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  • pietropuccio
    Partecipante
      8 Dicembre 2008 alle 9:00 #1138

      …aggiornate al (quasi) 2009

      Ciao,
      costretto a forzato riposo per qualche problemino di salute, ho passato un po’ di tempo a rivedere vecchi messaggi del forum. Tra questi ho rivisto la tabella delle Zone climatiche secondo l’USDA del lontano gennaio 2005 che mi sembra continuare a rispondere abbastanza bene alla situazione generale italiana. Per passare un po’ di tempo ho fatto qualche variazione e aggiunto altre località, utilizzando sempre i dati della Aeronautica Militare, sia perché le stazioni sono intercalibrate tra loro, sia perché generalmente si trovano in aree indisturbate.
      Colgo l’occasione per dire che ho cambiato l’indicazione climatica (9b/10a) nella mia firma, infelicemente “inventata” una decina di anni fa, perché può indurre ad errate interpretazioni, benché più volte abbia tentato di chiarirne il senso. Il motivo è che sono sempre più convinto, dalle piante, che in Italia non esiste alcuna zona 10 paragonabile a quelle d’oltre oceano e poiché la stragrande maggioranza di informazioni proviene da quell’area, per poterle sfruttare al meglio, non possiamo inventarci situazioni che non siano confrontabili.

      Pietro Puccio
      Palermo
      Zona climatica 9b (USDA)
      Temperato subtropicale (Koppen)

      Pietro
      Palermo
      Zona (USDA) 9b
      https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

      AndreaGabrieliPosts: 764
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        19 Febbraio 2009 alle 20:29 - Views: 606 #13609

        Io penso che prima di aggiornare le zone USDA si debbano considerare altre stagioni invernali.
        Voglio dire che una anomala è troppo poco e poi magari il prossimo sarà più mite! Cosa dite?

        Ciao,

        Andrea Gabrieli
        USDA Milano: 7a/b
        USDA Numana(An): 8b

        ale72Posts: 414
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          20 Febbraio 2009 alle 12:31 - Views: 584 #13610

          e’ gia il secondo anno che nevica in tutta Italia tranne che a Roma e nel Lazio…è un anomalia lunga…
          su questa tabella Roma viene paragonata a Trieste…direi se posso permettermi che è un assurdità…senza offesa per nessuno…

          HoracePosts: 831
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            20 Febbraio 2009 alle 14:16 - Views: 555 #13611

            ale se verifichi le temperature del lago di garda oserei quasi dire che stanno meglio lì che a Roma…la pianura padana è fatta di tanti microclimi e condizioni fisiche che permettono ciò, non a caso la Liguria e Costa Azzura nonostante siano a nord hanno temperature molto più miti di altre zone a sud.

            Moris

            judenzoPosts: 501
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              20 Febbraio 2009 alle 18:32 - Views: 619 #13612

              quote:


              su questa tabella Roma viene paragonata a Trieste…direi se posso permettermi che è un assurdità…senza offesa per nessuno…


              Non è un assurdità, la tabella si riferisce a dati relativi alle temp minime massime e non alla temperatura media.

              Enzo
              Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b

              CaioPosts: 1336
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                20 Febbraio 2009 alle 20:12 - Views: 471 #13613

                Scusa ma qualcosa non quadra.
                Ci sono Kentie che vivono all’aperto a limone, od in qualsiasi altro luogo sul lago di Garda ?

                Forse non si conosce fino in fondo la modalità di calcolo per la definizione delle zona USDA, dalla tabella non si evince quanto è lunga la serie storica.
                Pietro puoi cortesemente darci qualche info in più ?
                Grazie, caio. 🙂

                quote:


                ale se verifichi le temperature del lago di garda oserei quasi dire che stanno meglio lì che a Roma…la pianura padana è fatta di tanti microclimi e condizioni fisiche che permettono ciò, non a caso la Liguria e Costa Azzura nonostante siano a nord hanno temperature molto più miti di altre zone a sud.

                Moris


                pietropuccio
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                  21 Febbraio 2009 alle 8:35 - Views: 399 #13614

                  …allora, per la n+1esima volta 😥 , il metodo USDA non ha la benché minima pretesa di descrivere il clima di una zona, ma semplicemente di dare una indicazione, sufficientemente attendibile, di quali piante esotiche è ragionevolmente possibile coltivare normalmente (non far “sopravvivere”) in una data zona, con riferimento esclusivo alle temperature estreme che è attendibile vi si possano verificare; e per “coltivare” non intende un anno sì e uno no, ma coltivare in permanenza. E naturalmente non intende riferirsi a ciò che si può coltivare nell’atrio del palazzo di Roma od al centro di Milano, ma in aree aperte (agricole), non pesantemente influenzate dal fattore umano. Siamo noi che partendo dalla indicazione generale dobbiamo apportare le correzioni per le particolari condizioni climatiche locali, e per locali si intende anche il metro quadrato del nostro giardino che si trova esposto a nord e quello a sud.
                  In meteorologia, uno o qualche anno sono una inezia, per avere, con un minimo di accuratezza, l’idea delle temperature estreme che ci si può attendere, occorre quindi prendere in considerazione un congruo lasso di tempo, e con “congruo” si intende almeno gli ultimi 30 anni. Quindi l’aggiornamento è previsto (e per gli Stati Uniti l’USDA lo ha fatto), ma non sulla base solo di qualche anno, ma sempre per un congruo numero di anni. Faccio presente, per inciso, che per Roma gli ultimi 30 anni comprendono il 1985 e che nella tabella che ho riportato agli inizi sono considerati (come già detto) i dati ufficiali della Aeronautica Militare relativi al periodo 1977-2007 (31 anni).
                  Sulle differenze Roma-Trieste si è già parlato nella precedente discussione sulle zone climatiche e, ripeto, i dati che ho a disposizione sono quelli della Aeronautica.
                  Non mi è chiara poi la questione delle nevicate o meno, si possono avere temperature di parecchi gradi sotto lo zero senza neve, senza nubi ed in pieno sole/luna, anzi in questi casi una copertura nevosa è favorevole.

