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  • 13 Dicembre 2004 alle 13:28 #170

    Apro una nuova discussione sull’argomento, perché spero interessi molti e si presentino interessanti spunti di approfondimento e confronto.
    In particolare comincerei iniziando a chiedere a Lucia se gentilmente può darmi qualche ulteriore indicazione circa le caratteristiche dei climi “mediterranei” nel mondo e magari qualche specifica sul tipo di vegetazione tipica di ciascuno. 😉

    Ciao! 🙂

    oiaghiosPosts: 11
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      13 Dicembre 2004 alle 15:12 - Views: 1063 #6812

      Bravo Maurizio 😉 Ottima idea quella della discussione sul giardinaggio mediterraneo. Sono molto interessato ed incuriosito. Io vivo a Salerno e coltivo (purtroppo solo in vaso) il carrubo, il corbezzolo, il mirto, il melograno, lo storace, il lagano, il giuggiolo (specie mediterraneizzatasi ormai da tanti secoli, secondo alcuni), l’oleandro. Sono alla ricerca di esemplari di piante del genere Pistacia (lentiscus, vera e terebinthus) per il momento. Sulle colline che abbracciano Salerno c’è il trionfo della macchia mediterranea: è sempre bello in ogni stagione paseggiare in una lecceta o in una macchia di corbezzoli, sughere e carrubi. Ma quando fioriscono i cisti, gli asfodeli, i mirti e le ericaceae … beh si ferma tutto 😮
      Ciao

      lulu
      Partecipante
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        15 Dicembre 2004 alle 21:30 - Views: 1212 #6813

        Caro Maurizio,
        mi sembra che gli esperti qui siate voi, non io. Si vede benissimo che siete tutti preparati e mi fa piacere sapere e vedere che non si coltiva più solo per trarre profitti ma perchè si crede in quello che si fa.
        Credo che ognuno di noi possa veramente “crescere” nel gruppo ed era un pò il mio intento.
        Ognuno di noi ha in mano un pezzo del puzzle e solo se tutti collaboriamo potremmo mettere insieme tutti i pezzi.
        Ciò che ho scritto sulla macchia mediterranea è una minima parte di un discorso che ho tenuto a Torino dal titolo:
        L’USO DELLE PIANTE MEDITERRANEE NELLE REGIONI SETTENTRIONALI.
        Era basato sul CLIMA, SUOLO, FLORA E VEGETAZIONE.
        Sì è accennato anche alle piante acclimatate al Nord e a una breve lista delle piante nelle zone a tipo mediterraneo ( Cile, Australia, Sudafrica ).

        😡

        MorrisNoorPosts: 29
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          16 Dicembre 2004 alle 15:40 - Views: 1077 #6814

          Cara Lucia, quel poco che so sull’argomento lo devo ai libri ed ai siti in cui sono riuscito a racimolare informazioni purtroppo sempre parziali e/o incomplete. Di molte piante che potrebbero dare risultati eccellenti nei nostri climi, provenienti da zone con analoghe caratteristiche, non si sa nulla, neanche se ne è mai sentito parlare. Tanto più dalle mie parti, dove i primi Convolvolus cneorum si sono visti l’anno scorso, in vivaio!!! 😮

          Per questo, se ti è possibile, vorrei che ci facessi leggerre qualche altro stralcio di questo tuo discorso così interessante…

          lulu
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            16 Dicembre 2004 alle 16:19 - Views: 1202 #6815

            Che emozione!!!
            Alcuni giorni fa mi ha contattato il signor Umberto Quattrocchi( per questo ho scritto che emozione) e anche lui, come dici tu, ha puntato molto sul fatto che nei Vivai e nei giardini del Sud, dove avete il clima giusto per potervi sbizzarrire con le piante, non vi è la ricerca della novità. Nei Vivai si trovano le stesse identiche piante di tanti anni fa, se guardi il giardino a sinistra del tuo vicino ha le stesse piante di quello a destra. Mi diceva anche che ha provato a consigliare piante nuove ma i vivaisti fanno orecchie da mercante………
            Diciamo che al nord invece vi è abbastanza la ricerca della novità, non si fanno problemi se devono ritirare una pianta in casa, e sapete, secondo la mia esperienza,la zona che ricerca di più le piante tropicali? Il Veneto!!!
            Se interessa allora, appena possibile, faccio un sunto del discorso sulle Piante mediterranee.
            Ciao 😎

