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  • 16 Luglio 2010 alle 21:22 #1592

    Mi hanno portato dal Sudafrica dei semi di
    protea eximia e cynaroides
    Sono ancora in tempo a seminarle?? i semi vannop tenutii a bagno?? qlc consiglio ??
    Angelo

    NelumboPosts: 255
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      17 Luglio 2010 alle 11:23 - Views: 492 #17321

      Ciao

      i sudafricani suggeriscono di immergerli in un loro prodotto chiamato Smoke primer: contiene idrocarburi ed altro che, impregnando i semi, dovrebbero simulare un avvenuto incendio, favorendo la germinazione di semi il cui sviluppo è legato, appunto, al superamento della stagione degli incendi.

      In assenza dell’ Smoke primer, l’immersione in acqua, per qualche ora, non può fare che bene.

      Nel caso di semi di proteaceae duri (Leucadendron etc.) giova l’immersione, per 12 ore, in perossido di idrogeno a 10 volumi diluito in 10 parti di acqua. Dopo, lavare i semi…

      Per esperienza, nascono comunque, magari ci mettono un po’ di più…

      Seminare in terreno acido, sterilizzato, con dell’agriperlite, in vasi stretti e profondi, MAI SOTTOVETRO, mai in germinatoio!
      Il terreno, se semini all’aperto, all’ombra, cosa che consiglio di fare, devi bagnare anche più volte al giorno, nebulizzando: non avere paura di bagnare. Nate le piantine, dopo pochi giorni/qualche settimana, curare molto l’umidità del terreno, che non deve mai essere fradicio, ma umido. Cominciare subito con i trattamenti anticrittogamici, contro Pythium e Phytophthora, a distanza di una settimana/15 giorni.

      Seminare subito in vasetti singoli, non in comunità: le radici di queste piante non consentono trapianti facili…

      I vasi non dovrebbero mai toccare il terreno del giardino: meglio tenerli sempre sollevati su mattoni, assi di legno. Attraverso il terreno del giardino, aiuole etc. viaggiano un sacco di malattie cui loro, sudafricane, non sono abituate e che le stroncano.

      Il problema non è fare nascere i semi, è farli sopravvivere alle malattie di cui ti parlavo: arrivate a qualche centimetro di altezza, spesso la parte ipogea viene infettata e la pianta muore.

      Nel 2006 ne seminai un paio di centinaia (forse anche di più…) per un mio amico sardo: sono nate, tutte, senza eccezione, poi è cominciata la strage… Ne ho salvate circa 2/3, che ora vivono lì, vicino al mare.

      Buona giornata!

      Tasha
      Monza

      angeloPosts: 2490
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        17 Luglio 2010 alle 13:44 - Views: 355 #17322

        ok grazie per tutte le informazioni
        quindi se qlc volesse i semi di protea eximia e cynaroides mi faccia sapere.
        ho gia troppe nascite,e queste danno decisamente troppi problemi
        Angelo