                  Pietro Puccio
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                  Temperato subtropicale (Koppen)

                  Pietro
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                  CaioPosts: 1336
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                    21 Febbraio 2009 alle 9:51 - Views: 469 #13615

                    Allora considerato il fattore umano, si devono ritenere attendibili le rilevazioni dell’aeronautica militare, che per Roma sono “Roma” Fiumicino e “Roma” Ciampino ?
                    Sicuramente è da ponderare che entrambe le località, sono fuori dall’anello del GRA,e fuori anche dall’area di pertinenza Comunale, infatti ci ricadono per un artifizio economico 😀 😀 e le con temperature sono differenti da quelle del centro urbano di Roma, poi in particolare “Roma” Ciampino si trova ai piedi dei Castelli Romani, con differenze che vanno oltre 1°C rispetto a Fiumicino, figuriamoci su Roma.
                    Si può allora definire, fattore umano o meno, che il Centro Abitato di Roma gode di un microclima particolare.
                    E’ solo per discutere in merito e comprendere meglio le casistiche.
                    Poi per inciso l’anno hrribilis 85 si è manifestato sino alle zone Nord che vanno dalla Libia, sino all’Algeria.
                    Nessuno vuole contestare i dati presentati per le zone USDA, Grazie.
                    Saluti, caio 🙂

                    quote:


                    …allora, per la n+1esima volta 😥 , il metodo USDA non ha la benché minima pretesa di descrivere il clima di una zona, ma semplicemente di dare una indicazione, sufficientemente attendibile, di quali piante esotiche è ragionevolmente possibile coltivare normalmente (non far “sopravvivere”) in una data zona, con riferimento esclusivo alle temperature estreme che è attendibile vi si possano verificare; e per “coltivare” non intende un anno sì e uno no, ma coltivare in permanenza. E naturalmente non intende riferirsi a ciò che si può coltivare nell’atrio del palazzo di Roma od al centro di Milano, ma in aree aperte (agricole), non pesantemente influenzate dal fattore umano. Siamo noi che partendo dalla indicazione generale dobbiamo apportare le correzioni per le particolari condizioni climatiche locali, e per locali si intende anche il metro quadrato del nostro giardino che si trova esposto a nord e quello a sud.
                    In meteorologia, uno o qualche anno sono una inezia, per avere, con un minimo di accuratezza, l’idea delle temperature estreme che ci si può attendere, occorre quindi prendere in considerazione un congruo lasso di tempo, e con “congruo” si intende almeno gli ultimi 30 anni. Quindi l’aggiornamento è previsto (e per gli Stati Uniti l’USDA lo ha fatto), ma non sulla base solo di qualche anno, ma sempre per un congruo numero di anni. Faccio presente, per inciso, che per Roma gli ultimi 30 anni comprendono il 1985 e che nella tabella che ho riportato agli inizi sono considerati (come già detto) i dati ufficiali della Aeronautica Militare relativi al periodo 1977-2007 (31 anni).
                    Sulle differenze Roma-Trieste si è già parlato nella precedente discussione sulle zone climatiche e, ripeto, i dati che ho a disposizione sono quelli della Aeronautica.
                    Non mi è chiara poi la questione delle nevicate o meno, si possono avere temperature di parecchi gradi sotto lo zero senza neve, senza nubi ed in pieno sole/luna, anzi in questi casi una copertura nevosa è favorevole.

                    Pietro Puccio
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                    pietropuccio
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                      21 Febbraio 2009 alle 12:09 - Views: 399 #13616

                      quote:


                      Allora considerato il fattore umano, si devono ritenere attendibili le rilevazioni dell’aeronautica militare, che per Roma sono “Roma” Fiumicino e “Roma” Ciampino ?
                      Sicuramente è da ponderare che entrambe le località, sono fuori dall’anello del GRA,e fuori anche dall’area di pertinenza Comunale, infatti ci ricadono per un artifizio economico 😀 😀 e le con temperature sono differenti da quelle del centro urbano di Roma, poi in particolare “Roma” Ciampino si trova ai piedi dei Castelli Romani, con differenze che vanno oltre 1°C rispetto a Fiumicino, figuriamoci su Roma.
                      Si può allora definire, fattore umano o meno, che il Centro Abitato di Roma gode di un microclima particolare.


                      Riporto:
                      naturalmente non intende riferirsi a ciò che si può coltivare nell’atrio del palazzo di Roma od al centro di Milano, ma in aree aperte (agricole), non pesantemente influenzate dal fattore umano. Siamo noi che partendo dalla indicazione generale dobbiamo apportare le correzioni per le particolari condizioni climatiche locali, e per locali si intende anche il metro quadrato del nostro giardino che si trova esposto a nord e quello a sud.

                      Per completezza aggiungo il dato della media delle temperature minime assolute annuali dal 1977 al 2008 (inclusi) rilevate dalla stazione meteo “Roma Urbe”, che è di -4,47 °C

                      quote:


                      Poi per inciso l’anno hrribilis 85 si è manifestato sino alle zone Nord che vanno dalla Libia, sino all’Algeria.


                      Per la precisione il gennaio (e tutto l’inverno) 1985 per l’estremo sud Italia e la Sicilia è stato perfettamente nella norma, a titolo di esempio la minima assoluta di gennaio a Reggio Calabria è stata +3, a Palermo +3, a Catania +2, a Gela +3,6.

                      Pietro Puccio
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                      Pietro
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                      judenzoPosts: 501
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                        21 Febbraio 2009 alle 12:26 - Views: 623 #13617

                        Ciao Pietro, sai dirmi qualcosa delle temp min assolute registrate nei giorni scorsi in sicilia? Qui da me ho registrato minine che non registravo dal 1999.

                        Saluti Enzo
                        Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b

                        pietropuccio
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                          21 Febbraio 2009 alle 13:39 - Views: 396 #13618

                          Ciao Enzo,
                          minime assolute dal 14 al 16 febbraio Catania 0, Messina +2,7 e Palermo +2,4.
                          I dati di Catania e Palermo sono come al solito extraurbani.

                          Pietro Puccio
                          Palermo
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                          Pietro
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                          CaioPosts: 1336
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                            21 Febbraio 2009 alle 13:52 - Views: 464 #13619

                            Scusa Pietro, ma nella valutazione delel zone, i micorclimi si considerano oppure no ?
                            Nel senso se abito a Limone o a Verona ci sono differenze sul USDA, penso di si.
                            Ora se il C.U. di ROma, ha temeperature inferiore anche di 2°C rispett oa quelel dei Castelli R., pure se si tratta di un “artifizio”, nella valutazione del mio USDA cosa devo considerare se ho una casa a Roma ed una ai Castelli ?
                            Scusa, ma sono duro di comprendonio, ed è solo per chiarie.
                            Poi riporto per la precisone anche l’aereoporto dell’urbe è appena al di fuori del centro urbano, anche se dare ormai una definzione certa di centro urbano a Roma, diventa assai difficile, considerando che Roma 3 si è spostata al fianco dei ripetitori RAi di S. Palomba, quindi ai piedi dei Castelli Romani.

                            Cmq nel 85, ricordo ancora bene le immagini del lago El Chott in Tunisia con le sponde piene di neve.

                            Saluti, caio.

                            quote:


                            Ciao Enzo,
                            minime assolute dal 14 al 16 febbraio Catania 0, Messina +2,7 e Palermo +2,4.
                            I dati di Catania e Palermo sono come al solito extraurbani.

                            Pietro Puccio
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                            Temperato subtropicale (Koppen)


                            judenzoPosts: 501
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                              21 Febbraio 2009 alle 15:08 - Views: 619 #13620

                              quote:


                              Ciao Enzo,
                              minime assolute dal 14 al 16 febbraio Catania 0, Messina +2,7 e Palermo +2,4.
                              I dati di Catania e Palermo sono come al solito extraurbani. Pietro Puccio



                              Grazie Pietro, credevo un pò meno.