            FrancexxxPosts: 20
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              16 Dicembre 2004 alle 18:00 - Views: 1117 #6816

              Ciao Michele,
              mi potresti dire qualcosa di più sullo storace? Quello che coltivi tu è proprio lo Styrax officinalis, da cui si ricava la resina?
              Da te a Salerno c’è anche per caso la liquirizia selvatica?
              Francesco

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                16 Dicembre 2004 alle 23:17 - Views: 1061 #6817

                Bravissimo Francesco! Quello che ho è proprio la Styrax officinalis, detta volgarmente storace. Si tratta sicuramente di una delle piante più affascinanti della flora italiana anche perchè costituisce un vero rompicapo per i botanici: è endemica o naturalizzata in tempi remoti? Innanzi tutto allo stato spontaneo, in Italia, la si trova solo in un’area molto limitata coincidente con la zona dei monti Cornicolani e Lucretili intorno a Tivoli, in provincia di Roma. Alcuni credono che la sua presenza in questi luoghi rappresenti una sorta di relitto di epoche lontane: la pianta avrebbe superato indenne l’ultima glaciazione grazie al particolare microclima che si sarebbe creato nella valle dell’Aniene. Una testimonianza vivente, insomma, di biotipi scomparsi (almeno in Italia); all’incirca quello che è (o dovrebbe essere) successo per l’orgoglio di noi georgofili lucani: il Pinus leucodermis, il pino loricato, eroe del Parco Nazionale del Pollino. Altri credono che sia stata portata in Italia dal Mediterraneo orientale (Grecia o forse Anatolia), dove cresce abbondante. La sua famiglia di appartenenza comprende per lo più specie tropicali come la famosa Styrax benzoin, celebrata pianta medicinale. Le proprietà officinali dello storace sono note da epoca immemorabile: dal suo fusto si ricava una resina suscettibile di svariati impieghi terapeutici. Era medicamento conosciuto dai Greci, dai Fenici e dagli Egiziani. Al giorno d’oggi è pianta assolutamente dimenticata e sconosciuta, pur essendo bellissima per la fioritura e il portamento. Fa anche dei frutti sferici (non so se siano commestibili) decorativi. In Italia a livello vivaistico è rara, quanto lo è in natura. Mi fa piacere che ti interessi una pianta che i più, colpevolmente, ignorano. Bravo!
                Nei dintorni di Salerno cresce spontaneamente la liquirizia, così come anche in Lucania sull’appennino (dove è chiamata “radica amara”). E’ un grazioso cespuglietto delle Papilionaceae (se non sbaglio) alto solo poche decine di cm che una volta ho tentato -fallendo- di riprodurre da seme. La cerco anch’io.
                Ottimi gusti, Francesco
                salutoni
                Michele

                [modificato da Amministratore]

                Amministratore
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                  17 Dicembre 2004 alle 8:21 - Views: 1568 #6818

                  Attenzione!

                  Come espressamente indicato all’atto della sottoscrizione in questo forum è vietato inserire indicazioni su vivai e negozi o altri luoghi di vendita. Pertanto tutti i messaggi con queste indicazioni saranno, ove possibile, modificati in modo adeguato, altrimenti saranno automaticamente cancellati!

                  Saluti,
                  Paolo

                  lulu
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                    17 Dicembre 2004 alle 8:34 - Views: 1238 #6819

                    Scusa Michele,
                    avevo scritto una lettera a Paolo, il moderatore, perchè la inserisse nel Forum ma adesso che ho letto la tua risposta a Francesco, mi sono accorta che non l’ha inserita. La riscriverò………
                    Il discorso è che non vorrei che si facesse nessuna pubblicità o nomi di Vivaisti nel sito. Se si devono dare indicazioni per favore fatelo in privato.
                    Il mondo del Vivaismo è settoriale, cosi’ come tante altre attività, per cui non vorrei accattivarmi nessuno.
                    Spero di essere stata chiara!
                    Ho girato alcuni Forum prima di costruire questo e ho notato che i nomi di Vivaisti, forse per simpatia, forse per vicinanza, ecc. erano sempre gli stessi, per cui non vorrei che si iniziasse anche in questo una campagna pubblicitaria.
                    Premetto che questo discorso che state facendo non mi tocca, non ho lo Styrax, e anche se lo avessi non ho problemi di invidia, credetemi, ma il mio discorso è tutt’altro.
                    Sperando che mi abbiate compreso e non frainteso mi permetto di dire che è stato molto esauriente il tuo discorso sulla pianta in questione e credo proprio che siano le risposte come queste che Francesco si aspetta.
                    E in questo contesto mi riallaccio un attimo a quello che chiedeva Maurizio riguardo la lista delle piante mediterranee. Questa è una delle piante tipiche del Chaparral ( California ) 😡

