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  • 26 Agosto 2010 alle 14:27 #3804

    Chiedevo secondo le vostre esperienze, se qui in cantro italia vi è la possibilità di collocate in spazio aperto e non protette alcune muse, per vedere completare poi la fruttificazione delle eventuali BANANE ? 😛 😛 , oppure se vi è mai capitato di vederene qualche esemplare in fruttificazione ?
    E se sì, dove ?

    Lo sò che la sezione fruttiferi è un pò snobbata dalla maggior parte dei forumisti, ma spero cmq in qualche risposta attinete .

    Nel ringraziare anticipatamente, saluto.

    Caio. 🙂

    Scritto Da – caio il 26 Agosto 2010alle ore 14:28:19

    HoracePosts: 831
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      5 Novembre 2012 alle 16:37 - Views: 904 #30525

      il prossimo anno ci proveremo….. 🙂
      visto che putroppo non hanno fatto polloni il prossimo anno metterò in piena terra il mio helen’s hybrid e il mio comune di sicilia e vedremo cosa ne vien fuori…

      Moris

      GabrielPosts: 300
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        5 Novembre 2012 alle 22:38 - Views: 790 #30526

        Penso che per la fruttificazione, a condizione di proteggere il fusto, Milano centro, o altre zone padane siano le più indicate. Brera come sottolinea Luca ha un clima molto interessante. Le minime sono veramente interessanti. Peccato che il soleggiamento non è proprio da capogiro, ma questo non è d’ostacolo per tutte le piante.

        virsingPosts: 94
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          6 Novembre 2012 alle 15:34 - Views: 751 #30527

          Gabriel:I teli in tnt e arelle le uso anche per proteggere d’inverno i miei fichi d’india e vedo che i risultati sono ottimi,infatti sono diventati esemplari alti oltre i 2 metri e,soprattutto quest’anno, hanno fruttificato abbondantemente.Sono cactacee,e originarie da zone tropicali e subtropicali,inoltre sono molto sensibili all’umidità,ancorpiù del freddo,eppure riesco a farle vivere e prosperare da 10 anni e in buona salute,in pianura Padana,in un clima umido.Questo,per tornare ai nostri banani,penso che,paragonarli alle Opunzie,forse non è propio corretto,essendo specie molto diverse,però,per collegarmi a quanto dici tu,sul fatto di assicurarsi che i materiali non si bagnino,se non causano danni alle cactacee,dici che per i banani possa causare facilmente marciumi?E’ importante anche mantenere la zona del pedale all’asciutto,magari ponendo al di sopra dei materiali pacciamanti del nylon,per impedire che il terreno si bagni troppo,oppure si rischia di causare maggior condensa,umidità e ristagni d’acqua? Mi sembra di capire,che i banani,pur essendo piante che amano l’acqua e provenienti da climi umidi e pluviali,se,in presenza di basse temperature,si rischiano attacchi fungini e facili marciumi,la sopravvivenza a basse temperature è quindi maggiore se il freddo,entro certi limiti,è anche secco?

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            6 Novembre 2012 alle 15:54 - Views: 750 #30528

            Horace:Ciao moris!Allora,i tuoi banani,non hanno emesso polloni,da quanto scrivi,ma li hai tenuti tutta l’Estate in vaso?Il mio banano Comune di Sicilia,invece,in piena terra,ha prodotto un pollone,non ci speravo più,invece,verso fine Settembre è spuntato dal terreno,adesso è alto appena 10 cm,volevo staccarlo dalla pianta madre e rinvasarlo per fargli trascorrere l’inverno in casa,al caldo,ma ci ho ripensato,non ho voluto rischiare di creare danni alla pianta madre e al rizoma principale,provocando possibili marciumi,conseguenti al taglio e lesioni che si producono per estrarre il pollone dal terreno,inoltre la stagione non è propio ideale perchè il pollone attecchisca senza problemi,come farebbe in tarda primavera-Estate.preferisco rischiare,lasciandolo nel terreno e sperando riesca a superare l’inverno,ovviamente cercherò di proteggerlo adeguatamente.I tuoi banani li hai già ricoverati in serra fredda?