                              Saluti Enzo
                              Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b

                              ale72Posts: 414
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                                21 Febbraio 2009 alle 16:16 - Views: 594 #13621

                                Ciao a tutti….

                                quote:


                                ale se verifichi le temperature del lago di garda oserei quasi dire che stanno meglio lì che a Roma…la pianura padana è fatta di tanti microclimi e condizioni fisiche che permettono ciò, non a caso la Liguria e Costa Azzura nonostante siano a nord hanno temperature molto più miti di altre zone a sud.

                                Moris


                                http://www.richters.com/Zones/eurzones.gif
                                http://www.gardeningcd.com/Adapt/europe.gif
                                http://simplebonsaicare.com/images/usda_europe.png
                                http://www.msaqua.com/pics/toptropicals/misc_pics/zone_europe.jpg


                                proprio perchè ho verificato….
                                ce ne sono altre di queste mappe … ma sono tutte concordi…

                                quote:


                                Non è un assurdità, la tabella si riferisce a dati relativi alle temp minime massime e non alla temperatura media.

                                Enzo
                                Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b


                                Enzo credo che tu abbia centrato il punto… forse l’assudida è proprio il fatto di usare solo le temperature minime per creare una tabella o una mappa per le zone USDA … probabilmente in quelle che ho linkato io e in altre vengono considerati atri fattori atmosferici…. credo che solo il valore delle minime sia troppo riduttivo per uno studio simile…
                                difatti le mappe che ho linkato lo dimostrano….

                                quote:


                                Allora considerato il fattore umano, si devono ritenere attendibili le rilevazioni dell’aeronautica militare, che per Roma sono “Roma” Fiumicino e “Roma” Ciampino ?
                                Sicuramente è da ponderare che entrambe le località, sono fuori dall’anello del GRA,e fuori anche dall’area di pertinenza Comunale, infatti ci ricadono per un artifizio economico e le con temperature sono differenti da quelle del centro urbano di Roma, poi in particolare “Roma” Ciampino si trova ai piedi dei Castelli Romani, con differenze che vanno oltre 1°C rispetto a Fiumicino, figuriamoci su Roma.
                                Si può allora definire, fattore umano o meno, che il Centro Abitato di Roma gode di un microclima particolare.
                                E’ solo per discutere in merito e comprendere meglio le casistiche.
                                Poi per inciso l’anno hrribilis 85 si è manifestato sino alle zone Nord che vanno dalla Libia, sino all’Algeria.
                                Nessuno vuole contestare i dati presentati per le zone USDA, Grazie.
                                Saluti, caio

                                quote:
                                ">

                                proprio perchè ho verificato….
                                ce ne sono altre di queste mappe … ma sono tutte concordi…

                                quote:


                                Non è un assurdità, la tabella si riferisce a dati relativi alle temp minime massime e non alla temperatura media.

                                Enzo
                                Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b


                                Enzo credo che tu abbia centrato il punto… forse l’assudida è proprio il fatto di usare solo le temperature minime per creare una tabella o una mappa per le zone USDA … probabilmente in quelle che ho linkato io e in altre vengono considerati atri fattori atmosferici…. credo che solo il valore delle minime sia troppo riduttivo per uno studio simile…
                                difatti le mappe che ho linkato lo dimostrano….

                                quote:


                                Allora considerato il fattore umano, si devono ritenere attendibili le rilevazioni dell’aeronautica militare, che per Roma sono “Roma” Fiumicino e “Roma” Ciampino ?
                                Sicuramente è da ponderare che entrambe le località, sono fuori dall’anello del GRA,e fuori anche dall’area di pertinenza Comunale, infatti ci ricadono per un artifizio economico e le con temperature sono differenti da quelle del centro urbano di Roma, poi in particolare “Roma” Ciampino si trova ai piedi dei Castelli Romani, con differenze che vanno oltre 1°C rispetto a Fiumicino, figuriamoci su Roma.
                                Si può allora definire, fattore umano o meno, che il Centro Abitato di Roma gode di un microclima particolare.
                                E’ solo per discutere in merito e comprendere meglio le casistiche.
                                Poi per inciso l’anno hrribilis 85 si è manifestato sino alle zone Nord che vanno dalla Libia, sino all’Algeria.
                                Nessuno vuole contestare i dati presentati per le zone USDA, Grazie.
                                Saluti, caio

                                quote:



                                …allora, per la n+1esima volta , il metodo USDA non ha la benché minima pretesa di descrivere il clima di una zona, ma semplicemente di dare una indicazione, sufficientemente attendibile, di quali piante esotiche è ragionevolmente possibile coltivare normalmente (non far “sopravvivere”) in una data zona, con riferimento esclusivo alle temperature estreme che è attendibile vi si possano verificare; e per “coltivare” non intende un anno sì e uno no, ma coltivare in permanenza. E naturalmente non intende riferirsi a ciò che si può coltivare nell’atrio del palazzo di Roma od al centro di Milano, ma in aree aperte (agricole), non pesantemente influenzate dal fattore umano. Siamo noi che partendo dalla indicazione generale dobbiamo apportare le correzioni per le particolari condizioni climatiche locali, e per locali si intende anche il metro quadrato del nostro giardino che si trova esposto a nord e quello a sud.
                                In meteorologia, uno o qualche anno sono una inezia, per avere, con un minimo di accuratezza, l’idea delle temperature estreme che ci si può attendere, occorre quindi prendere in considerazione un congruo lasso di tempo, e con “congruo” si intende almeno gli ultimi 30 anni. Quindi l’aggiornamento è previsto (e per gli Stati Uniti l’USDA lo ha fatto), ma non sulla base solo di qualche anno, ma sempre per un congruo numero di anni. Faccio presente, per inciso, che per Roma gli ultimi 30 anni comprendono il 1985 e che nella tabella che ho riportato agli inizi sono considerati (come già detto) i dati ufficiali della Aeronautica Militare relativi al periodo 1977-2007 (31 anni).
                                Sulle differenze Roma-Trieste si è già parlato nella precedente discussione sulle zone climatiche e, ripeto, i dati che ho a disposizione sono quelli della Aeronautica.
                                Non mi è chiara poi la questione delle nevicate o meno, si possono avere temperature di parecchi gradi sotto lo zero senza neve, senza nubi ed in pieno sole/luna, anzi in questi casi una copertura nevosa è favorevole.

