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  • JON
      19 Aprile 2010 alle 14:42 #1496

      Ho letto in rete di questa miniserra autocostruita, uscira massimo 15 euro se si usano materiali si scarto.
      Si può usare un grosso scatolo in polistirolo o si può costruire con materiale tipo pexiglas o altro.
      Lo scatolone in espanso è già sigillato mentre per i pannelli vanno chiusi bene con del silicone.
      Va bene anche il cassone di un vecchio frigo o congelatore, messi a terra.
      Si prende una resistenza economica per acquari, o due se lo scatolo è grande, si imposta una temperatura di circa 30 gradi e si mettono circa sette centimetri di acqua.
      Poi si mettono i bicchieri o recipienti vari nell’aqua, ma giustamente non devono essere forati. Si inumidisce la terra il giusto e poi si chiude per bene il tutto.
      L’umidità creata dovrebbe lasciare inalterato il terreno senza dover mettere altra acqua ai semi, a volte forse va solo messa l’acqua di base.
      Ho già trovato uno scatolo di circa 60 centimetrix60, dopo compro la resistenza, alla fine quindi mi esce meno di 15 euro.
      Secondo voi funzionerà? 🙂

      costieroPosts: 945
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        19 Aprile 2010 alle 15:21 - Views: 563 #16642

        per far nascere le felci dovrebbe essere ottimo.

        JONPosts: 133
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          19 Aprile 2010 alle 15:31 - Views: 794 #16643

          Appena posso metto qualche foto, anche senza terra o semi, giusto per far vedere come l’ho fatta.

          delli paoli giuseppePosts: 1139
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            19 Aprile 2010 alle 16:40 - Views: 542 #16644

            seminare in questo periodo e ottimo,non ti serve nessun germinatore adesso, visto che andiamo incontro all’estate

            giuseppe

            JONPosts: 133
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              19 Aprile 2010 alle 17:19 - Views: 797 #16645

              quote:


              seminare in questo periodo e ottimo,non ti serve nessun germinatore adesso, visto che andiamo incontro all’estate

              giuseppe


              Vero, magari però me la ritrovo utile a fine estate se voglio avere la primavera successiva delle piantine con qualche mese alle spalle.

              Salvo.aPosts: 507
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                20 Aprile 2010 alle 16:05 - Views: 623 #16646

                quote:


                Ho letto in rete di questa miniserra autocostruita, uscira massimo 15 euro se si usano materiali si scarto.
                Si può usare un grosso scatolo in polistirolo o si può costruire con materiale tipo pexiglas o altro.
                Lo scatolone in espanso è già sigillato mentre per i pannelli vanno chiusi bene con del silicone.
                Va bene anche il cassone di un vecchio frigo o congelatore, messi a terra.
                Si prende una resistenza economica per acquari, o due se lo scatolo è grande, si imposta una temperatura di circa 30 gradi e si mettono circa sette centimetri di acqua.
                Poi si mettono i bicchieri o recipienti vari nell’aqua, ma giustamente non devono essere forati. Si inumidisce la terra il giusto e poi si chiude per bene il tutto.
                L’umidità creata dovrebbe lasciare inalterato il terreno senza dover mettere altra acqua ai semi, a volte forse va solo messa l’acqua di base.
                Ho già trovato uno scatolo di circa 60 centimetrix60, dopo compro la resistenza, alla fine quindi mi esce meno di 15 euro.
                Secondo voi funzionerà? 🙂


                Ciao

                Con 15,00 euro, ritengo difficile che riesci a fare tutto, il solo filo riscaldante con termostato costa sui 30/40 euro.

                Riguardo al fatto di riempire la scatola di acqua , penso che determineresti una umidità molto elevata con il rischio di fare marcire i semi, riempi di terra e semina a spanne ( cosi vedi l’evoluzione della germinazione ) mettendo magari sopra un spolverata di vermiculite, e inubidisci il substrato ( ovviamente drenante ) ed integri acqua all’occarrenza ( tradatto ogni due settimane ).

                Saluti
                Salvo

                AndreaGabrieliPosts: 764
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                  20 Aprile 2010 alle 19:28 - Views: 734 #16647

                  Io, per fare un “germinatoio”, o sarebbe meglio dire “tanti piccoli germinatoi”, ho preso semplicemente delle scatoline di plastica in cui solitamente si mettono i sughi di pomodoro o altri condimenti, le ho riempite di perlite, sabbia e sassolini, ho inumidito il terreno e vi ho appoggiato sopra i semi (di alcune palme), ho trattato il tutto con un fungicida sistemico e ho chiuso con il coperchio. Ho posizionato le scatole in casa davanti ad una finestra in modo da ricevere il sole dalle 15:00 al tramonto… La temperatura all’interno oscilla tra +23°C e +38°C.
                  Ora, dopo due mesi, i semi (archontophoenix e adonida) hanno iniziato a germinare senza termostati e senza resistenze elettriche, ma col solo calore del sole (e a volte dei caloriferi di casa) 😉 .

                  Andrea Gabrieli,
                  Numana(An):
                  -zona climatica 8b/9a (USDA)
                  -clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
                  Milano:
                  -zona climatica 7a/b (USDA)
                  -clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)

                  JONPosts: 133
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                    20 Aprile 2010 alle 20:45 - Views: 771 #16648

                    quote:


                    Io, per fare un “germinatoio”, o sarebbe meglio dire “tanti piccoli germinatoi”, ho preso semplicemente delle scatoline di plastica in cui solitamente si mettono i sughi di pomodoro o altri condimenti, le ho riempite di perlite, sabbia e sassolini, ho inumidito il terreno e vi ho appoggiato sopra i semi (di alcune palme), ho trattato il tutto con un fungicida sistemico e ho chiuso con il coperchio. Ho posizionato le scatole in casa davanti ad una finestra in modo da ricevere il sole dalle 15:00 al tramonto… La temperatura all’interno oscilla tra +23°C e +38°C.
                    Ora, dopo due mesi, i semi (archontophoenix e adonida) hanno iniziato a germinare senza termostati e senza resistenze elettriche, ma col solo calore del sole (e a volte dei caloriferi di casa) 😉 .

                    Andrea Gabrieli,
                    Numana(An):
                    -zona climatica 8b/9a (USDA)
                    -clima (Csa) mesotermico umido con estate asciutta (Koppen)
                    Milano:
                    -zona climatica 7a/b (USDA)
                    -clima (Cfb) mesotermico umido (Koppen)