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E’DI QUESTI GIORNI LA MESSA A DIMORA DI UNA FASCICULARIA BICOLOR TROVATA IN UN GARDEN BOLOGNESE, SE SON ROSE FIORIRANNO ,LE PREMESSE SONO BUONE, QUALCUNO LA COLTIVA?
COME DIVENTA ? ORA E’ NON PIU’ DI 25-30 CMSIA DI ALTEZZA CHE DI LARGHEZZA
CIAO CARLO
Ciao
io ne ho da anni e resistono bene all’inverno, all’esterno, ma le proteggo sempre dalla pioggia che, con il freddo, le fà marcire.
Si possono piantare ora, su una aiuola rialzata, magari con qualche grosso sasso decorativo, tra cui farle crescere. Amano posizioni soleggiate. Vanno bagnate quando il terreno tende ad essere asciutto: questo non vuol dire che devono diventare secche come esemplari da erbario. D’inverno bisogna sospendere, o quasi, le bagnature avendo cura che, se dovessero rendersi necessarie, vanno fatte senza bagnare le piante, ma solo la terra.
Sono molto belle e diventano piuttosto ingombranti.
Buon lavoro
Tasha
Monza
quote:
Ciaoio ne ho da anni e resistono bene all’inverno, all’esterno, ma le proteggo sempre dalla pioggia che, con il freddo, le fà marcire.
Si possono piantare ora, su una aiuola rialzata, magari con qualche grosso sasso decorativo, tra cui farle crescere. Amano posizioni soleggiate. Vanno bagnate quando il terreno tende ad essere asciutto: questo non vuol dire che devono diventare secche come esemplari da erbario. D’inverno bisogna sospendere, o quasi, le bagnature avendo cura che, se dovessero rendersi necessarie, vanno fatte senza bagnare le piante, ma solo la terra.
Sono molto belle e diventano piuttosto ingombranti.
Buon lavoro
Tasha
Monzagrazie Tasha ti risulta che prediligano terreno leggermente acido e che eventualmente l’acidità del terreno possa essere migliorata con i fondi di caffè?
😉
Carlo
le mie piante non hanno mai dato problemi, e la mia zona è decisamente calcarea (tanto il terreno quanto l’acqua).
Credo, comunque, che un terreno a leggera reazione acida sia assai meglio di un terreno decisamente alcalino: basta condizionare l’aiuola con della torba (prima dell’impianto) e, gli anni successivi, apportare sostanza organica (tipo aghi di pino, magari un po’ tritati, se possibile, da incorporare leggermente al terreno di superficie, lontano dal colletto delle piante) che acidifichi un po’ il terreno che, con le bagnature con acqua calcarea, perde in acidità.
In Inghilterra, all’aperto, ne ho visto un esemplare enorme, largo alcuni metri: cresceva in una regione del Sud, una zona molto fresca e umida, dove non gelava mai. Se il gelo, generalmente, non è un problema (dipende sempre da che gelo, ovvio), l’accoppiata acqua (anche in forma di neve disgelata) + gelo la steccano. Conviene piantarla vicino ad un muro che la protegga un po’ durante l’inverno.
Per il resto ne vale la pena.
Ciao
Tasha
Monza
Scritto Da – nelumbo on 08 Giugno 2011 09:07:07
ha trascorso l’inverno riparata solo dalla neve (ma all’interno della protezione il terreno era umido)la pianta è stata scoperta la settimane scorsa ed è ancora viva e non ha perso una sola foglia(non ci avrei scommesso molto) , ora non le rimane che crescere
saluti a tutti carlo
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