                    oiaghiosPosts: 11
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                      17 Dicembre 2004 alle 13:55 - Views: 1070 #6820

                      Pardon! Chiedo scusa per la mia leggerezza. Anche se non avevo letto che era vietato fare nomi di vivaisti, il buon senso avrebbe dovuto guidarmi. Non capiterà più.
                      Saluti
                      Michele 😳

                      FrancexxxPosts: 20
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                        18 Dicembre 2004 alle 14:35 - Views: 1128 #6821

                        Grazie Michele!
                        In effetti sei stato molto esauriente.
                        Io avevo 3 piantine di glycyrrhiza glabra, ma d’inverno in casa avevano poca luce e fuori gelavano, anche se poi l’anno dopo in primavera ricresceva un’altra piantina, dalla radice rimasta viva. Purtroppo un anno non sono più rinate.
                        Queste sono le piante che mi interessano di più, alcune delle quali le prenderò questa primavera:
                        Pimenta dioica, Boswellia sacra, Hevea brasiliensis, Styrax benzoin, Commiphora opobalsamum, Illicium verum, Myristica fragrans, Sygizum aromaticum, Saccharum officinarum, Anacardium occidentale, Litchi chinensis, Artocarpus altilis, Annona reticulata, Achras sapota, Persea americana, Achras sapota, Piper nigrum, Averroha carambola, Casmiroa edulis e Cocos nucifera.
                        Alcune mi rendo conto che sono quasi impossibili da coltivare qui, anche per le dimensioni (Cocos nucifera…), ma mi piacerebbe comunque averle.

                        Ciao 🙂
                        Francesco

                        Scritto Da – Francexxx on 18 Dicembre 2004 17:38:17

                        lulu
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                          18 Dicembre 2004 alle 16:29 - Views: 1292 #6822

                          Scusa Francesco,
                          il discorso che è stato fatto per Michele vale per tutti. Si può parlare di piante, si può dire cosa si cerca ( questo perchè altri potrebbero avere dei doppioni o talee o semi ) ma non si fa nomi di vivai, sia italiani o stranieri di dove si reperiscono.
                          Grazie! 😡

                          FrancexxxPosts: 20
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                            18 Dicembre 2004 alle 17:40 - Views: 1116 #6823

                            Giustissimo.
                            Scusa, non ci avevo pensato, ho modificato il messaggio. Starò più attento.
                            Ciao
                            Francesco

                            Scritto Da – Francexxx on 18 Dicembre 2004 17:57:17

                            lulu
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                              20 Dicembre 2004 alle 8:29 - Views: 1224 #6824

                              Ciao,
                              volevo continuare a scrivere qualcosa riguardo le piante mediterranee ma non sono riuscita a trovare ciò che avevo scritto. Questo per farvi capire quanto io sia imbranata con il pc……….
                              Ad ogni modo il tema era L’USO DELLE PIANTE MEDITERRANEE…………
                              Abbiamo parlato di Macchia, Chaparral, Matorral, Kwongan, Finbosch.
                              La vegetazione di queste aree ampiamente disperse è impressionalmente simile: pioggia invernale, siccità estiva e incendi periodici ( zone piroclimatiche ).
                              Questo dimostra il fenomeno conosciuto come Evoluzione convergente, per mezzo del quale piante e animali non imparentati, soggetti a similari condizioni ecologiche, dimostrano una similarità nell’apparenza e nello stile di vita.
                              Ad un esame + minuzioso è evidente che 2 di questi sistemi a clima mediterraneo, cioè il Fynbos ( Sudafrica) e il Kwongan ( Australia)dimostrano una similarità. Mentre le terre coperte di arbusti generalmente comprendono un singolo strato di arbusti a foglia larga, che formano una densa volta/copertura, Fynbos e Kwongan hanno uno strato basso, di cespugli di ericacee e di restioidee.Nel Fynbos lo strato alto è predominato da arbusti di Proteaceae e nel Kwongan da una mistura di Proteaceae e Eucalypthus arbustivi chiamati “mallees”.
                              Sebbene tutte le 5 zone coperte da macchia ( arbusti )dividono delle comuni piogge invernali e siccità estiva, Fynbos e Kwongan hanno un altro addizionale fattore comune: entrambe crescono su suoli che sono estremamente poveri di nutrienti. Questo conduce a una similare alta infiammabilità della vegetazione di tutte le aree e questo, a sua volta, conduce a incendi molto più frequenti in queste 2 zone che nelle altre 3 macchie di tipo mediterraneo.

