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Amici, io da anni ho questo dubbio, anzi, una perplessità. Questa Passiflora, nota a molti, va classificata come P. alata o P. quadrangularis?
La mia opinione, dopo averne viste molte, sia in natura che orti o giardini botanici per tutto il mondo (una volta c’era anche nella serra tropicale dell’Orto Botanico di Roma, ma dopo, per ristrutturare l’edificio, hanno dovuto spostare molte piante che, trovandosi in un ambiente diverso sono defunte o comunque si sono danneggiate), mi sono convinto che si tratti della stesa specie.
Sappiamo benissimo come la cupidigia dei botanici per identificare nuove specie, pubblicare, riclassificare, a volte sovrappongono le denominazioni o cambiano le cose in modo da creare ancora più dubbi di prima…
Quale è la vostra opinione circa la denominazione di questa pianta?
Le dimensioni delle “ali” attorno agli steli sono variabili (come diceva Darwin) e non possono essere il criterio per denominare due “buone specie”, così come la dimensione delle foglie!
La Terra è un cubo e gli uomini sono formiche che vi camminano sopra
Non riesco a capire come inserire le immagini…
Scritto Da – KonradLaTaccola on 03 Aprile 2013 10:52:56
se vai nella sezione test trovi le indicazioni che ti servono, personalmente mi è più facile utilizzare il sistema photobucket…
Alto Adige BZ
e Sri Lanka
http://www.maurizioboscheri.it
con flickr clicci su condividi e scegli Recupera HTML/BBCode copi il codice e lo incolli nel messaggio del forum
Passiflora alata (quadrangularis) di Luca Palermo-Painter, su Flickr
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
dal codice io di solito tolgo la parte che inizia e finisce con URL e lascio quella che che inizia e finisce con IMG
Federico
Ravenna
Zona climatica 8a/8b (USDA)
Csa: Clima temperato umido con estate asciutta molto calda (Köppen)
Ciao. La Passiflora quadrangularis ha delle costolature molto marcate e visibili soprattutto nella parte sotto della foglia. Non ricordo se ci sono anche differenze sul numero delle ghiandole sul picciolo, dovrei controllare sui libri. Si tratta comunque senza dubbio di due specie distinte 
Il fatto è che entrambe hanno 3 ghiandole sul picciolo! Io continuo a credere che si tratti della stessa specie.
La Terra è un cubo e gli uomini sono formiche che vi camminano sopra
quote:
Il fatto è che entrambe hanno 3 ghiandole sul picciolo!
Ciao,
alata e quadrangularis non hanno lo stesso numero di ghiandole, l’alata ne ha 2-4, la quadrangularis 6.
Pietro Puccio
Palermo
Zona climatica 9b (USDA)
Temperato subtropicale (Koppen)
Pietro
Palermo
Zona (USDA) 9b
https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/
Una premessa: in Italia, ma probabilmente in quasi tutta Europa nei vivai (tranne “Tropicamente”) quello che è etichettato come “quadrangularis” nel 95% dei casi è “x decaisneana” (P.alata x Quadrangularis).
Confermo, ovviamente, quanto detto da Pietro e,nel caso si volesse approfondire, nel dicembre u.s. è stato ampiamente affrontato l’argomento quì:
https://www.tropicamente.it/forums/topic/identificazione-passiflora/
Ove non fosse sufficiente e si volesse approfondire ulteriormente, usando la funzione “Ricerca” (lente d’ingrandimento nella barra di ricerca del Forum) digitare “Passiflora alata” o “Passiflora quadrangularis”; digitare “Discussioni generali”; digitare, infine, “Elio Gulino”. </font id=blue></font id=size2>
Sappiamo benissimo come la cupidigia dei botanici per identificare nuove specie, pubblicare, riclassificare, a volte sovrappongono le denominazioni o cambiano le cose in modo da creare ancora più dubbi di prima…
[/quote] Premesso che non sono un “botanico”, e, quindi, quanto sto per dire non è una “difesa d’ufficio”, se si vuole accusare di “cupidigia” qualcuno, i destinatari sono i venditori (Vivaisti e fioristi) che sono dotati di grandissima “fantasia”, buona soltanto a creare grandissima confusione: I botanici, quelli seri e ce ne sono, invece, cercano soltanto la maggior chiarezza e precisione, magari avendo il coraggio di riconoscere eventuali errori del passato.
Cari Elio e Pietropuccio, io vi ringrazio delle vostre precisazioni. Sono altresì certo della P. decaisneana, come della conta dele ghiandole, da 2 a 6 (!) sul picciolo delle Passiflora suddette. Ma da buon Darwiniano, sarò certo della differenza tra le due forme vegetative considerate specie diverse, solo quando vedrò un raffronto tra i patrimoni genetici. E non solamente come 2/3/4 ploidi, bensì puri. Il ché non mi sembra mai stato dimostrato. Non si può, per me, avallare una “buona specie” solo sul fenotipo (o anche variazione epigenetica) prendendo come prova la variazione di dimensioni e numero tra stami, foglie e ghiandole, che non hanno alcuna valenza ai fini dell’impollinazione o del tipo di insetto impollinatore. Per me sono e rimangono variazioni della stessa specie.
La Terra è un cubo e gli uomini sono formiche che vi camminano sopra
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