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  • 23 Ottobre 2005 alle 14:54 #311

    Ciao!

    Questa pianta è in coltura idroponica c’è l’ho dal 3 maggio, c.a., i fiori sono durati parecchio, ha emesso molte foglie, ma non mi piace: non mi da nessun problema!!
    almeno per il momento….

    ciaociao….piera
    Provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.

    Scritto Da – piera il 04 Novembre 2006alle ore 19:37:08

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      23 Ottobre 2005 alle 15:14 - Views: 841 #8242

      Ciao,

      Premessa, le due piante sono state acquistate in dicembre 2004, rinvasate in terriccio universale perché le radici uscivano da sotto il vaso in gran quantità ed avevo messo una pallina di concime a lenta cessione per piante fiorite.
      Per quattro mesi mi hanno fatto soffrire non poco….foglie nuove e vecchie, macchiate, bordi gialli, macchie marroni secche o umide…. Tenevo le foglie tagliate. E mi accorgevo che il terriccio non si asciugava in fretta…..
      Pensando che anche questa volta non ce l’avrei fatta, come tutte le altre, molte….tutte perse!
      Ho sperimentato quanto suggeritomi dalla mia amica, ma non alla lettera.

      Nel mese di aprile, ho estratto tutto dal vaso, osservando bene… il terriccio impiegato per ingrandire il vaso, quattro mesi prima, non era stato intaccato minimamente dalle radici.
      Ho preso il tutto e messo in un secchio con acqua tiepida. Poi con le mani sotto la fontana usando acqua tiepida, ho tolto tutto il terriccio liberando le radici, ho tagliato quelle marce fino in cima. Ho lasciato asciugare bene, ho dato un antifungino spray e di nuovo lasciato asciugare.

      Ho interrato in una composta così 1,5 terra universale con polistirolo, 1,5 di bark e 1 di lapillo in pezzi piccoli.

      Questo cambiamento così radicale, non ha inciso sui fiori presenti, solo un vaso ha sofferto per un po’ presentando le foglie “opache”.

      Ho posizionato i due vasi sul davanzale esterno della finestra prendendo il sole direttamente al mattino dalle 7 alle 8 e verso sera dalle 18.30 alle 19.30.
      Durante i mesi di luglio agosto, li ho messi sul terrazzo dove potevano prendere il sole anche durante la giornata.

      Bagno all’occorrenza con metà acqua dell’acquedotto e metà acqua piovana.
      Dopo aver fatto il trattamento ad oggi…. non ho avuto problemi di sorta!!
      Nessuna foglia gialla, nessuna foglia da tagliare … proprio niente di niente!!
      Nemmeno le foglie a cui avevo tagliato il bordo, o il pezzo rovinato per le macchie nei primi quattro mesi…….le avevo lasciate proprio per vedere, ma dopo il radicale cambiamento non hanno fanno niente … sono rimaste tali e quali!! Si possono vedere dalle foto.

      L’esposizione al sole….. tutto si colora….. le famose “foglioline rosse”, le radici nuove, gli steli delle foglie e le foglie sono molto più lucenti….. ho l’impressione che sarebbe l’ideale!!

      Ma non sempre è possibile specie nella stagione fredda….ora, un vaso l’ho posizionato a una ventina di cm. da una finestra dove prende il sole, quando c’è, direttamente dall’alba fino le 15. In questa stanza per una giornata ed una notte a settimana rimane molta umidità; l’altro è in soggiorno in un coprivaso con argilla sul fondo bagnata, a mezzo metro dalla finestra e dal calorifero.

      Dalla mia esperienza personale…. non vanno spruzzate…. l’acqua depositandosi fa marcire le “foglioline rosse”, che foglie non sono, ma non so come si chiamano, per favore mi potreste dire?…grazie..