                              fine secondo capitolo

                              lulu
                              Partecipante
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                                20 Dicembre 2004 alle 10:23 - Views: 1221 #6825

                                Scusate se riprendo di nuovo il discorso sul fatto che non bisogna mettere nomi di vivai o sito web sul Forum.
                                Ho letto dopo che Paolo (il moderatore e creatore del Forum ) lo aveva scritto e che la pagina si legge durante l’iscrizione.
                                Chi lo aveva letto mi scusi se l’ho riscritto e chiedo scusa anche a Paolo per aver dubitato della sua efficienza. 😡

                                Lucia Barabino

                                EmisferosudPosts: 24
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                                  21 Dicembre 2004 alle 9:19 - Views: 1183 #6826
                                  ninoPosts: 5
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                                    21 Dicembre 2004 alle 10:01 - Views: 991 #6827

                                    quote:


                                    Che emozione!!!
                                    Alcuni giorni fa mi ha contattato il signor Umberto Quattrocchi( per questo ho scritto che emozione) e anche lui, come dici tu, ha puntato molto sul fatto che nei Vivai e nei giardini del Sud, dove avete il clima giusto per potervi sbizzarrire con le piante, non vi è la ricerca della novità. Nei Vivai si trovano le stesse identiche piante di tanti anni fa, se guardi il giardino a sinistra del tuo vicino ha le stesse piante di quello a destra. Mi diceva anche che ha provato a consigliare piante nuove ma i vivaisti fanno orecchie da mercante………
                                    Diciamo che al nord invece vi è abbastanza la ricerca della novità, non si fanno problemi se devono ritirare una pianta in casa, e sapete, secondo la mia esperienza,la zona che ricerca di più le piante tropicali? Il Veneto!!!
                                    Se interessa allora, appena possibile, faccio un sunto del discorso sulle Piante mediterranee.
                                    Ciao 😎



                                    Salve!

                                    Vivo a Palermo e, per quanto mi riguarda, sperimento moltissimo.
                                    Premesso che mi occupo quasi esclusivamente di fruttiferi tropicali, nel mio piccolo giardino (poco piú di 1000mq) coltivo in pieno campo mango, chirimoya, atemoya, diospyros digyna, lici, longan, guava, casimiroa, asimina, wampi(clausena lansium), lucuma, jaboticaba, e poi i “soliti” fruttiferi quali arance, mandarini, limoni, cedri, gelsi, carrubi, fichi, nespoli, kaki, passiflore, viti e poi ortaggi varii.
                                    Poi, sapendo cercare si trovano anche vivai ben forniti di piante rare.
                                    Ovviamente, ripeto, io parlo solo di fruttiferi, per le tropicali ornamentali da vaso sicuramente si trova di piú al nord.

                                    Un saluto a tutti e in particolare a Lucia e al mio concittadino Pietro Puccio.

