-
Open
-
Come giustamente proponeva Pietro nella sezione palme, vorrei scambiare le nostre esperienze sulle piante che coltiviamo in questa sezione.
Inizio ad elencare le mie, partendo dalle condizioni climatiche a tutt’oggi, all’inizio dell’inverno.
Sono a 150 mt dal mare e a 100 mt. di altezza, normalmente le minime con una certa stabilità sono di 10° (temp. del mare in inverno 13°) salvo ovviamente quando arriva il vento dal N o NE che si scende parecchio, pochi gradi sopra lo zero.
Il ghiaccio ai rubinetti che gocciolano l’ho visto 4 anni fa’ l’ultima volta, da quando ho il laghetto (tre anni) niente ghiaccio.
Il 16 dicembre è stato il primo picco di freddo, dai 10° si è scesi a +3°, per risalire lentamente sino ai 9° di ieri notte.
Il vento freddo ha seccato le foglie dell’Annona, ma i rametti a metà sono verdi, la Casimiroa invece stava sviluppando dei germogli che si sono fermati ma senza danni, solo qualche foglia spezzata dal vento però sono ancora tutte verdi. E il vento li’ batteva forte.
Le piante di Mango non hanno perso neanche una foglia, anche se hanno cambiato leggermente di colore, idem per i guava, quelli fuori ovviamente, che si sono fermati arrossendo un po’ le foglie nuove. Sul tronco mancano parecchie foglie, che prima erano sino alla base, ma non so quanto conti il vento o le caprette evase dal recinto (qualche cacciatore mi ha lasciato la porta aperta).
Comunque il tronco dei guava è di 1 – 1,5 cm di diametro, ben lignificato, quindi sarà anche normale che cadano quelle foglie.
Dei banani invece si stanno dimostrando rustici e resistenti al vento gli Hele’s Hybrid, che sono gli unici che continuano seppur lentamente a crescere e hanno ancora foglie, frastagliate dal vento.
Forse a gennaio le perturbazioni dovrebbero diventare atlantiche 😀 😀 tanta buona acqua e poco freddo, io incrocio le dita…
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
Ciao Paolo,
da me non ti aspettare nulla in questa sezione 🙂 , sia perchè di fruttiferi sub- e tropicali in piena terra ed aria ho solo un Litchi, un Mango ed una papaya, sia perchè i bilanci li inizio a fare a maggio, visto che il momento più pericoloso per noi (loro) è proprio la fine dell’inverno, quando sono già in piena ripresa vegetativa ed arriva la classica ultima ondata di aria fredda dai balcani.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Vedi, Pietro, l’inverno è lungo e duro, fiori e piante in crescita ormai sono solo un ricordo digitale 😀 😀 e mi piacerebbe seguire un po’ le vicende delle piante da frutta che stiamo sperimentando un po’ ovunque.
Ad esempio la casimiroa di Caio, che aveva un frutto in maturazione, i semenzali di guava di Giuseppe, e perchè no?? 😉 😉 il tuo mango… ha poi maturato frutti, com’era il gusto, tutte info che a noi “tropicaldipendenti” fanno piacere.
Mi stupisce il fatto dei freddi così tardivi, con le piante in pieno risveglio. Io ricordo delle nevicate a fine marzo, ma era neve portata dal vento e subito sciolta, senza danni da freddo.
Qui al nord è tutta una questione di microclimi, dietro di me, oltre la collina, a neanche 2 km c’è la piana di Albenga e l’aereoporto di Villanova, al mattino è tutta brina sinchè non si alza bene il sole, mentre qua lato mare carrubi centenari, bouganville e strelitzie in fiore, un altro mondo.
Paolo
un blog di caprette, ulivi e curiosità vegetali:
http://caprettetibetane.splinder.com
quote:
Mi stupisce il fatto dei freddi così tardivi, con le piante in pieno risveglio. Io ricordo delle nevicate a fine marzo, ma era neve portata dal vento e subito sciolta, senza danni da freddo.
Il termine ‘freddo’ va inteso in senso doppiamente relativo, relativo alla media del periodo e relativo alle piante coltivate. A Palermo 5°C a marzo sono 6 gradi in meno della media delle minime del periodo, ma 3° in più di quella di Bolzano, sono’caldo’ per un abete e ‘freddo’ per una papaya.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b/10a (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Salve,
do anch’io il mio piccolo contributo alla discussione.
