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  • 12 Maggio 2005 alle 22:42 #249

    Ciao a tutti!
    Mi è stato detto che un esemplare di pianta grassa originalissima che posseggo con molto orgoglio da 5 anni-incrocio tra HYLOCEREUS(portainnesto)e cactus(GYMNOCALICIUM mihanovicii)-presenta la sua testa a forma di turbante di colore rosso poichè è stato bombardato con i raggi gamma!
    Che vòr dì?!?
    Dal momento che ha perso la facoltà di sintetizzare la clorofilla,per sopravvivere, viene innestato.
    Chi mi sa spiegare quando e perchè alcune piante vengono sottoposte a raggi gamma?
    Tutto ciò mi sembra(erroneamente?)fantascientifico e non mi attrae x nulla:tutti gli accanimenti dell’uomo e le modificazioni forzate contro natura li trovo orripilanti!
    Può darsi anche che in questo caso specifico, le mie, siano solamente della paranoie ingiustificate quindi mentre contemplo la beltà dei suoi fiori -rari!-vi chiedo cortesemente qualche spiegazione.
    Grazie e ciao!

    Titti

    p.s.
    Appena riuscirò ad inserire qualche foto sarò contenta io per prima!!

    pietropuccio
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      12 Maggio 2005 alle 23:47 - Views: 745 #7543

      quote:


      (GYMNOCALICIUM mihanovicii)-presenta la sua testa a forma di turbante di colore rosso poichè è stato bombardato con i raggi gamma!
      Che vòr dì?!?


      Si tratta di una leggenda metropolitana, dalle semine di Gymnocalycium mihanovichii spesso nascono individui parzialmente sprovvisti di clorofilla ed in commercio ne esistono moltissime forme, quando la mancanza di clorofilla interessa oltre il 50% della pianta devono essere innestati per permetterne la sopravvivenza, se la varietà è interessante vengono propagati vegetativamente. Il primo completamente privo di clorofilla e di colore rosso fu rinvenuto in una partita di semine in giappone nel 1941 e da allora è stato propagato in milioni di esemplari.
      Detto questo, e non in questo caso, i raggi gamma sono uno dei metodi con cui è possibile indurre mutazioni che possono dar luogo a piante con caratteristiche favorevoli (mutazioni che sono rarissime, comunque), in pratica si tratta di provocare in tempi brevi ciò che avviene in natura con… più comodo.

      Pietro Puccio
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      Pietro
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        13 Maggio 2005 alle 11:47 - Views: 793 #7544

        [/quote]

        …si tratta di una leggenda metropolitana, dalle semine di Gymnocalycium mihanovichii spesso nascono individui parzialmente sprovvisti di clorofilla ed in commercio ne esistono moltissime forme, quando la mancanza di clorofilla interessa oltre il 50% della pianta devono essere innestati per permetterne la sopravvivenza…………..
        .

        Grazie Pietro,
        sei sempre di un tempismo eccezionale ed una fonte di notizie ed informazioni utilissime.
        Spero tu possa pubblicare una foto (non mia!)in proposito che ti invierò privatamente dal momento che con Photobucket …….ancora non mi riesce (USERNAME ALREADY TAKEN!).
        Ciao.

        Titty
        😳

        p.s.
        Per tentare la moltiplicazione visto che la parte superiore dell’innesto presenta innumerevoli minigymnocalicium tra i fiori(che ricordano l’epiphillum) cosa mi consigli?
        Ho l’impressione che,se staccati dal cactus innestato,siano privi di energia! 😡

        pietropuccio
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          13 Maggio 2005 alle 13:43 - Views: 745 #7545

          Ecco la foto che mi ha inviato Titty:

          Titty si possono staccare (è così che si moltiplica), ma si devono necessariamente innestare.
          Per Photobucket deve essere successo qualcosa durante la registrazione, ti conviene rifarla con un altro ‘username’.

          Pietro Puccio
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