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Per il suo trentesimo compleanno ho fatto un servizio fotografico alla mia Jubaea. Sul forum se ne sono viste ma di più grandi.
La mia comprai da un vivaista siciliano di Castelvetrano che allora spediva in tutta Italia.
Nel suo catalogo la chiamava J. Spectabilis, ora vedo che viene definita invece J. Chilensis. Avevo visto alcune foto e notizie in un libro di fruttiferi poco noti scritto dall’Avv. Guglielmo Betto.
All’arrivo la mia palma allora tredicenne fu piantata in luogo riparato dal nord est dalla casa, vicino a Ravenna dove allora vivevo coi miei genitori (e dove fa un po’ più freddo che in città d’inverno).
Per parecchi anni, finché non è diventata troppo grande la proteggevo con una capanna stile indiani d’america, in plastica trasparente, tirando su le foglie. Il primo inverno fu sommersa di neve, con qualche bruciatura alle foglie più esterne. Non ho tenuto dietro alle temperature in quegli anni però mi sono morte altre palme in terra in quegli inverni: una phoenix dactilifera, una Brahea Armata, una jubaea piccolina, diverse phoenix canariensis..
E’ stata piantata troppo vicino ad un ulivo ed al muro… ma non c’era altro posto
E’ una specie lenta ma secondo me attraente anche prima che faccia il tronco.
Ecco le foto
Dovrei convincere i miei a buttar giù l’ulivo…
Federico
Ravenna
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