Sono a 2 km. e mezzo dal mare e a 75 mt. di altezza a Bagheria in provincia di Palermo.
Nei giorni scorsi c’è stato un pò di vento ma sono ritornate le giornate con pieno sole anche se la sera le temperature minime sono intorno a 10-12 gradi.
Ad oggi come piante tropicali e subtropicali sono ancora in vitale seguenti:
N.1 Garcinia Mangostana “Mangustan” di circa cm.30 (ha perso tutte le foglie, ma ad ogni attacco delle ex foglie sono spuntati dei germogli di circa mezzo centimetro
n.1 Annona cherimoia di circa cm. 60 (sono rimaste poche foglie mezze ingiallite)
n.1 Carica papaya “Papaya” di circa cm.40 (in perfetto stato, ma in riposo vegetativo)
n. 20 Carica papaya da cm.5 a cm. 20 (alcune con foglie ingiallite, le più piccole)
n.2 passiflora edulis flavicarpa appena nate (solo 2 foglioline)
n.20 passiflora caerulea (di cui n.3 oltre i 3 mt., che stanno crescendo a ridosso di una parete di canne.)
n.3 Litchi chinensis (Litchi) che hanno appena messo la radice
n.10 guava fragola che sono appena spuntati
n.4 Solanum muricatum “Pepino”
Michelangelo
Michelagelo
Consideratemi pure un pigrone, ma a me finisce sempre che quando ho troppo da dire…non dico nulla. E purtroppo, spesso quando ho troppo da fare…non faccio nulla!…
😀
E’ da quando, settimane fa, Paolo ho aperto sto topic che voglio intervenire. E la domanda che mi pongo è sempre: da dove comincio?
😮
Preso dal panico…non ho mai iniziato!…
😡
Questa volta ho deciso che intanto comincio con la lista delle principali piante tropicali e subtropicali da frutto sto crescendo nel mio giardino e/o nei vasi:
Annona cherimola “Fino De Jete”
Asimina triloba
Averrhoa carambola
Carica Papaya “Gold Maradol”, “Red Maradol”, “Tainung F1”, “Tainung F2”, “Red Lady”, “Formosa”
Carica pentagona
Carissa macrocarpa
Casimiroa edulis
Cyphomandra betaceae (Tamarillo)
Feijoa sellowiana “Superba”
Howenia dulcis
Hylocereus undatus
Litchi chinensis
Macadamia integrifolia (NOCE DEL QUEENSLAND)
Mangifera indica (MANGO)
Musa paradisiaca (var. “Comune di Sicilia”, “Belle”, “MIsi Luki”, “Mona Lisa”, “Dwarf Brasilian”, “Zan Moreno”)
Myrciaria cauliflora (Jaboticaba)
Passiflora actinia
Passiflora aurantia
Passiflora edulis (Maracuja)
Passiflora edulis “flavicarpa”
Passiflora ligularis (Granadilla)
Passiflora mollissima
Passiflora quadrangularis (Granadilla Gigante)
Passiflora vitifolia
Persea americana (Avocado) var. Hess e Fuerte
Psidium cattleyanum (rosso e giallo)
Psidium guajava (var. “Big Red San Josè”, orange fleshed, ‘Mexican’, ‘Mexican Cream’?,’Ruby Supreme’,’Thai’ e ‘Vietnamese’)
Saccharum officinarum (canna da zucchero)
SCHINUS TEREBINTHIFOLIUS (pepe rosa)
Solanum muricatum (pepino)
Vasconcella pubescens (chamburro)
Vasconcella quercifolia
Vasconcella sp. ibridi “Rainbow” e “Toronchi F3”
Zingiber officinale (zenzero)
Per adesso non mi posso trattenere ancora sul forum. Ma prometto che prossimamente vi parlerò delle condizioni in cui qualcuna si trova in inverno (spero di farlo prima dell’estate!…).
Ma se avete qualche curiosità in particolare, chiedete pure!… 😉
Prov. CT
Scritto Da – Francesco on 16 Gennaio 2008 14:06:17
Devi essere connesso per rispondere a questo argomento