• Open
  • 7 Gennaio 2008 alle 12:24 #3667

    Salve a tutti! Sono appena entrata a far parte del forum, quindi scusatemi le mie domande da principiante. Vorrei sapere questo: Vivo al nord, nel veneto, ma in una zona collinare bene esposta al sud e rotetta dai venti freddi, dove crescono bene l’ulivo e il mirto, e ho un piccolo terreno riparato verso nord da un muro. La mia domanda è: posso tentare di coltivarci qualche fruttifero tropicale in piena terra, semplicemente coprendolo d’inverno con una protezione come faccio con i limoni

    paolob44Posts: 768
      • 49Topic
      • 768Risposte
      • 817Post totali
      7 Gennaio 2008 alle 17:40 - Views: 662 #28390

      Certamente, ad esempio la feijoa (acca sellowiana), l’asimina triloba che regge -15°, il guava fragola (Psidium cattleyanum), forse anche la casimiroa edulis se protetta dal gelo.

      Paolo

      un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
      http://caprettetibetane.splinder.com

      RipepiGPosts: 13
        • 2Topic
        • 13Risposte
        • 15Post totali
        15 Gennaio 2008 alle 11:31 - Views: 985 #28391

        beh proprio i fruttiferi non so, molti resistono al freddo ma non significa che riescano a portare a maturazione i frutti. L’Asimima sicuramente no, la Acca da me non ce la fa, così come i banani e via dicendo. Se hai una posizione riparata e vuoi creare un angolo con specie tropicali, visto che dici di essere alle prime armi puoi provare con delle semi-rustiche. Che minima notturna raggiungi ?

        Tutote Stagni e Zone Umide

        FrancescoPosts: 42
          • 3Topic
          • 42Risposte
          • 45Post totali
          16 Gennaio 2008 alle 12:21 - Views: 819 #28392

          L’asimina, secondo me ce la fa! E scommetto che riesce anche fruttificare bene.
          😉

          Prov. CT

          lulu
          Partecipante
          Posts: 931
            • 159Topic
            • 931Risposte
            • 1090Post totali
            16 Gennaio 2008 alle 20:05 - Views: 658 #28393

            Sicuramente l’Asimina ce la fa, Franco che scrive nel Forum, del Trentino, ce l’ha in piena terra e ha fruttificato, io l’ho messa lo scorso anno ma mio marito per errorel’ha divelta 👿

            Lulù

            RipepiGPosts: 13
              • 2Topic
              • 13Risposte
              • 15Post totali
              16 Gennaio 2008 alle 23:49 - Views: 985 #28394

              volete dire che al nord l’Asimima riesce a portare a maturazione i frutti ? a maturazione ripeto.

              Tutote Stagni e Zone Umide

              Franco
              Partecipante
              Posts: 307
                • 51Topic
                • 307Risposte
                • 358Post totali
                17 Gennaio 2008 alle 7:33 - Views: 763 #28395

                Ciao…
                confermo quanto detto da Lucia, l’Asimina Triloba, fiorisce e fruttifica tranquillamente anche qui al nord (penso di essere “il più” a nord di tutti”….) la fioritura avviene ad aprile, e i frutti maturano verso la fine di settembre al massimo i primi di ottobre, cadendo spontaneamente da soli, virando dal verde al giallo paglierino a maturazione completa. Ho una pianta in piena terra dal 1998, ed ha superato inverni con temperature minime di -12 -15° senza problemi.

                Luigi55Posts: 36
                  • 4Topic
                  • 36Risposte
                  • 40Post totali
                  17 Gennaio 2008 alle 8:38 - Views: 880 #28396

                  l’asimina triloba, al sud, ha più problemi per il grande caldo in estate,mentre resiste benissimo molti gradi sotto zero.
                  Ogni anno nei mesi di luglio e agosto devo preoccuparmi di ombreggiare, per non rischiare di perderle

                  pietropuccio
                  Partecipante
                  Posts: 3129
                    • 377Topic
                    • 3129Risposte
                    • 3506Post totali
                    17 Gennaio 2008 alle 10:28 - Views: 570 #28397

                    In realtà l’Asimina triloba non è per nulla una pianta tropicale o subtropicale, il suo areale naturale si estende nell’America del nord fino ai gelidi stati più settentrionali degli USA ed al Canada orientale, deve essere quindi ‘naturalmente’ resistente alle basse e bassissime temperature.

                    Pietro Puccio
                    Palermo
                    Zona climatica 9b/10a (USDA)
                    Temperato subtropicale (Koppen)

                    Pietro
                    Palermo
                    Zona (USDA) 9b
                    https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

                    RipepiGPosts: 13
                      • 2Topic
                      • 13Risposte
                      • 15Post totali
                      17 Gennaio 2008 alle 11:28 - Views: 985 #28398

                      allora ad Asti dove tengo le piante proprio non è la zona adatta, vivono ma non sono vigorose, sarà il terreno sabbioso o la forte escursione termica tipica della Val Triversa…

                      Tutote Stagni e Zone Umide

                      paolob44Posts: 768
                        • 49Topic
                        • 768Risposte
                        • 817Post totali
                        17 Gennaio 2008 alle 22:16 - Views: 665 #28399

                        Effettivamente anche qua in Liguria non è che stia da papi… io ho cercato un posto parzialmente ombreggiato ma la crescita è lenta. Di tropicale ha solo la famiglia delle annonacee.

                        Paolo

                        un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
                        http://caprettetibetane.splinder.com

                        CaioPosts: 1336
                          • 112Topic
                          • 1336Risposte
                          • 1448Post totali
                          11 Febbraio 2008 alle 14:23 - Views: 669 #28400

                          Anche se Marina non risponde alle vostre domande, mi sembra di capire che coltiva i Limoni (anche se coperti in inverno) è già un bell’indizzio.
                          Sicuramente Feoja, Per i Pysidum ??
                          Una prova cmq la vale, per l’Asimina penso alla grande.
                          Io proverei anche con alcune specie di passiflore più resistenti.
                          Per la lentezza dell’Asimina, concordo ma solo per i primi 3 o 4 anni, ma poi ha una crescita mormale come le altre fruttifere.

                          questa e la mia piantina che gode di ottima salute 😀 😀 😀 😀 😀
                          e questo è uno dei suoi frutti 😛 😛 😛
                          .
                          Buona coltivazione.
                          saluti, caio

                          Antonio 46
                          Partecipante
                          Posts: 330
                            • 21Topic
                            • 330Risposte
                            • 351Post totali
                            13 Aprile 2008 alle 0:51 - Views: 881 #28401

                            Ciao amici,
                            confermo quanto detto da Caio e da altri forumisti allegando foto della pianta di un amico residente nell’interland torinese che mi ha poi regalato i frutti, consentendomi di assaggiarli e di apprezzarne la polpa maturata al punto giusto.
                            Antonio

                            Antonio Sabbetti
                            Torino zona USDA 7B