      Da un mese a questa parte, sto sperimentando….una volta si e una volta no sciolgo nell’acqua delle innaffiature 0,5gr/l. circa, concime NPK 20.5.10 più 0.5 gr/l di NPK 10.8.27 contenenti microelementi B, Fe, Cu, Mn, Mo, Zn, Co, ma sono perplessa sui risultati: ho l’impressione di dare troppi sali….. che loro non gradiscono…, a bassa voce… mi sembra che sia ok! funziona anche sulle orchidee….
      voi che dite in merito ai sali?

      fiuuuuuuh….. ce l’ho fatta…. grazie 😉

      ciaociao….piera
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      Scritto Da – piera on 04 Novembre 2006 20:07:39

      pietropuccio
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        23 Ottobre 2005 alle 17:28 - Views: 704 #8243

        Grazie Piera, molto interessante, mi sono conservato il tutto perchè al momento non ne ho nessuno, non essendo riuscito a farli durare più di due, tre anni. Complimenti per le piante, che sono in gran forma e naturalmente tienici aggiornati. Per la concimazione solitamente è consigliabile diradarla o abbassarne la concentrazione quando l’attività vegetativa si riduce, ma se vedi che le piante rispondono bene….
        Ciao
        PS: le foglie rosse (sono in effetti foglie modificate) si chiamano brattee (e secondo me lo sapevi benissimo 😉 )

        Pietro Puccio
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          25 Ottobre 2005 alle 16:57 - Views: 827 #8244

          quote:


          Grazie Piera, molto interessante, mi sono conservato il tutto perchè al momento non ne ho nessuno, non essendo riuscito a farli durare più di due, tre anni.


          Aspetta Pietro! forse non è il caso: il periodo peggiore viene d’ora in avanti….proprio adesso che le ho ricoverate in casa!
          Nel periodo della bella stagione è tutto molto più semplice!
          Infatti…. il substrato mi sa che va modificato! momentaneamente è solo una percezione…. è da vedersi più in là…

          Certo che, sei un bel…..furbetto! 😉 (nel modo più affettuoso, più bello e più buono che ci sia), appena letto??…. mi sono cascate le braccia!!! due o tre anni? a te? non ci credo!
          a due anni ci sono arrivata anch’io, qualche anno fa, ma non belle come lo sono ora… andando per tentativi e cercando di capire dove avevo o stavo sbagliato con le piante …. ma non sapevo fosse una pianta epifita! quindi sempre curata come una pianta normale!!….

          quote:


          Per la concimazione solitamente è consigliabile diradarla o abbassarne la concentrazione quando l’attività vegetativa si riduce,


          Scusami! qui non sono stata precisa e grazie per avermelo fatto notare.
          Nella bella stagione bagnavo ogni due o tre giorni, quindi concimavo una volta ogni tre o quattro annaffiature..(circa 10 gg).
          Adesso le piante mi richiedono molta meno acqua, le temperature sono più basse e in casa non c’è l’aria…. quindi la concimazione avviene circa ogni 20/25 giorni..(appunto una bagantura si e una no)
          Per favore, il mio ragionamento è corretto o dovrei abbassare i grammi o fare ogni due volte?

          quote:


          Complimenti per le piante, che sono in gran forma e naturalmente tienici aggiornati.


          Grazie per i complimenti! avuti da te poi!!
          Per gli aggiornamenti brutti o belli che siano…. sicuramente li farò.

          quote:


          PS: le foglie rosse (sono in effetti foglie modificate) si chiamano brattee (e secondo me lo sapevi benissimo 😉 )


          Scusatemi, ma devo proprio scrivere…Brattee??..
          la mia definizione che conosco…. foglie modificate colorate che circondano fiori insignificanti per attirare gli impollinatori (Poinsettia p)
          il mio ragionamento…. i fiori sono magnifici, non ne hanno bisogno, poi da “lì” cioè dalle brattee escono anche le foglie!
          la mia conclusione…. non sono brattee! chissà cosa saranno? …
          povera me…sono messa male! 😳
          vediamo di migliorare…. in questa pianta a cosa servono? sono pure nascoste dalle foglie!

          Caro Pietro, però, dai!…. non puoi esimerti dallo scrivere la tua esperienza… possiamo contarci??

