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  • 21 Gennaio 2009 alle 15:57 #4513

    Ho pensato di spendere qualche parola su questa palma perchè, sebbene non sia rara,è comunque insolito poterne osservare un esemplare adulto in coltivazione ed anche perchè mostra un comportamento particolare con riferimento all’ibridazione.
    Il T. martianus appartiene, insieme al T. latisectus,al gruppo dei T. con semi a forma di chicco di caffè e non reniformi. Inoltre evidenzia una ulteriore caratteristica: è strettamente dioico. La stessa cosa non si può affermare almeno per il T. fortunei, il T. takil ed il T. wagnerianus del gruppo dei T. a semi reniformi. Infatti queste ultime specie aggiungono al loro naturale comportamento dioico anche la possibilità di produrre di tanto in tanto nelle spate fiorifere anche dei fiori ermafroditi che producono autonomamente veri frutti e quindi semi validi.
    Perciò quando vediamo un T. fortunei con dei frutti non possiamo essere sicuri che la pianta sia femmina, potrebbe essere un maschio che in quell’anno ha prodotto dei fiori ermafroditi.Per essere sicuri che sia femmina dobbiamo osservare sulla spata fruttifera dei falsi frutti, cioè dei frutti molto piccoli che derivano da fiori femminili non impollinati e che rimangono molto a lungo attaccati alla spata.
    Nel caso del martianus invece in presenza dei frutti abbiamo la certezza che si tratti di una pianta femmina.
    Ricordo anche che il martianus ha una particolare conformazione della foglia, i segmenti sono divisi alla stessa altezza. Immaginiamo di fare perno con il compasso nel punto di unione picciolo/lamina e di tracciare sulla lamina stessa una linea curva: i segmenti partono tutti da questa linea.Nel fortunei ad esempio i segmenti sono più o meno profondamente divisi.

    [img][/img]

    Il T. martianus dell’Orto b. di Roma

    SergioPosts: 671
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      21 Gennaio 2009 alle 16:26 - Views: 602 #37975

      Nel caso del martianus dell’Orto abbiamo quindi la certezza che sia femmina perchè produce spate con molti frutti.Osserviamo la spata fruttifera nella foto seguente.

      [img][/img]

      Si vedono bene i frutti a forma allungata e non reniforme.Inoltre insieme ai frutti più grandi che derivano da fiori femminili impollinati, vediamo anche molti piccoli falsi frutti ( o pseudo frutti).
      Esiste nell’Orto questa sola pianta di martianus. Chi l’ha impollinato?
      Il colpevole va cercato tra i T. che crescono intorno e vicino a questa palma e cioè T. fortunei, T. takil, T. wagnerianus, comunque si tratta di una specie appartenente all’altro gruppo di T, quello con semi reniformi.
      Si è verificata pertanto una ibridazione tra specie appartenenti allo stesso genere.
      Ho controllato, per il terzo anno consecutivo,i frutti più grandi, quelli che sembrano veri frutti ed invece risultano tutti quasi vuoti con il seme abortito molto presto.
      Sulla base di queste osservazioni triennali, sembrerebbe che, nel genere T.,l’ibridazione tra una specie a frutti reniformi ed una a frutti a forma di chicco di caffè non funzioni,non dia cioè luogo a veri frutti e quindi a semi fertili.
      Sarebbero certamente necessarie ulteriori osservazioni sull’argomento prima di poter ipotizzare una conclusione definitiva.
      Comunque un sospetto molto molto forte possiamo anche averlo dopo i risultati di tre anni di osservazioni.

      Scritto Da – Sergio on 21 Gennaio 2009 16:44:23

      costieroPosts: 945
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        29 Gennaio 2009 alle 18:00 - Views: 794 #37976

        ora capisco perche’ non spuntava nulla nel mio vaso…invece le palme che si vedono sullo sfondo della foto sono 2 gruppi di phoenix reclinata, uno quasi puro, credo, e l’altro visibilmente ibridato, femmine entrambi e ricchi di frutti e semi. piantati cresciuti e poi regalati.

        HoracePosts: 831
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          17 Luglio 2009 alle 14:14 - Views: 607 #37977

          per cui Sergio come per gli altri trachycarpus non c’è certezza che i semi in vendita possano essere fertili o comunque di “puro” martianus?

          Moris

          SergioPosts: 671
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            17 Luglio 2009 alle 16:32 - Views: 596 #37978

            Moris,i semi in vendita sono sicuramente di T. martianus, puoi controllarli subito perchè hanno la forma a chicco di caffè invece di essere reniformi. Al massimo possono essere semi di T. latisectus che condividono la stessa forma con quelli del martianus.
            L’assoluta rarità è stata l’ibridazione di una femmina di martianus con un maschio di una specie a semi reniformi.Credo che ad oggi non si sia mai verificato un fatto del genere, quanto meno non è mai stato riferito.Nella serra temperata ai Kew Royal Gardens vicino Londra cresce una femmina adulta di Martianus ma nessuno ha mai riferito, per quanto so, se sia mai stata impollinata o meno e, nel caso, da quale esemplare.

            HoracePosts: 831
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              17 Luglio 2009 alle 18:05 - Views: 607 #37979

              parli di serra fredda Sergio, ma è più delicato di altri trachy?

              Moris

              SergioPosts: 671
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                17 Luglio 2009 alle 19:00 - Views: 595 #37980

                Moris,il martianus è senz’altro meno resistente al freddo del fortunei, ama il clima più mite, tant’è che cresce molto bene in California.Inoltre evidenzia, almeno per quanto riguarda le zone costiere dell’Italia centrale, una crescita notevolmente lenta. Su internet si trovano in vendita i semi della varietà diffusa nel Nepal che, essendo più a nord della zona classica di diffusione (Khasia hills, nord-est dell’India) ed inoltre crescendo a maggiori altitudini, darebbero luogo certamente ad esemplari più resistenti al freddo.

                HoracePosts: 831
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                  18 Luglio 2009 alle 8:10 - Views: 607 #37981

                  grazie Sergio, è un bellissimo trachycarpus

                  Moris

                  SergioPosts: 671
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                    18 Luglio 2009 alle 10:54 - Views: 594 #37982

                    Moris, sono d’accordo che è una bellissima palma. Se guardi la foto del Syagrus coronata che ho da poco inviato in un altro argomento, puoi vedere un Trachycarpus martianus che cresce accanto al coronata. Questa pianta è stata da me ottenuta da seme e, se non ricordo male, ha 14 anni.Tanto per avere un’idea della lentezza di crescita del martianus, considera che un T. fortunei di 14 anni ha normalmente un tronco alto 1,2/1,5 m.

                    HoracePosts: 831
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                      14 Ottobre 2010 alle 10:13 - Views: 605 #37983

                      qualche testimonianza in merito alla resistenza sul freddo di quest’inverno?

                      Moris

                      SergioPosts: 671
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                        18 Ottobre 2010 alle 20:07 - Views: 651 #37984

                        Moris,si tratta purtroppo di una palma molto poco diffusa in Italia,probabilmente per la sua lentezza di crescita,per cui penso che non avrai molte risposte.Per quello che mi riguarda, quello che posso dire è che i tre giovani esemplari che coltivo a Sabaudia sopportano egregiamente la minima di -3°C senza alcun danno.Saluti,
                        Sergio