                                Pietro Puccio
                                Palermo
                                Zona climatica 9b (USDA)
                                Temperato subtropicale (Koppen)


                                scusa Pietro magari le Kentie che crescono a Roma sono poco indicative….
                                http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1109&FORUM_ID=47&CAT_ID=16&Topic_Title=Howea+fosteriana&Forum_Title=Palme+e+Cicadee
                                (queste sono quelle che ho visto crescere e affrontare gli inverni passati… anche se dubito che crescano a Trieste o in pianura padana…)

                                ma le archontophoenix di Sergio che fruttificano?
                                http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1722&FORUM_ID=47&CAT_ID=16&Topic_Title=Archontophoenix+c.+%2D+Aggiornamento+frutti&Forum_Title=Palme+e+Cicadee
                                insomma anche io coltivo diverse piante che vengono assegnate per zona 9 o superiore e le ho a dimora sia a Roma sia fuori Roma…
                                Concluco… o c’è qualcosa che non torna in quella tabella o qui è tutto un miracolo o un eccezione… e tutto quello che si trova in rete non è veritireo…
                                Non voglio sembrare troppo polemico…ma quella tabella è inaffidabile scoraggerebbe inutilmente tante persone che vorrebbero tentare la crescita di diverse piante tropicali… almeno qui a Roma… se avessi seguito una tabella come quella avrei rinunciato inutilmente a molte piante che vengono date per zona 9 e che sto facendo crescere senza alcun problema sia a Roma che fuori Roma…. questo è il motivo per cui sono intervenuto in questa discussione…
                                ciao a tutti…

                                judenzoPosts: 501
                                  • 24Topic
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                                  21 Febbraio 2009 alle 16:51 - Views: 615 #13622

                                  quote:


                                  Enzo credo che tu abbia centrato il punto… forse l’assudida è proprio il fatto di usare solo le temperature minime per creare una tabella o una mappa per le zone USDA … probabilmente in quelle che ho linkato io e in altre vengono considerati atri fattori atmosferici…. credo che solo il valore delle minime sia troppo riduttivo per uno studio simile…
                                  difatti le mappe che ho linkato lo dimostrano….
                                  http://www.richters.com/Zones/eurzones.gif
                                  http://www.gardeningcd.com/Adapt/europe.gif
                                  http://simplebonsaicare.com/images/usda_europe.png
                                  http://www.msaqua.com/pics/toptropicals/misc_pics/zone_europe.jpg


                                  Ciao Ale, non credo sia un assurdità perché la USDA zone dovrebbe indicare la sopravvivenza alle temperature minime.

                                  Le mappe sono sicuramente sballate perchè indicano la campania, la basilicata, la calabria, la puglia, la sicilia con lo stesso colore. Non credo esistano zone 9b(microclimi esclusi) in basilicata, puglia, campania ed anche in gran parte della calabria.

                                  Saluti Enzo
                                  Calabria/ clima sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale s.l.m./ 9b

                                  CaioPosts: 1336
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                                    21 Febbraio 2009 alle 18:04 - Views: 464 #13623

                                    Sicuramente Ale, l’ultima immagine penso sia la più plausibile, perchè le altre, indicano la zona di ROma, al parti della Sicilia è così non è.
                                    Poi per la citazione su Sergio che riesce ad avere degli stupendi esemplari di Arcontophoenix che fruttificano la dice lunga, anche se chi consoce bene le ns. zona, sà molto bene che dopo il Circeo, c’è un netto cambiamento di clima…….e di piante, sicuramente non possiamo paragonarci al Circeo, anche se nella tua Villetta di Anzio mi hai sorpreso con alcune essenze che coltivi all’aperto, per giunta esposte anche a Nord.
                                    Saluti a tutti, caio.

                                    quote:


                                    Ciao a tutti….

                                    quote:


                                    CUT ::


                                    http://www.richters.com/Zones/eurzones.gif
                                    http://www.gardeningcd.com/Adapt/europe.gif
                                    http://simplebonsaicare.com/images/usda_europe.png
                                    http://www.msaqua.com/pics/toptropicals/misc_pics/zone_europe.jpg

                                    scusa Pietro magari le Kentie che crescono a Roma sono poco indicative….
                                    ” class=”bbcode_url”>


                                    scusa Pietro magari le Kentie che crescono a Roma sono poco indicative….
                                    http://www.tropicamente.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1109&FORUM_ID=47&CAT_ID=16&Topic_Title=Howea+fosteriana&Forum_Title=Palme+e+Cicadee
                                    (queste sono quelle che ho visto crescere e affrontare gli inverni passati… anche se dubito che crescano a Trieste o in pianura padana…)

                                    ma le archontophoenix di Sergio che fruttificano?
                                    insomma anche io coltivo diverse piante che vengono assegnate per zona 9 o superiore e le ho a dimora sia a Roma sia fuori Roma…
                                    Concluco… o c’è qualcosa che non torna in quella tabella o qui è tutto un miracolo o un eccezione… e tutto quello che si trova in rete non è veritireo…
                                    Non voglio sembrare troppo polemico…ma quella tabella è inaffidabile scoraggerebbe inutilmente tante persone che vorrebbero tentare la crescita di diverse piante tropicali… almeno qui a Roma… se avessi seguito una tabella come quella avrei rinunciato inutilmente a molte piante che vengono date per zona 9 e che sto facendo crescere senza alcun problema sia a Roma che fuori Roma…. questo è il motivo per cui sono intervenuto in questa discussione…
                                    ciao a tutti…

                                    [/quote]

                                    pietropuccio
                                    Partecipante
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                                      21 Febbraio 2009 alle 18:50 - Views: 392 #13624

                                      Ciao e scusatemi,
                                      la colpa è mia, ho cercato di chiarire ciò che ritengo corretto riguardo le zone secondo l’USDA in tutti i modi di cui sono capace, ma evidentemente non riesco a renderlo comprensibile, ripeto, per mia incapacità.

                                      PS: Ale, quelle mappe, che conosco bene e di cui già parlato si è parlato, dicono che il clima del centro sud dell’Italia è come quello del sud della Florida, io la considero una barzelletta climatica semplicemente dal confronto di quello che cresce, come cresce e, soprattuto, non cresce, a Palermo rispetto quello che cresce da Miami a Kew West. Naturalmente posso sbagliarmi riguardo altre zone d’Italia, ma almeno per la mia, ho dei testimoni più che veritieri, le piante.

                                      Pietro Puccio
                                      Palermo
                                      Zona climatica 9b (USDA)
                                      Temperato subtropicale (Koppen)

                                      Pietro
                                      Palermo
                                      Zona (USDA) 9b
                                      https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

                                      ale72Posts: 414
                                        • 14Topic
                                        • 414Risposte
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                                        21 Febbraio 2009 alle 19:49 - Views: 578 #13625

                                        Ciao Pietro…non metto in dubbio che il clima della Florida del sud sia molto mite… anche quello della Sicilia è un gran bel clima…
                                        Anche qui a Roma abbiamo testimoni veritieri …sono piante da zona 9….
                                        Volevo precisare solo questo…poi se queste piante vivono anche in Padania significa che sono errate le indicazioni sulle piante..
                                        Termino qui quella che puo sembrare una polemica….ma non lo è … è solo una precisazione…ciaooo

                                        iyaredPosts: 55
                                          • 12Topic
                                          • 55Risposte
                                          • 67Post totali
                                          2 Marzo 2009 alle 16:32 - Views: 650 #13626

                                          Ho seguito la discussione e vorrei umilmente dire la mia, altrettanto da parte mia non volendo alimentare in alcun modo polemiche, ma solo un amichevole confronto.