          Mi piacerebbe assai condividere gioie e dolori, anche con altri che hanno coltivato o che coltivano sarebbe il massimo dover “provare” e “verificare” !! per qualsiasi pianta.. sarei disposta anche ad acquistarne una nuova…. pur di avere questo scambio!!

          Possibile che non ci sia nessuno che coltiva l’Anthurium….o qualsiasi altra pianta?

          Ancora una domanda…. avrei bisogno di avere conferme o smentite in merito a,
          – la prima foto sono quattro piante adulte..
          – la seconda foto sono piante più giovani…
          – e la terza è un’insieme di piante giovanissime.
          Secondo quello che *percepisco” io: le foglie sono piccole e di colore moolto chiaro, quindi man mano che diventano piante adulte le foglie sono più grandi e di colore verde scuro?

          Aspetto eh!! 🙂

          ciaociao….piera
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          Scritto Da – piera on 25 Ottobre 2005 17:03:29

          Scritto Da – piera on 25 Ottobre 2005 17:07:06

          Scritto Da – piera on 25 Ottobre 2005 17:17:55

          pietropuccio
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            27 Ottobre 2005 alle 9:36 - Views: 710 #8245

            Ciao Piera,
            per quel che riguarda la concimazione, se non ho compreso male, in questo modo dovrebbe accumularsene di più nel substrato, essendo diminuite le innaffiature intermedie che contribuivano a dilavare i sali in eccesso; se la pianta ha rallentato il ritmo vegetativo, credo sia più prudente aumentare almeno di una le innaffiature a vuoto e abbassare la concentrazione. Ma in questo, come sempre, è fondamentale l’occhio del padrone per potere giudicare ed intervenire correttamente.
            Per quel che riguarda le brattee, quelle più specificatamente chiamate brattee involucrali (che cioè circondano il fiore o l’infiorescenza), la loro funzione fondamentale è quella… di attirare l’attenzione per l’impollinazione. In genere sono presenti nelle piante i cui fiori sono piccoli o incompleti, come è il caso delle aracee dove l’infiorescenza è costituita da uno stelo (spadice) su cui sono distribuiti minutissimi fiori incompleti. In particolare la brattea che circonda per buona parte lo spadice di molte aracee (ad es. nei Philodendron) viene pure chiamata ‘spata’.
            Per la grandezza delle foglie, sicuramente le piante non hanno ancora raggiunto le dimensioni da adulte, quelle che hanno quando sono coltivate nel loro ambiente, quindi possono ancora crescere, sul colore intervengono molti fattori e fermo restando che l’osservazione dei particolari è importantissima (ed in ciò sei estremamente acuta), è bene sempre aspettare a trarre conclusioni.

            Pietro Puccio
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              30 Ottobre 2005 alle 17:10 - Views: 835 #8246

              Ciao!

              quote:


              per quel che riguarda la concimazione, se non ho compreso male, in questo modo dovrebbe accumularsene di più nel substrato, essendo diminuite le innaffiature intermedie che contribuivano a dilavare i sali in eccesso; se la pianta ha rallentato il ritmo vegetativo, credo sia più prudente aumentare almeno di una le innaffiature a vuoto e abbassare la concentrazione. Ma in questo, come sempre, è fondamentale l’occhio del padrone per potere giudicare ed intervenire correttamente.


              Le piante in questo momento non sono a riposo. Questo lo comprendo in quanto stanno emettendo sempre foglie. O sono io che “concimando” …”creo”.. la crescita?
              Grazie per la risposta esaustiva, hai ragione aumenterò le innaffiature a “vuoto”.
              Infatti! nella bella stagione traggono mooolto giovamento dalle pioggie, me ne ero dimenticata di scriverlo…. Le esponevo sotto la pioggia…anche se le avevo appena bagnate. 😉

              quote:


