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  • 10 Febbraio 2009 alle 13:33 #4533

    Si è parlato in altre discussioni di temperature minime al Nord, in particolare di come le minime in alcune province come il Mantovano siano migliori ad esempio del Milanese. Ebbene queste sono le temperature registrate dal CML (centro meteo lombardo) http://www.centrometeolombardo.com/content.asp?contentid=3987&ContentType=Archivio
    nel periodo più freddo dal 09 al 13 gennaio. Nel comune dove abito, Porto Mantovano, la minima assoluta è stata di -6,3 il 13, quando personalmente ho registrato in serra fredda -4,8. Sentiamo Raff se le minime del suo mini parco corrispondono.

    Giovanni

    seguo-il-solePosts: 91
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      12 Febbraio 2009 alle 1:18 - Views: 642 #38362

      ciao Giovanni,
      come vanno le tue Palme ?? 🙂 Io ti posso dire con sicurezza che il clima e temperature della zona nostra sono diverse da quelle di Milano ..Legnano.
      Faccio un confronto quasi giornaliero da anni.
      Nella zona di Legnano, Busto Arsizio…autunni piu’ piovosi…meno irradiamenero solare…minime invernali di qualche grado piu’ basse…ecc.
      Risultato…Palme delle stessa specie e grandezza ..crescono quasi la meta’.

      Se tu tieni reggistrata la temp. minima ..massima..umidita’…possiamo fare un confronto tra Porto Mantovano e Ostiglia.

      La temp minima è stata una notte a -6.5

      Raf 🙂

      Scritto Da – seguo-il-sole on 12 Febbraio 2009 01:21:36

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        12 Febbraio 2009 alle 12:56 - Views: 591 #38363

        raffael: le palme di legnano crescono poco!
        😡

        i riferimenti sono casuali?
        o “sfotti” 👿

        😉

        http://picasaweb.google.com/flaviofrr

        Scritto Da – ice on 12 Febbraio 2009 12:57:25

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          12 Febbraio 2009 alle 20:59 - Views: 637 #38364

          Ciao Raf
          Era solo per dimostrare come altre province come Brescia e Bergamo hanno temperature minime simili, addirittura Lecco fa meglio, quindi molti possono piantare palme come le Tue, giardino permettendo. Sabato complice una giornata primaverile ho scoperto la W. Filifera e l’ho trovata in ottime condizioni. Molto peggio la piccola W. Robusta completamente secca, complice una posizione invernale non favorevole, sempre in ombra.
          La chamaerops var.cerifera che ho acquistato in vaso a Dicembre sta inesorabilmente seccando in casa.
          Qualche consiglio?

          Giovanni

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            12 Febbraio 2009 alle 21:36 - Views: 591 #38365

            la cerifera devi tenerla assolutamente all’aperto, la mia ha sopportato senza alcun danno la temp. minima di -11 per più inverni.
            ciao
            flavio

            http://picasaweb.google.com/flaviofrr

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              15 Febbraio 2009 alle 19:40 - Views: 625 #38366

              concordo con Ice, devi proprio portarla all’aperto!!!

              Andrea Gabrieli
              USDA Milano: 7a/b
              USDA Numana(An): 8b

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                15 Febbraio 2009 alle 22:39 - Views: 636 #38367

                Farò così, la metterò in serra fredda sperando che lo sbalzo di temperatura notturno non la danneggi ulteriormente. Grazie a tutti.

                Giovanni

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                  17 Febbraio 2009 alle 0:22 - Views: 643 #38368

                  Giovanni,
                  io le Washingtonie robuste non le metto piu’… mi sono durate per 5 anni… e poi… 😡 marciume basale e sono morte ..sono riuscito a salvarne solo una seccando il fungo ma danneggiando (buco) l’estetica del tronco.
                  Quella rimasta ha le foglie completamenete bruciate..mentre le Filifere sono messe abbastanza bene.

                  🙂 Come dice l’amico ICE Flavio la Chamaerops humilis var.cerifera va’ tenuta fuori..in casa è piu’ facile che ti muoia.

                  Si è vero quello che dici in nord Italia si possono coltivare piu’ di una specie ..anche se 7 inverni non sono tantissimi ..ma gia’ sufficienti per fare un primo bilancio.

                  🙂