                                          Ale, se ho ben capito tu citi il fatto che nevica in tutta Italia tranne che a Roma come esempio del fatto che quest’ultima dovrebbe competere con le località del sud e addirittura dell’estremo sud. In questo modo ci troviamo al solito problema di sottovalutare il fattore latitudine che è il fattore climatico n. 1. Sulle minime assolute intervengono sempre vari fattori come quelli orografici, ecc. in base ai quali si può veder sopravvivere un mango ad Anzio e talora invece potrebbe avvenire di veder morire un semplice arancio in una piana della Calabria o della Sicilia. Ma se parliamo di clima in termini assoluti e se consideriamo per esempio le medie salterà immediatamente all’occhio un’incidenza del fattore latitudine. Per farti un esempio io in Calabria in terre a 600 m di altitudine ho minime assolute che saltuariamente, trovandomi quasi in bassa montagna, possono scendere qualcosa in più di quelle di Roma, ma se si vanno a confrontare le massime rimangono più alte nonostante la notevolissima differenza di altitudine, e questo va ad influenzare a sua volta le medie. Inoltre anche le minime medie competono o comunque sono molto meno divergenti di quanto sarebbero tra Roma ed un’area a 600 m a parità di latitudine. In virtù dell'”altezza del sole” e per altri fattori, la latitudine non è un dato così facilmente trascurabile, e non basta osservare quanta neve cade per saperla tutta. Sappi che nelle colline della Galilea in località come Rosh ha Nikra dove ogni anno fa anche 15 giorni di neve, si ha produzione commerciale di banane; bisogna considerare molti fattori diversi. Per questa stessa ragione ho visto il banano siciliano fruttificare dalle mie parti a 700 m di altitudine, dove sicuramente si toccano minime assolute più basse che a Roma, mentre la medesima pianta non fruttifica a Roma, come potrai constatare recandoti all’orto botanico sul Gianicolo. Ho avuto l’onore di parlare con un tropicalista di Aprilia, grazie alla mediazione di un amico del forum, e durante la nostra conversazione lui queste cose le dava semplicemente per scontate, perchè è scontato che un paragone climatico tra una località a latitudine 37 ed una a lat. 41 non regge se non con molti se e molti ma. Il caro Paolo, che ha davvero successi con le subtropicali e che vive in un’area del nord davvero fuori dall’ordinario a livello microclimatico, non ha mai preteso confronti con località del profondo sud, ma si è limitato a rilevare che la sua condizione è notevole proprio perchè situata al 44° parallelo.

                                          Per contro è successo già in passato che su questo ed altri fora, amici della zona del Garda o di altre aree del nord (inclusa la pianura padana! 😮 )proponessero l’idea di trovarsi in zone 9a/9b/se
                                          non addirittura 10a. A me queste classificazioni, e lo dico in amicizia, fanno sorridere, sebbene non sia un esperto; perchè se così fosse io ora in Calabria potrei comodamente coltivarmi noci di cocco e cacao anche in bassa montagna. Non è possibile in alcun modo che una località come Limone possa aspirare a medie climatiche in paragone con la Sicilia se non forse con qualche zona di montagna! Questo è un dato ovvio, e secondo me l’affermazione del contrario fa sorridere. Anche a Marrakech ci sono minime relativamente basse e possibili gelate, ma si va a maniche corte di giorno anche a gennaio; anche nel deserto del Negev nevica (cercatevi le foto che sono spettacolari), ma si va a maniche corte anche a gennaio. Non si può applicare meccanicamente la USDA al Mediterraneo… Il punto che Pietro ha cercato di spiegare fino alla nausea è che le USDA valgono per il clima degli Usa. Ho un amico che coltiva subtropicali a San Diego alla punta sud della California, praticamente al confine con il Messico, ed in mesi di confronto siamo arrivati alla conclusione che le sue minime assolute coincidono abbastanza con quelle che io ho a 500-600 m di altitudine (ossia poche gelate invernali e lievi, con rari e occasionali picchi di -3); ciò è singolare considerando che lui è praticamente alla latitudine di Gerusalemme, e significa in pratica che la mia area costiera ha minime assolute ben più alte di quelle sue che è ben più a sud. Ma siccome lui è appunto a una latitudine molto più bassa, le massime del suo inverno sono ben diverse, e dunque se io nei tentativi di acclimatazione mi basassi solo sui dati delle minime, pretendendo di avere un clima uguale al suo, andrei incontro ad insuccessi innumerevoli.

                                          Scusatemi le tante parole, e mi scuso anche dei possibili errori sia terminologici che sostanziali dovuti alla mia incompetenza scientifica in materia; mi baso solo su (poca) esperienza da autodidatta ed osservazioni empiriche. Ma volevo dire la mia su queste cose perchè mi sembra che il lavoro proposto da Pietro sia importante.

                                          Chiudendo con un’ultima cosa: si è fatto presente che i dati riportati da Pietro non varrebbero per Roma in quanto “periferici”. Al riguardo vorrei osservare due cose:
                                          1) dentro Roma vi è un’isola termica determinata dallo smog e dalla concentrazione urbanistica che è alquanto innaturale, e che non penso possa ritenersi un fattore di descrizione climatica se non a fini strettamente pratici; è anzi un fenomeno inquietante, e per questo secondo me non basta spiegarlo con la posizione delle stazioni meteo. Ad esempio, mentre praticamente in tutta Roma si vedono alberi di limone lussureggianti ed in ottima salute, posso personalmente testimoniare che a casa di un amico, appena 20 km fuori Roma sulla Prenestina, dalle parti di Lunghezza, ripetuti tentativi di coltivazione del limone sono risultati in totale decesso della pianta, e persino il nespolo loquat lì sopravvive senza fruttificare a causa di gelate anche a marzo. Nel famoso 18 febbraio 2008 quando a Tor Bella Monaca si toccarono quasi i -6, in area Ponte Casilino e Porta Maggiore, a pochissimi km, non si è andati sotto 0, ma io mi guarderei bene dal considerarla una cosa naturale dovuta alla posizione. Dunque non si tratta solo del fatto, mi pare, che le varie stazioni siano in posizioni sfavorevoli (Urbe, Fiumicino, Ciampino); anzi se consideriamo la concordanza tra le varie stazioni dovremmo considerare che ALMENO quelle testimoniano meglio il clima di Roma.

                                          Che poi sulla costa le cose cambino abbastanza, e dunque che ad Anzio vi siano condizioni più favorevoli, non vedo cosa ci sia di strano, visto che siamo sul Tirreno. E lo testimoniano tra l’altro i tanti successi di Caio così come l’esperienza decennale del già citato tropicalista di Aprilia; il quale, tuttavia, non nega di aver tante volte combattuto con gelate che sarebbero impensabili per le coste dell’estremo sud, e di dover tenere le papaye in serra riscaldata, come non avviene appunto all’estremo sud dove una serra fredda è sufficiente.