              Per quel che riguarda le brattee, quelle più specificatamente chiamate brattee involucrali (che cioè circondano il fiore o l’infiorescenza), la loro funzione fondamentale è quella… di attirare l’attenzione per l’impollinazione. In genere sono presenti nelle piante i cui fiori sono piccoli o incompleti, come è il caso delle aracee dove l’infiorescenza è costituita da uno stelo (spadice) su cui sono distribuiti minutissimi fiori incompleti. In particolare la brattea che circonda per buona parte lo spadice di molte aracee (ad es. nei Philodendron) viene pure chiamata ‘spata’.
              Per la grandezza delle foglie, sicuramente le piante non hanno ancora raggiunto le dimensioni da adulte, quelle che hanno quando sono coltivate nel loro ambiente, quindi possono ancora crescere, sul colore intervengono molti fattori e fermo restando che l’osservazione dei particolari è importantissima (ed in ciò sei estremamente acuta), è bene sempre aspettare a trarre conclusioni.



              Grazie! per aver colmato le mie anguste conoscenze 😳 in modo esaustivo e gentile come sempre

              Per favore, come sono grandi queste piante nel loro habitat? 😉 … chiedo troppo, se per caso … si potesse vedere una foto? tanto per rendermene conto….
              Grazie!

              ciaociao….piera.
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              NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
              AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.

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                31 Ottobre 2005 alle 9:20 - Views: 719 #8247

                Ciao Piera,
                purtroppo non ho nessuna foto di piante in natura e credo che in rete ce ne siano poche, visto che prevalgono le piante coltivate. Per la crescita, le concimazioni possono aiutare durante il periodo vegetativo, ma sono luce e temperatura (oltre alla conseguente predisposizione genetica) in primo luogo a determinarne i ritmi (ed in natura anche piogge, con l’eventuale loro alternanza, ed umidità).

                Pietro Puccio
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                  3 Novembre 2005 alle 23:23 - Views: 837 #8248

                  Ciao Pietro,

                  grazie, grazie ed ancora grazie! 🙂

                  ciaociao….piera.
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                    12 Marzo 2006 alle 17:33 - Views: 700 #8249

                    Ciao! 🙂 come promesso…..aggiornamento ad oggi

                    Anthurium in idrocoltura, è rimasto uguale,

                    Vaso posizionato a circa mezzo metro dal calorifero e sotto la finestra, senza argilla espansa bagnata e senza nebulizzazioni, anche qui è rimasto uguale.
                    Le foglie tagliate ad aprile ’05 prima del rinvaso effettuato, come già scritto in post precedente, lentamente, ma mooolto lentamente, hanno continuato a seccare.

                    Vaso posizionato davanti alla finestra a “prendere il sole”, qui le cose vanno diversamente.
                    Le foglie tendono a ingiallire i bordi e quando ribagno, diciamo, diminuisce tale ingiallimento, ma con il passare del tempo … e probabile troppo lavoro dei tessuti molto delicati della zona…. seccano.
                    anche qui… niente argilla bagnata sotto al vaso e nessunissima nebulizzazione, tranne umidità ambientale elevata per circa un giorno e una notte a settimana.

                    Inoltre si è risvegliato agli inizi di febbraio emettendo un’infinità di foglie nuove!

                    Ora…
                    Intendo sostituire completamente il terriccio eliminando il bark perchè ho l’impressione che non serva a niente; oltre, secondo il mio pensiero, ad essere fonte probabile di “accidenti” con il passare del tempo e poi le radici che dovessero trovarsi appiccicate al bark rimangono troppo a lungo bagnate rispetto alle altre.
                    Mi ci vorrebbe un terriccio fibroso, ma non so come ottenerlo…. per intenderci quello che io ho sempre trovato negli altri vasi di Anthu e che ho attualmente nei vasi delle bromeliacee, che lasci scivolare immediatamente l’acqua di annaffiatura e nel frattempo mantenga costantemente la sola umidità alle radici.

                    Mi piacerebbe poter “parlare o convesare” con voi in merito a,
                    1 – potrei aggiungere al terriccio areato con sola perlite, lo sfagno secco non sminuzzato? questo mi permetterebbe di ottenere un substrato leggero?
                    2 – i bordi gialli delle foglie potrebbero essere causati da abbondante luce e/o da queste radici aeree? aggiungo anche che potrebbero essere le innaffiature non sufficienti, in quanto ho sempre bagnato i due vasi insieme! mentre si trovano in due situazioni nettamente diverse.