                                    Giuseppe Di Martino

                                    FrancexxxPosts: 20
                                      • 2Topic
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                                      21 Dicembre 2004 alle 15:30 - Views: 1026 #6828

                                      Ciao Giuseppe,
                                      anche se sapevo che Palermo è in una posizione particolare, non pensavo che si potessero coltivare in pieno campo piante addirittura come in mango. Anche io sono molto interessato alle fruttifere tropicali (come puoi notare dalla lista delle piante che mi interessano che ho scritto in questa sezione). Inoltre come fruttifere ho la Carica papaya, il Theobroma cacao e il Synsepalum dulcificum (come forse avrai letto nella sezione “rompere il ghiaccio”).
                                      Tutte le piante che hai in pieno campo fruttificano bene?
                                      Saluti
                                      Francesco

                                      ninoPosts: 5
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                                        21 Dicembre 2004 alle 17:09 - Views: 990 #6829

                                        Purtroppo sono quasi tutte piuttosto giovani. Quelle in etá produttiva vanno abbastanza bene. Quest’anno, fra le esotiche, hanno prodotto frutti: Casimiroa edulis (tre diverse varietá), Guava, Chirimoya (2 varietá, una non ha prodotto nulla), Diospyros digyna ( i cani li hanno tirati giú per gioco prima che maturassero), l’asimina, le Feijoe, il Wampi e tutte quelle mediterranee (agrumi, fichi etc…).
                                        Negli ultimi 4 anni non ho mai rilevato danni da freddo in alcun fruttifero tropicale. Ció mi convince sempre piú che molte specie sono meritevoli di considerazione e che le nostre mense potrebbero arricchirsi di nuovi frutti.
                                        Occorre superare le barriere mentali che impediscono ai coltivatori e alla gente comune di accettare le novitá.

                                        Ciao! Giuseppe

                                        oiaghiosPosts: 11
                                          • 0Topic
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                                          22 Dicembre 2004 alle 13:23 - Views: 975 #6830

                                          Salve Giuseppe, piacere di conoscerti. Anche io sono un collezionista di fruttifere esotiche (soprattutto tropicali), che purtroppo sono costretto ad allevare in vaso, dato che non ho nemmeno un fazzoletto di terra. Sono a Salerno, quindi mai avuto problemi di adattamento: l’unica pianta che m’è morta sul terrazzo per il freddo è stata l’ananas, che aveva passato indenne il primo inverno. Pensa che qui a Salerno, in centro (dove pare ci sia un particolare microclima, già noto ai tempi della Scuola Medica Salernitana), ho visto fruttificare il ceriman (MONSTERA DELICIOSA)! Io ho la casimiroa, la jaboticaba, la pitanga, la grumichama, la lucuma, la dovyalis, la cherimola, la carissa, la melarosa, l’avocado, la macadamia, il lici, il wampi, il psidio, il guava nano, la feijoa, il syzygium paniculatum, il pepino; tutto ‘outdoor’. La carambola, il miracle fruit, l’alchechengi peruviano e il tamarindo, indoor nel periodo invernale. Il mango purtroppo m’ero rassegnato a non averlo, ma di recente ho scoperto che ne esistono alcune varietà nane (come la Julie e la Carrie) che fruttificano bene in vaso, restando esigue. I miei prossimi obiettivi?
                                          Tanti! Alcuni nomi: Carissa karandas, Dovyalis hebecarpa, Eugenia aggregata, Eugenia guabiyu, Aegle marmelos, Dimocarpus longan, Anacardium occidentale (sperimentazione!), Blighia sapida, Ugni molinae etc.
                                          Ho già avuto modo di conoscere telematicamente il sig. Pietro Puccio, che è persona cortesissima. Spero di avere presto tue notizie.
                                          Saluti e buone feste,
                                          Michele

                                          pietropuccio
                                          Partecipante
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                                            22 Dicembre 2004 alle 13:39 - Views: 1224 #6831

                                            Ciao Giuseppe e benvenuto, come vedi sei in ottima compagnia!

                                            Ciao Michele, grazie per il cortesissimo e approfitto per confermarti, se ancora non l’hai contattato, che puoi trovare i manghi nani dove ti ho indicato.

                                            Ciao Francesco, il mango cresce e fruttifica nelle aree costiere della Sicilia, ad es. nella costa tirrenica, presso Alcamo, c’è già un impianto in produzione, io ho una varietà nana in piena terra che da qualche anno fruttifica, ed a Milazzo esistono pure grandi alberi che fruttificano da anni.
                                            Auguri

                                            Pietro Puccio
                                            Palermo, zona (USDA) 9b/10a

                                            Pietro
                                            Palermo
                                            Zona (USDA) 9b
                                            https://www.monaconatureencyclopedia.com/enciclopedia/piante/

                                            lulu
                                            Partecipante
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                                              23 Dicembre 2004 alle 16:23 - Views: 1005 #6832

                                              Mi sono state chieste da Franco notizie sulla Carica pubescens.
                                              Io ho solo le notizie riportate sul testo di Giorgio Calabrese ( che ha anche lui ) e null’altro.
                                              Qualcuno sa qualcosa in più.

