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Può servire
Ciao a tutti,
è molto diffusa l’opinione che per far crescere e fiorire le plumerie in balconi e terrazzi occorrano vasi capienti. Mi è capitato di vedere talee di 20 cm in vasi da 40 e la spiegazione è stata sempre la stessa: così fiorirà prima e di più. Se è più che giusto che una pianta di grandi dimensioni stia in un vaso di opportuna capienza, non fosse altro per problemi di stabilità, grandi vasi non solo non influiscono sulla fioritura (se non a volte in senso negativo), ma possono favorire marciumi. Varietà fiorifere possono benissimo fiorire in vasi piccolissimi, se si risolve il problema della stabilità. Avendo poco spazio sono spesso costretto ad usare vasi piccolissimi che inserisco nei vuoti tra i vasi rotondi. Le foto odierne sottoriportate sono naturalmente casi estremi, ma abbastanza eloquenti. Preciso che non si tratta di talee di questa primavera, ma dell’estate 2005 (rami rotti salvati per riserva). Le piastrelle (scusate la fanghiglia, ma avevo appena inaffiato) sono larghe 10 cm, i vasi quadrati sono 7×7 cm, quello tondo 12 cm.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
ottima informazione, io in realtà uso vasi di medie dimensioni, invece con l’occasione Pietro ti volevo chiedere se è possibile piantare specie di Plumerie “tropicali” per esempio Madame Pony, Muang Jack, Bannekarn direttamente in terra a Palermo
quote:
io in realtà uso vasi di medie dimensioni, invece con l’occasione Pietro ti volevo chiedere se è possibile piantare specie di Plumerie “tropicali” per esempio Madame Pony, Muang Jack, Bannekarn direttamente in terra a Palermo
Anche io in genere uso vasi “normali” per la stabilità. Riguardo le varietà citate, ho solo la ‘Madame Poni’, ma in vaso, si tratta comunque di varietà della rubra quindi, pur nella variabilità intrinseca della specie, si comportano come la ‘palermitana’. Le più tropicali sono le specie a foglia persistente, in primo luogo la Plumeria pudica, che difficilmente sopravvive agli inverni palermitani, anche in posizione riparatissima esposta a sud, e la Plumeria obtusa, che riesce a sopravvivere in posizioni riparatissime (a ridosso di un muro esposto a sud), ma che negli inverni più rigidi può bruciarsi gli apici.
Pietro Puccio
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Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
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Grazie Pietro per le info, riguardo la Pudica, che tengo in un grosso vaso in un patio, per tutto l’inverno ha tenuto le foglie, da qualche giorno le ha perse ed adesso stanno spuntando quelle nuove, comunque le Plumerie sono davvero splendide!
Ciao,
anche io credevo che i vari ibridi fossero più
Lucia Barabino
Ciao,
anche io credevo che i vari ibridi fossero più delicati. Certo Pietro che vedere fioriture così in vasi piccoli è una bellezza.
Grazie
Lulù
Ciao,
è tutto splendido e nello stesso tempo impressionante 🙂
allora vuol dire che sono piante a poche radici? mettendole in vasi di medie dimensioni per la stabilità è per questo motivo che sono così soggette a marciumi radicali?
E’ una pianta che mi attira parecchio, però mi dà l’impressione che sia anche ben problematica…..
ciaociao…… piera.
provincia Bergamo 350 mt.s.l.m.
NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita. piera.
quote:
allora vuol dire che sono piante a poche radici? mettendole in vasi di medie dimensioni per la stabilità è per questo motivo che sono così soggette a marciumi radicali?
Ciao,
ripeto, quelle delle foto sono situazioni limite, ma è certo che la plumeria rubra (con tutte le sue varietà) riesce a vivere e fiorire in situazioni estreme (se l’umidità ambientale è elevata, come quella ai tropici ‘umidi’, un ramo tagliato può vegetare e fiorire senza radici anche per più di un anno). Naturalmente se la pianta è in piena terra, l’apparato radicale si sviluppa in modo tale da sostenere la chioma.
Ritornando alle plumerie in vaso, se questo è di grande volume, è più facile che l’umidità ristagni con aumento del rischio di marciume.
Pietro Puccio
Palermo
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Temperato subtropicale (Koppen)
Scritto Da – pietropuccio on 19 Giugno 2007 20:53:42
Pietro
Palermo
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Io ho messo a radicare delle talee di plumerie palermitane, due hanno emesso delle belle foglie, altre due invece stanno fiorendo.
Forse mi converrebbe togliere i fiori, ma sono troppo curioso di vederli. Quella più avanti nella fioritura è di colore rosa, i boccioli si stanno aprendo.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Ciao a tutti,
Rispolvero questo topic davvero interessante per chiedervi, dal momento che ho visto (dalle foto) che Pietro usa vasi sia di coccio, sia di plastica. Quale materiale è preferibile secondo voi? io utilizzo vasi medi di plastica, ma mi chiedo se il coccio non sia meglio per drenaggio e affini.
Grazie ancora per questo interessante argomento
Francesca
Francesca
Torino-USDA8
Ciao Francesca,
anche se non dovrei dirlo, uso, sia come vasi che come terriccio, ciò che mi capita sottomano, ma è consigliabile – specie in condizioni climatiche non ottimali – usare i vasi di coccio. In quelli di plastica è più facile il ristagno di umidità, se le innaffiature non sono ben dosate, e quindi maggiori i rischi di marciume. Naturalmente in vasi molto piccoli, come quelli in foto, non c’è molta differenza tra coccio e plastica.
Pietro Puccio
Palermo
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Pietro
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