                    3 – queste macchie potrebbero essere determinate da un macro/micro elemento in eccesso unitamente alla troppa luce? o….?

                    5 – che ne direste se provassi a coltivarne una pianta come le orchi: sfagno, perlite e carbonella?
                    4 – altri pareri?

                    PS: mi spiace molto per le foto precedenti, ma ho combinato un pasticcio e mi si sono cancellate… quando ho inserito le foto EOC.
                    Vi sarei moooolto grata, se qualcuno le avesse salvate, se me le inviasse via e-mail così le aggiungerei di nuovo, oppure potreste aggiungerle voi…. grazie! 🙂

                    ciaociao….piera.
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                    Scritto Da – piera on 13 Marzo 2006 00:42:21

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                      13 Marzo 2006 alle 1:39 - Views: 684 #8250

                      Scusate..mi sono scordata una cosa importante, almeno credo…. da metà novembre a oggi…. non ho mai concimato e penso che aspetterò almeno un altro mese…. vorrei vedere che “dicono”. 😉

                      ciaociao….piera.
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                        4 Novembre 2006 alle 21:16 - Views: 654 #8251

                        Ciao a tuttissimi! 🙂

                        Ho fatto tutto di testa mia, ma ho sbagliato ancora qualcosa: nessun fiore!!…… Come avevo summenzionato sopra… ho eliminato il bark dal terriccio ed ha mio modesto parere, vista la crescita ottenuta dopo, mi pare di averla indovinata.

                        aggiornamento, le foto si riferiscono al 5 o al 21 ottobre 2006, in ordine come presentate nel post precedente.

                        in “idrocoltura”

                        Quella con meno piante nel vaso. Durante la bella stagione è cresciuta poco. Tanto da decidere il travaso a fine settembre, circa, in terriccio fibroso, due manciate di letame che si trova sotto forma di terriccio, perlite e “Seramis” in parti uguali.

                        Quella con più piante nel vaso e che secondo me erano piccole. Travasata in terriccio **soffffficeeee**, da me preparato, a maggio e interrato tutti i rami con le radici aeree, quasi completamente. Sono spuntate piantine nuove dal terriccio!!

                        Non ho mai visto un fiore! 😡 😡 sarà per l’anno prossimo! devo aver compreso il motivo…. fuppa! 😡 😉 , ma se vi ponessi delle domande…. per capire meglio??

                        Nel frattempo qualcuno ha pensato bene di farmeli vedere!…..mi è stata regalata in fiore ed ho deciso che la volevo coltivata in “Seramis”. Peccato non aver fatto le foto di come il giovanotto l’ha trasferita, però se volete ve lo posso raccontare!
                        foto al 14 settembre 2006

                        ed ha emesso altri due fiori, foto al 28 ottobre 2006

                        Che mi dite? Avete qualcosa da aggiungere? da chiedere? 🙂 😳 😛 😉 😡
                        Posso dire che sono arrivata al *secondo anno* ? 🙂 🙂

                        ciaociao….piera.
                        provincia di Bergamo 350 mt.s.l.m.

                        NON amo le piante, cerco di “capirle”, di “sentirle” per il piacere di coltivare.
                        AMO i miei familiari, per loro, sono pronta a donare la mia vita… piera.

                        Scritto Da – piera on 04 Novembre 2006 22:40:26

                        pietropuccio
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                          5 Novembre 2006 alle 8:28 - Views: 655 #8252

                          quote:


                          Che mi dite?


                          Cosa vuoi che ti dica uno che non è mai riuscito a tenerne uno decentemente per più di un anno? 🙂 🙂

                          Pietro Puccio
                          Palermo
                          Zona climatica 9b/10a (USDA)
                          Temperato subtropicale (Koppen)

                          Pietro
                          Palermo
                          Zona (USDA) 9b
                          https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/