                                              ninoPosts: 5
                                                • 0Topic
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                                                23 Dicembre 2004 alle 18:03 - Views: 980 #6833

                                                quote:


                                                Mi sono state chieste da Franco notizie sulla Carica pubescens.
                                                Io ho solo le notizie riportate sul testo di Giorgio Calabrese ( che ha anche lui ) e null’altro.
                                                Qualcuno sa qualcosa in più.



                                                Salve!
                                                La Carica Pubescens, nota anche come C.Candamarcensis o, piú esattamente C.Cundinamarcensis, detta anche “Mountain Papaya”, é originaria della provincia di Cundinamarca in Bolivia. L’aspetto é molto simile a quello della papaya, resiste a cali termici poco al di sotto di 0°C per brevi periodi, ma la qualitá dei frutti pare sia molto scadente. Si presume che il Babaco (grande bluff degli anni’80”) sia un ibrido spontaneo di C.Pubescens x C.Stipulata, altra caricacea dal frutto scadente.
                                                Similmente robusta ma di crescita meno vigorosa e piú adattabile alle basse temperature, é la Carica Quercifolia. I suoi frutticini sono gustosi quanto quelli della papaya, ma la quantitá di polpa commestibile é veramente minima. Puó essere invece utilizzata per estrarre la papaina, un enzima proteolitico da poco tempo seriamente considerato dalla medicina ufficiale e tuttora sotto attiva sperimentazione terapeutica per patologie diverse da quelle gastrointestinali.

                                                Ciao! Giuseppe

                                                gianniPosts: 58
                                                  • 13Topic
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                                                  24 Dicembre 2004 alle 22:54 - Views: 946 #6834

                                                  quote:


                                                  Grazie Michele!
                                                  In effetti sei stato molto esauriente.
                                                  Io avevo 3 piantine di glycyrrhiza glabra, ma d’inverno in casa avevano poca luce e fuori gelavano, anche se poi l’anno dopo in primavera ricresceva un’altra piantina, dalla radice rimasta viva. Purtroppo un anno non sono più rinate.
                                                  Queste sono le piante che mi interessano di più, alcune delle quali le prenderò questa primavera:
                                                  Pimenta dioica, Boswellia sacra, Hevea brasiliensis, Styrax benzoin, Commiphora opobalsamum, Illicium verum, Myristica fragrans, Sygizum aromaticum, Saccharum officinarum, Anacardium occidentale, Litchi chinensis, Artocarpus altilis, Annona reticulata, Achras sapota, Persea americana, Achras sapota, Piper nigrum, Averroha carambola, Casmiroa edulis e Cocos nucifera.
                                                  Alcune mi rendo conto che sono quasi impossibili da coltivare qui, anche per le dimensioni (Cocos nucifera…), ma mi piacerebbe comunque averle.

                                                  Ciao 🙂
                                                  Francesco

                                                  Ma scusa, la Glicyrrhyza glabra se ne fa un baffo del gelo !! Esperienza mia. Mettile tranquillamente in piena terra la prossima volta e vedrai come crescono.

                                                  Scritto Da – Francexxx on 18 Dicembre 2004 17:38:17


                                                  Lilio apuloPosts: 310
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                                                    26 Gennaio 2005 alle 12:59 - Views: 952 #6835

                                                    quote:


                                                    … Sono alla ricerca di esemplari di piante del genere Pistacia (lentiscus, vera e terebinthus) per il momento…


                                                    Il lentisco è spontaneo un pò ovunque qui e ampiamente coltivato nei vivai.
                                                    Il terebinto lo trovo solo occasionalmente in qualche zona poco disturbata.
                                                    Il pistacchio non è italiano.
                                                    Simile al terebinto è il Pistacia atlantica del Nordafrica. Non so sei ci sono altre specie nel Mediterraneo.

                                                    Angelo