                                          Scusate le tante parole, ciao

                                          “E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)

                                          Scritto Da – iyared on 02 Marzo 2009 16:36:41

                                          Scritto Da – iyared on 02 Marzo 2009 16:38:35

                                          Scritto Da – iyared on 02 Marzo 2009 16:42:49

                                          CaioPosts: 1336
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                                            2 Marzo 2009 alle 19:32 - Views: 431 #13627

                                            Ciao Yared, non che mi senta di fare l’avvocato di nessuno, ma forse si sono fraintesi un pò i termini del contendere, creando un pò un mix di tutte le discussioni senza però arrivare ad un comune visione.
                                            Allora, partiamo con un Postulato :
                                            Come giustamente ha riferito Pietro, che ringrazio per il suo notevole sforzo, le zone USDA non sono paragonaabili all’area mediterranea, per una complessità di valori che formano il microclima di ogni zona, bensì Pietro ha voluto solo dare un “grado” di misura per le varie zone Italiane.
                                            Detto ciò, ci possiamo contradire quanto vuoi, posso portarti foto di Limoneti alle pendici dei Castelli Romani, quindi molto vicino alle zone che tu hai sopra enunciato, posso portarti a paragone, di controllarti i gradi giorno del Comune di Lanuvio, e poi di confrontarli con diversi Comuni della Sicilia e della Campania 😮 😮 😮 , ne rimmarrai meravigliato, senza però paragonare Roma a nessuna città del Sud, forse è più giusto dire che esistono vari microclimi all’interno di tutte le zone.
                                            Detto ciò che non serve comunque a chiarire bene il nocciolo del problema, è che Pietro ha aggiunto un aggiornamento sulel zone “USDA” con 4 anni di distanza dalla sua prima raccolta, e forse Ale (esprimendosi in maniera un pò frettolosa, ha citato la questione “neve”)voleva far notare che in provincia di Roma vivono piante che secondo la classificazione di d’oggetto, non dovrebbero vivere, tutto qui.

                                            P.s. Il tropicalista di Aprilia, ha per caso qulcosa ha che fare con il Brasile ?

                                            Saluti tutti, rinnovo i miei complimenti per l’enorme lavoro di Pietro, e per averlo sopratutto condiviso con il Forum, oltre che per la sua pazienza 😉 .
                                            caio.

                                            Scritto Da – caio on 02 Marzo 2009 21:08:44

                                            ale72Posts: 414
                                              • 14Topic
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                                              2 Marzo 2009 alle 22:47 - Views: 585 #13628

                                              ciao iyared

                                              quote:


                                              Ale, se ho ben capito tu citi il fatto che nevica in tutta Italia tranne che a Roma come esempio del fatto che quest’ultima dovrebbe competere con le località del sud e addirittura dell’estremo sud.


                                              In effetti credo che tu non abbia capito….io ho soltanto detto che non si può fare una tabella come quella basandosi solo sul valore delle temperature minime…e tu praticamente ripeti la stessa cosa quindi non capisco la contestazione…

                                              quote:


                                              Il caro Paolo, che ha davvero successi con le subtropicali e che vive in un’area del nord davvero fuori dall’ordinario a livello microclimatico, non ha mai preteso confronti con località del profondo sud, ma si è limitato a rilevare che la sua condizione è notevole proprio perchè situata al 44° parallelo.



                                              scusa ma chi ha mai confrontato il clima di Roma con quello del sud??? mi dici dove lo hai letto???
                                              non mi verrebbe mai in mente di fare un paragone simile…io l’ho fatto con il clima della padania..è ben diverso e come tu stesso hai confermato il solo valore della temperatura minima non può essere fondamentale per definire una zona climatica….

                                              quote:


                                              Non si può applicare meccanicamente la USDA al Mediterraneo… Il punto che Pietro ha cercato di spiegare fino alla nausea è che le USDA valgono per il clima degli Usa


                                              quindi quella tabella cosa è?
                                              Riflettimo : tu sei un esperto che sicuramente non ne avrà mai bisogno ma nel caso in cui fossi stato un principiante e l’avresti utilizzata suppongo che avresti coltivato solo specie con rusticità massima 8b giusto?
                                              Ora io sono nato e cresciuto a Roma e so benissimo quanto possa influire il fattore dell’inquinamento su quello climatico e sopratutto negli ultimi decenni…anche se è un fenomeno artificiale va preso in considerazione e scusa se te lo dico ma Lunghezza non si puo definire Roma, porti un esempio di Roma Nord estremo ben al di là del GRA come pò esserelo Anzio o Nettuno per il sud…insomma parliamo di Roma o della regione Lazio? allora il discorso cambia…come cambia il clima di Aprilia con quello di Velletri o di Lunghezza….

                                              Mi sembra quasi che citi il clima di una regione intera…io parlo di Roma città…tutte le mattine parto dal centro di Roma e mi reco sulla Tibutina 10 Km prima di Lunghezza so benissimo quale è la differenza..nelle zone centrali il ghiaccio non si vede praticamente da anni e anni mentre nella zona nord di Roma può ghiacciare la notte per due tre settimane l’anno…però ripeto è un esempio estremo …a Pomezia non avviene la stessa cosa….quindi non generalizziamo troppo..se parliamo di Roma parliamo di Roma e basta..

                                              quote:


                                              Ho un amico che coltiva subtropicali a San Diego alla punta sud della California, praticamente al confine con il Messico, ed in mesi di confronto siamo arrivati alla conclusione che le sue minime assolute coincidono abbastanza con quelle che io ho a 500-600 m di altitudine (ossia poche gelate invernali e lievi, con rari e occasionali picchi di -3); ciò è singolare considerando che lui è praticamente alla latitudine di Gerusalemme, e significa in pratica che la mia area costiera ha minime assolute ben più alte di quelle sue che è ben più a sud. Ma siccome lui è appunto a una latitudine molto più bassa, le massime del suo inverno sono ben diverse, e dunque se io nei tentativi di acclimatazione mi basassi solo sui dati delle minime, pretendendo di avere un clima uguale al suo, andrei incontro ad insuccessi innumerevoli.


                                              ho percorso 12.000 miglia per la California e ho potuto vedere quello che possono far crescere a San Francisco come a Los Angeles e San Diego e nelle zone interne…da appassionato ho notato benissimo la differenza tra queste città…è un clima totalmente differente dal nostro neanche paragonabile ma non solo per quello che riguarda i valori delle minime in inverno…è un clima differente dal nostro anche l’estate…questo lo sapevo io non ho mai preteso di paragonare i due climi..le zone USDA sono state crate si dagli americani ma se vanno applicate sulle nostre mappe direi che va fatto in base a diversi fattori e non solo in base al valore della temperatura minima…

                                              quote:


                                              Detto ciò che non serve comunque a chiarire bene il nocciolo del problema, è che Pietro ha aggiunto un aggiornamento sulel zone “USDA” con 4 anni di distanza dalla sua prima raccolta, e forse Ale (esprimendosi in maniera un pò frettolosa, ha citato la questione “neve”)voleva far notare che in provincia di Roma vivono piante che secondo la classificazione di d’oggetto, non dovrebbero vivere, tutto qui.



