio sterile ( molti usano la terra che viene scavata dalle talpe, perchè molto arieggiata e smossa) ma poi questa ti fa nascere di tutto, per cui ti ritrovi con semi germinati ma anche con erba, ecc. Per questo vendono terriccio sterile apposito per semine e talee.
      Io copro le semine con un telo apposito per favorire l’umidità ma va benissimo il nylon.
      Poi veniamo alla semina vera e propria:
      Semine di piante rustiche:
      alcuni semi per germinare hanno bisogno di un periodo di freddo che stimoli dentro di essi la produzione di particolari ormoni ( si inibisce l’acido che genera la dormienza e si accresce la Citochinina responsabile della prontezza del seme ), Es per piante alpine, erbacee perenni, Clematis ecc.
      Tutto questo discorso per dirti che va bene quello che scrivi riguardo il freddo, ma questo serve per imitare la natura. Se un seme di piante rustiche cade nella stagione autunnale-invernale si prende in “natura” il necessario per sopravvivere e poi germinare in primavera, con il primo caldo. Se noi però abbiamo i semi, sia che siano stati raccolti da noi sia che ci siano regalati dobbiamo far noi ciò che la natura non ha fatto, quindi dare una “scossa” fredda al seme. Come? Mettendolo in frigorifero almeno per una settimana!
      Semi duri:
      come già scritto per la Argyreia al seme, per germinare, deve penetrare l’acqua al suo interno, per cui dobbiamo aiutarlo. Come? Ponendo il seme in acqua calda, per 24-48.72 ore, ecc. cioè finchè non si ammorbidisce cambiando l’acqua ogni giorno. Se non basta perchè il seme è durissimo bisogna scalfirlo o con carta vetrata, con un chiodino ( attenta a non incidere il tegumento ) , con Acido solforico, però è un pratica dannosa da far fare agli esperti .
      Alcuni semi necessitano di un trattamento con il fuoco, ovvero devono subire altissime temperature per sbloccarsi. Questo procedimento si chiama Pirotrattamento ( Es di Palme, Conifere, Eucalipti, piante di origine australiana ).Es. sono i semi delle protee che possono subire questo trattamento ponendo il seme in un piattino con un pò di carta e dando fuoco. Premetto che non l’ho mai fatto ma mi avvalgo di esperienze di altri. Direi se uno vuole provare di non mettere tutti i semi, non si sa mai………
      Metodi di semina

      Terreno: sciolto, fresco, ben drenato, leggermente umidificato ( sacchi di terriccio per semine )
      Luce : nulla nei primi giorni, sempre di più man mano che spuntano le piantine.
      Temperatura : 18-25°C e deve essere costante
      Profondità: mai esagerare, di solito 1, 1 volta e mezza lo spessore dei semi. Quelli piccolissimi si mischiano a sabbia.
      Curiosità:
      In Toscana hanno attuato questa iniziativa con circa 300 specie di vegetali che non erano più richiesti per cui si presumeva l’estinzione. Li pongono in una cella frigorifera e vengono coltivati da alcuni agricoltori locali.
      Nel 2003 nasce la Banca dei Parchi e delle Riserve Naturali d’Italia, una vera e propria «banca del seme» per salvare le specie vegetali a rischio di estinzione.
      Spero di essere stata esauriente.
      Ciao

      😉

      Lucia Barabino

      MartinaPosts: 627
        • 201Topic
        • 627Risposte
        • 828Post totali
        3 Febbraio 2006 alle 0:01 - Views: 674 #8695

        Lulu,
        ma così tante spiegazioni non si leggono nemmeno sui libri!!!

        Grazie…per i tuoi racconti…così facili da capire.
        Non sapevo chè è meglio coprire i vasetti con un telo…!!
        Ma poi, quando i semi germinano, le scopri, vero???
        Si può usare anche TNT ???
        Grazie

        River – buona fortuna con i tuoi semini!!!

        Buona notte!!
        Martina

        RivervioletPosts: 137
          • 13Topic
          • 137Risposte
          • 150Post totali
          4 Febbraio 2006 alle 0:42 - Views: 863 #8696

          grazie Lulù 😮 non mi aspettavo tanto, grazie!
          E la tecnica del fuoco è davvero incredibile!
          Bene, vi farò sapere, come procede. 🙂

          River