            GabrielPosts: 300
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              6 Novembre 2012 alle 15:55 - Views: 818 #30529

              quote:


              Gabriel:I teli in tnt e arelle le uso anche per proteggere d’inverno i miei fichi d’india e vedo che i risultati sono ottimi,infatti sono diventati esemplari alti oltre i 2 metri e,soprattutto quest’anno, hanno fruttificato abbondantemente.Sono cactacee,e originarie da zone tropicali e subtropicali,inoltre sono molto sensibili all’umidità,ancorpiù del freddo,eppure riesco a farle vivere e prosperare da 10 anni e in buona salute,in pianura Padana,in un clima umido.Questo,per tornare ai nostri banani,penso che,paragonarli alle Opunzie,forse non è propio corretto,essendo specie molto diverse,però,per collegarmi a quanto dici tu,sul fatto di assicurarsi che i materiali non si bagnino,se non causano danni alle cactacee,dici che per i banani possa causare facilmente marciumi?E’ importante anche mantenere la zona del pedale all’asciutto,magari ponendo al di sopra dei materiali pacciamanti del nylon,per impedire che il terreno si bagni troppo,oppure si rischia di causare maggior condensa,umidità e ristagni d’acqua? Mi sembra di capire,che i banani,pur essendo piante che amano l’acqua e provenienti da climi umidi e pluviali,se,in presenza di basse temperature,si rischiano attacchi fungini e facili marciumi,la sopravvivenza a basse temperature è quindi maggiore se il freddo,entro certi limiti,è anche secco?


              Virsing, interessantissa l’esperienza con i tuoi cactus in pianura padana. Sarebbe bello vederne delle foto e saperne qualche dettaglio in più, magari con un post specifico.
              Per quanto riguarda i fusti, penso che siano un po’ più sensibili all’umidità del fico d’India. Non ho mai protetto i miei fusti di banano, non saprei darti indicazioni provenienti da esperienza diretta. Potresti provare ad usare lo stesso sistema che hai usato per l’Opuntia. Quanto al piede se lo pacciami, l’importante e mettere una copertura che permetta alla pacciamatura di non prendere pioggia.

              virsingPosts: 94
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                6 Novembre 2012 alle 16:01 - Views: 750 #30530

                LUCA GARDA:Ciao Luca!Ben ritornato nel nostro forum,sono importanti i tuoi consigli ed esperienza che hai come climatologo, 😉 inoltre,tu che hai la fortuna di abitare nelle zone più miti del Nord Italia,potresti anche sperimentare direttamente per poi saperci dire….Ti volevo chiedere,per curiosità,che temperature minime si sono raggiunte nel micidiale Febbraio 2012 nelle zone che hai citato,come le più miti,Cannero riviera,costa gardesana occidentale etc…

                virsingPosts: 94
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                  6 Novembre 2012 alle 16:51 - Views: 750 #30531

                  GABRIEL:Adesso mi organizzerò e appena posso inizio a scattare foto. Come ti dicevo con le Opunzie ho molte soddisfazioni,sono riuscito a coltivarle con molto successo,sono sempre specie subtropicali,abbastanza esigenti,quindi riuscire a farle vivere nella pianura Veneta è appagante,io trovo siano piante molto belle,creano un’atmosfera esotica,belle come forme,colori,il verde cupo dei cladodi contro all’arancione intenso dei frutti,che sono molto buoni e zuccherini,anche se con molti semi.Adesso mi + venuta anche la passione dei banani e quindi voglio ottenere dei risultati simili,vedremo….Anche se il nosttro clima risulta essere molto umido,e l’inverno,da metà Novembre a metà Marzo,freddo e inclemente,di contro,per fortuna abbiamo delle Estati molto calde,con almeno un 5 mesi di clima subtropicale,quindi le mostre piante beneficiano di un buon periodo per crescere e fortificarsi.nella mia zona vedo che prosperano molte specie mediterranee,compresi Olivi,lauri,rosmarini,Corbezzoli,Oleandri,quindi con ripari,accortezze e posizioni favorevoli si riesce a fare anche con qualcosa di più….