                                              In effetti quella della neve era solo una citazione probabilmente yiared non ha letto che la mia contestazione era basata solo dal fatto che si prendevano in causa le sole temperature minime…..sebbene la neve non faccia di sicuro bene alle piante tropicali…

                                              grazie Claudio in effetti tu hai capito quello che intendevo dire…la faccio breve : se a Roma e dintorni si possono tranquillamente coltivare piante da zona 9a dobbiamo considerarla ugualmente una zona 8b?

                                              ffeeddee
                                              Partecipante
                                              Posts: 2761
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                                                2 Marzo 2009 alle 22:47 - Views: 506 #13629

                                                Frequentando il sito palmtalk che ha prevalenza di utenti americani ho notato che anche in USA la Usda non e’ presa troppo sul serio..

                                                Federico

                                                Ravenna
                                                Zona climatica 8a/8b (USDA)

                                                iyaredPosts: 55
                                                  • 12Topic
                                                  • 55Risposte
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                                                  2 Marzo 2009 alle 23:15 - Views: 643 #13630

                                                  Ciao a tutti

                                                  Ale, spero sia chiaro che da parte mia non vi è alcuna animosità o velleità polemica, voglio chiarirlo perchè i tasti del computer non permettono di esprimere gli umori… Sono certo che lo stesso sia da parte tua e di tutti qui sul forum 🙂

                                                  Detto questo, io non sono un esperto, ti ringrazio del complimento, ma davvero non lo sono in alcun modo. Comunque per il poco che capisco ho voluto esprimere ciò che ho detto per sollecitare un amichevole confronto.

                                                  Lasciami chiarire solo un paio di cose:

                                                  1) Ho capito bene che tu contesti che una mappa USDA si faccia solo sulle minime assolute; il punto però è che il criterio della USDA è esattamente quello, altrimenti si fanno considerazioni generali sul clima ma a quel punto non parliamo in alcun modo di USDA. Inoltre Pietro ha approfondito il discorso rispetto i parametri USDA perchè ha anche aggiunto le minime medie, che non sarebbero invece contemplate dalla USDA stessa. Resta chiaro che il clima di Roma è ben diverso da quello di Trieste, ma purtroppo se si fa un discorso simil-USDA le due città risultano affiancate per una questione minime assolute. E’ proprio questo che io intendevo dire parlandoti delle località di alta collina dalle mie parti: io so che quelle località hanno un clima per certi versi più caldo di quello di Roma, ma se applicassi un criterio USDA probabilmente cadrei come Roma se non meno, e ciò perchè le minime assolute influenzate dall’altitudine non rispecchiano la totalità del clima. Questo è un problema che riguarda anche i limiti in generale della USDA, ma tali limiti Pietro li ha sottolineati più e più volte e il suo grafico non pretendeva di descrivere appieno i climi delle località menzionate.

                                                  2) E’ vero ciò che dici sulle differenze tra Lunghezza ed Anzio, etc. ma anche io lo avevo rilevato. Io ho citato quegli esempi solo per dire che non si possono liquidare i dati delle varie stazioni dicendo che non riflettono il clima di Roma solo perchè divergono dal clima mesocittadino; proprio perchè non stiamo parlando di un’intera regione ma di microclimi, ogni stazione ha valore in sé stessa.

                                                  3) Caro Caio, per i limoneti ci sono tante cose da considerare, e comunque i limoni e certe selezioni varietali in particolare possono reggere abbastanza lievi gelate specie se ben posizionati.

                                                  Ma a parte tutto questo, io personalmente non discuto che Roma o molte delle sue zone possano essere in zona 9a; che interesse avrei a dire una cosa del genere o a contestare voi che quotidianamente, con amore, fate esperimenti con le piante? Assolutamente no! Sicuramente Roma è in clima mite e sicuramente vi sono tante aree in tale zona (io proprio oggi trovandomi a Roma ho comprato una pianta di guava in un vivaio che la teneva all’aperto!). Ciò che obiettavo è solo il fatto di considerare assurde le rilevazioni relative alle aree periferiche, solo perchè in contrasto con la percezione che può risultarne da una prospettiva mesocittadina. Questo è tutto ci che obiettavo.

                                                  Ciao a voi tutti, con rispetto 🙂

                                                  “E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)

                                                  Scritto Da – iyared on 02 Marzo 2009 23:17:12

                                                  ale72Posts: 414
                                                    • 14Topic
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                                                    2 Marzo 2009 alle 23:44 - Views: 578 #13631

                                                    ciao

                                                    quote:


                                                    Ale, spero sia chiaro che da parte mia non vi è alcuna animosità o velleità polemica, voglio chiarirlo perchè i tasti del computer non permettono di esprimere gli umori… Sono certo che lo stesso sia da parte tua e di tutti qui sul forum


                                                    Sicuramente è cosi siamo qui per discutere con serenità…
                                                    Oltretutto stiamo dicendo la stessa cosa…le tabelle USDA vengono basate sulle minime ed era solo questo che contestavo…probabimente anche la guava che hai comprato in parte lo conferma….
                                                    ciao!!

                                                    CaioPosts: 1336
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                                                      3 Marzo 2009 alle 0:12 - Views: 435 #13632

                                                      Ci mancherebbe che su un Forum di appassionati non ci sia serenità Yared.

                                                      Per rispondere alle tue, qui i limoneti si coltivano almeno 3 diverse varietà, e ti ometto i cedri, in quanto ora non hanno frutti degni di “foto”, sarebbe forse meglio aprire un post dedicato all’argomento, ma le coltivazioni da te citate non sono andate a buon fine per un fattore principalmente, il terreno.
                                                      La zona da te citata ha un terreno argilloso di tipo alluvionale, ben diverso dal vulcanico delle nostre zona, con caratteristiche notevolmente diverse oltre che nei nutrimenti anche per quanto concerne il drenaggio, fattore ultimo fondamentale in caso di minime temeperature, poi influisce il diverso microclima, l’esposizione ecc.
                                                      Poi è bene sempre chiarire che non siamo in Sicilia, quindi le coltivazioni ci sono, ma di modeste entità.
                                                      Per quanto concerne la guava, qui ai Castelli ad esempio con gli ultimi freddi le mie hanno subito lievi danni alle nuove foglie apicali, mentre a Roma no.

                                                      Poi per chiarirCI sul discorso Roma Area Urbana, la citazione è provocatoria in senso benevolo, perchè per quanto a noi non possa piacere, lo smog e l’inquinamento in genere, qui questi fattori, anche se artificiali hanno creato un microclima diverso rispetto a quello che si poteva registrare solo 30 anni fà.
                                                      Che ci piaccia o pure no, che sia contemplato nella stesura delle zone oppure no, questo è un dato di fatto, punto.

                                                      Se si osservano bene le varie cartine delle zone USDA che si trovano sul Web, esse non sono conformi, ma sono redatte riportando le varie condizioni climatiche locali.
                                                      Come noto, queste zone sono fortemente condizionate dall’orografia del terreno, dalla vicinanza alla costa ecc.
                                                      Certo che poi il dettaglio è una funzione della scala utilizzata e dei dati climatici in ns. possesso.
                                                      Come anche tu hai ben definito, anche nella tua zona c’è diffenrenza tra la costa ed il tuo paese a 600 mt s.l.m.
                                                      Non sò se sono riscito ad esprimere al meglio i concetti.

                                                      Saluti a tutti. caio 🙂

                                                      quote:


                                                      ……..
                                                      3) Caro Caio, per i limoneti ci sono tante cose da considerare, e comunque i limoni e certe selezioni varietali in particolare possono reggere abbastanza lievi gelate specie se ben posizionati.

                                                      Ma a parte tutto questo, io personalmente non discuto che Roma o molte delle sue zone possano essere in zona 9a; che interesse avrei a dire una cosa del genere o a contestare voi che quotidianamente, con amore, fate esperimenti con le piante? Assolutamente no! Sicuramente Roma è in clima mite e sicuramente vi sono tante aree in tale zona (io proprio oggi trovandomi a Roma ho comprato una pianta di guava in un vivaio che la teneva all’aperto!). Ciò che obiettavo è solo il fatto di considerare assurde le rilevazioni relative alle aree periferiche, solo perchè in contrasto con la percezione che può risultarne da una prospettiva mesocittadina. Questo è tutto ci che obiettavo.

                                                      Ciao a voi tutti, con rispetto 🙂

                                                      “E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)

                                                      Scritto Da – iyared on 02 Marzo 2009 23:17:12


                                                      pungolo del solePosts: 55
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                                                        4 Marzo 2009 alle 10:02 - Views: 720 #13633

                                                        Se si parla di minime il lago di Garda è una zona estremamente favorita: nel medio lago la minima assoluta dell’anno è stata di 0.2, mentre intorno si veleggiava sui -10. Se fate un giro a Limone-Gargnano-Desenzano vedrete ovunque arance, limoni, bouganville…

                                                        iyaredPosts: 55
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                                                          7 Marzo 2009 alle 15:04 - Views: 641 #13634

                                                          Pungolo, il dato 0.2 da dove lo trai? Intendo, stazioni professionali o termometri? Perchè un conto è il microclima di un giardino e un conto è l’area, come già Pietro ha chiarito molto meglio di me. Poi che sia una zona mite, sicuramente (e magari anche una zona bellissima! ), ma il discorso che facevo io è che il paragone con aree del sud neppure si pone per un ovvio discorso di latitudine.

                                                          Per quel che riguarda il guava, Caio, il mio stando all’aperto nel vivaio danni ne ha riportati eccome; le foglie apicali sono tutte bronzee.

                                                          Un caro saluto a voi tutti

                                                          “E’ improprio credere che si potrà mai sosituire il lavoro agricolo, un sacro compito graziosamente conferito da Dio all’uomo quale fonte del suo benessere e fondamento della sua prosperità”. (Haile Sellasie I, Re dei Re d’Etiopia)

                                                          pungolo del solePosts: 55
                                                            • 1Topic
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                                                            9 Marzo 2009 alle 10:01 - Views: 714 #13635

                                                            Il dato di 0.2 è preso da stazioni ufficiali, non amatoriali. Al nord possono esserci microclimi eccezionalmente miti, può sembrare strano per gente che non frequenta e non conosce queste zone

                                                            judenzoPosts: 501
                                                              • 24Topic
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                                                              9 Marzo 2009 alle 18:51 - Views: 570 #13636

                                                              quote:


                                                              Se si parla di minime il lago di Garda è una zona estremamente favorita: nel medio lago la minima assoluta dell’anno è stata di 0.2, mentre intorno si veleggiava sui -10. Se fate un giro a Limone-Gargnano-Desenzano vedrete ovunque arance, limoni, bouganville…

                                                              Il dato di 0.2 è preso da stazioni ufficiali, non amatoriali. Al nord possono esserci microclimi eccezionalmente miti, può sembrare strano per gente che non frequenta e non conosce queste zone


                                                              In effetti il dato sembra poco verosimile.

                                                              Enzo
                                                              Calabria s.l.m. / Zona climatica 9b (USDA)
                                                              Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)

                                                              pungolo del solePosts: 55
                                                                • 1Topic
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                                                                9 Marzo 2009 alle 21:32 - Views: 709 #13637

                                                                quote:


                                                                quote:


                                                                Se si parla di minime il lago di Garda è una zona estremamente favorita: nel medio lago la minima assoluta dell’anno è stata di 0.2, mentre intorno si veleggiava sui -10. Se fate un giro a Limone-Gargnano-Desenzano vedrete ovunque arance, limoni, bouganville…

                                                                Il dato di 0.2 è preso da stazioni ufficiali, non amatoriali. Al nord possono esserci microclimi eccezionalmente miti, può sembrare strano per gente che non frequenta e non conosce queste zone


                                                                In effetti il dato sembra poco verosimile.

                                                                Enzo
                                                                Calabria s.l.m. / Zona climatica 9b (USDA)
                                                                Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)


                                                                Eppure il dato è corretto. Tutta la riviera del Garda bresciano è estremamente mite: costa a picco e acqua del lago a 9-10 gradi, protetta in ogni senso da tutti i possibili venti freddi. Ne è testimonianza la vegetazione spontanea di oleandri, agavi, lecci, fichi d’india.
                                                                Come temperature minime assolute è senz’altro la zona più mite di tutto il centro-nord, eccettuato per le zone protette della liguria.

                                                                In effetti è un problema di conoscenza dei luoghi: per un siciliano, un calabrese, un campano sembra impossibile che in pieno nord ci siano climi del genere; ma è un problema di scarsa informazione. E’ come la leggenda che Trieste è fredda

                                                                judenzoPosts: 501
                                                                  • 24Topic
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                                                                  quote:


                                                                  Eppure il dato è corretto. Tutta la riviera del Garda bresciano è estremamente mite: costa a picco e acqua del lago a 9-10 gradi, protetta in ogni senso da tutti i possibili venti freddi. Ne è testimonianza la vegetazione spontanea di oleandri, agavi, lecci, fichi d’india.
                                                                  Come temperature minime assolute è senz’altro la zona più mite di tutto il centro-nord, eccettuato per le zone protette della liguria.


                                                                  Evidentemente la stazione è situata in una zona(da te citata) che gode delle condizioni che creano un microclima.

                                                                  quote:


                                                                  In effetti è un problema di conoscenza dei luoghi:


                                                                  Sarà anche un problema di conoscenza come dici, ma da agronomo mi sembra(non ho detto che é) poco verosimile, se non in particolari condizioni microclimatiche.

                                                                  quote:


                                                                  per un siciliano, un calabrese, un campano sembra impossibile che in pieno nord ci siano climi del genere; ma è un problema di scarsa informazione. E’ come la leggenda che Trieste è fredda


                                                                  Non credo siano paragonabili i climi di Sicilia, Calabria e Campania. E’ anche questo un problema di scarsa informazione 😀

                                                                  Saluti Enzo
                                                                  Calabria s.l.m. / Zona climatica 9b (USDA)
                                                                  Sub-tropicale mediterraneo costiero meridionale (Koppen)