                  GabrielPosts: 300
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                    6 Novembre 2012 alle 17:01 - Views: 815 #30532

                    quote:


                    GABRIEL:
                    Adesso mi organizzerò e appena posso inizio a scattare foto. Come ti dicevo con le Opunzie ho molte soddisfazioni,sono riuscito a coltivarle con molto successo,sono sempre specie subtropicali,abbastanza esigenti,quindi riuscire a farle vivere nella pianura Veneta è appagante,io trovo siano piante molto belle,creano un’atmosfera esotica,belle come forme,colori,il verde cupo dei cladodi contro all’arancione intenso dei frutti,che sono molto buoni e zuccherini,anche se con molti semi.Adesso mi + venuta anche la passione dei banani e quindi voglio ottenere dei risultati simili,vedremo….Anche se il nosttro clima risulta essere molto umido,e l’inverno,da metà Novembre a metà Marzo,freddo e inclemente,di contro,per fortuna abbiamo delle Estati molto calde,con almeno un 5 mesi di clima subtropicale,quindi le mostre piante beneficiano di un buon periodo per crescere e fortificarsi.nella mia zona vedo che prosperano molte specie mediterranee,compresi Olivi,lauri,rosmarini,Corbezzoli,Oleandri,quindi con ripari,accortezze e posizioni favorevoli si riesce a fare anche con qualcosa di più….


                    Ottimo Virsing, guarderò con molto interesse le tue foto! Bravissimo, secondo me fai bene a provare tante specie, anche di banani. Il tuo clima estivo, come dici, è caldissimo e l’estate molto lunga e l’inverno non è poi così negativo, anzi.

                    Esotico123Posts: 173
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                      7 Novembre 2012 alle 2:30 - Views: 806 #30533

                      quote:


                      Ero iscritto a questo forum, poi ho perso i dati di accesso. Recentemente ho ricominciato a leggerlo e porto la mia esperienza. Io ho una casa sul lago Maggiore e una sul lago di Garda, oltre che una in centro a Milano, di fianco all’Orto Botanico di Brera, questo per dire che conosco piuttosto bene i microclimi in questione.
                      Personalmente credo che la sopravvivenza di diversi tipi di banani rispetto alla Basjoo sia possibile al Nord, in climi temperati, tuttavia per la fruttificazione non saprei, sicuramente si potrebbe provare. A mio parere ci sono tante zone interessanti al nord dove si potrebbe: la zona di Cannero Riviera, i cortili del centro di Milano dove sopravvivono e fruttificano i limoni, ma soprattutto la costiera gardesana occidentale.


                      Ciao Luca ben tornato. mi dicono che sei lesperto di clima e microclima. Mi sparesti dire in quale zona del settentrione dove si trova il clima piu mite dinverno. grazie

                      costieroPosts: 945
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                        7 Novembre 2012 alle 12:47 - Views: 618 #30534

                        sui colli euganei, nel lato sud, cresce un fico d’india strisciante, spontaneo…beh, diciamo adattato…

                        HoracePosts: 831
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                          8 Novembre 2012 alle 21:30 - Views: 903 #30535

                          Ciao Francesco, sì i miei banani sono sempre rimasti in vaso, adesso li ho solo ricoverati sotto un portico poi li metto in serra fredda perchè voglio conservare almeno lo pseudofusto…..e speriamo bene!

                          Moris

                          virsingPosts: 94
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                            9 Novembre 2012 alle 21:03 - Views: 751 #30536

                            Costiero:La specie di fico d’india nano,a cui ti riferisci,presente in modo abbondante nei Colli Euganei,esposti a Sud,trattasi di Opuntia Vulgaris o Humilis,è una specie introdotta nel 1500,sembra che il trampolino di lancio e diffusione sia stato l’orto botanico di Padova,ovviamente la terra d’origine era il nuovo continente,scoperto da poco,stessa provenienza del parente Opuntia ficus indica,è un fico d’india nano,uguale in tutto e par tutto a quello gigante,compresi frutti,o bacche,rosse,solo che il tutto è in formato bonsai.Lo differenzia dal fico d’india conosciuto,per la maggior resistenza al freddo,infatti resiste sino a temperature di -25,cosa impensabile per l’altra specie,molto più delicata in quanto a freddo e umidità.